domenica 4 febbraio 2018

FRANCAMENTE MI SEMBRI TROPPO PESSIMISTA. L'Italia è ad una congiuntura chiarificatrice, evolutiva, di forte irrobustimento democratico. Entra nel nuovo millennio  arricchita culturalmente, solidaristica socialmente, (hanno da gridare i razzisti) con una economia in grande sviluppo evolutivo. I  gufi, le prefiche, i 'si stava meglio quando si stava peggio' mancano di cultura, di intelligenza politica. Vi sono capitali dello spirito che si accumulano e che determinano una spirale vichiana ascendente inarrestabile. Pensa un po', reputo il Rosatellum una legge elettorale rivoluzionaria: non consente ad alcuno di essere il dominus del futuro governo, l'uomo della provvidenza magari laica, l'arbitro inappellabile. L'Italia ha un solo problema: banche illiquide. E che problema è? A suo tempo una strozzatura del genere addirittura più iugulante Carli l'affrontò e la risolse un una geniale idea di ingegneria finanziaria. una semplice visita all'FMI e una orchestrazione di prestiti compensativi forieri di risconto sotto fascia. Una via che domani un D'Alema di turno potrebbe seguire con accordi con la Banca centrale Cinese (il che sarà inevitabile). E come allora, sarà la banca d'Italia a ripetere il miracolo economico.   Pensi che io sia un 'nebuloso' ottimista? No, semplicemente un vecchio saggio dedito alla Razionalità,  non agli spauracchi  dei soliti menagramo o delle dissennate dicerie dei fabbricanti degli idola baconiani.  Calogero Taverna

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