domenica 22 novembre 2015

Lu signiruzzu duna cambelli a cu nun avi dienti.

Un tempo un tal Baiamonte ebbe l'adire di mettere in dubbio l'importanza del mio archivio storico racalmutese. Lo contraddico. Tra l'altro ebbi un accordo segreto con Mons. Puma e csì potei far digitalizzare  l'intero archivio parrocchiale della matrice di Racalmuto che parte dal 1554.
Varie volte l'ho messo a disposizione del locale Municipio, varie volte ho dovuto registrare il rigetto. Lo metto ancora una volta a disposizione del sindaco Messana e  dell'assessore alla cultura PICONE. Lo so: non verrò preso neppure in considerazione.
E' importante questa mia digitalizzazione?
Io direi indispensabile.
Eccone un caso paradigmatico. Mister Ronald Puma disponendo non so come della mia e-mail mi ragguaglia sullo stato delle sue ricerche delle proprie origini racalmutesi.
Crede di essere parente di padre Puma e quindi del Tenore Puma. Resto scettico ma alla fine sono costretto a convenirne.
Mister Ronald Puma è un Pagliarello come padre Puma e il tenore Puma.
Mister Ronald Puma si era inceppato sull'atto di nascita di un suo antenato del 1854. In effetti molte topiche dei vari amanuensi  in tonaca o dello stato civile finivano con l'essere ostacoli a prima vista insormontabili.
Ma per farla breve, i miei dati della matrice in files mi hanno consentito di rinvenire l'atto di battessimo del 3
 marzo (che erroneamente leggevano 5 marzo) 1854
 e gliel'ho  fatto recapitare con questi moderni strumenti informatici
Chiedo a Messana, chiedo a Picone che cosa osta a istituire un centro elaborazione dati (CED) vuoi alla Fondazione, vuoi al Castello vuoi nelle case di Elettra Messana ove Cicciu Marchese ed io avevamo  iniziato GRATUITAMENTE e mettendoci anche soldi nostri una attività in tal senso defenestrataci poi dal sindaco Restivo per favorire il Nalbone che finì col fare sonoro flop.
Io voglio sofi? Assolutamente no. Si potrebbe dar lavoro RETRIBUITO a giovani studenti. Con quali soldi? Ma via si otterrebbero persino finanziamenti europei. Ma si sa Lu signiruzzu duna cambelli a cu nun avi dienti.

Ecco l'atto di battesimo di Giovanni Puma nato a Racalmuto il 3 (tre) marzo 1854
Come si vede nell'acclusa fotocopia il prete archivista della Matrice di Racalmuto aveva omesso l'atto di battesimo nell'apposito elenco. Questo mi rendeva impossibile la ricerca archivistica- Le vostre foto mi hanno permesso di rintracciare l'atto di battesimo. Comunque anche nelle vostre foto vi sono inesattezze fuorvianti. Giovanni  (Ioannes  alla latina) Puma nasce il tre marzo e non il 5 marzo. Comunque ora sappiamo con certezza (vedi il quarto atto di battesimo del foglio 365) che nasce a Racalmuto  alle ore due della notte del tre marzo (ad horas 2 noctis) da Gaetano (Cajetanus alla latina) Puma e da Giovanna (Joanna alla latina) Mantia)-  Celebra il battesimo don Salvatore Mantia della ricca famiglia Mantia (forse parente della mamma di Giovanni Puma). Fanno da Padrini Salvatore Giudice e la sorella di lui Vincenza.






 

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