martedì 6 febbraio 2018

 
 
Sono alcune settimane che mi sono rimesso a consultare faldoni e fascicoli dell'ACS all'Eur. La mia ricerca tende ancora una volta a fare totale chiarezza sulla fulgida e intemerata figura del mio compaesano il capo della polizia siciliana al tempo  del famigerato bandito Salvatore Giuliano.
 
Oggi ho potuto consultate un fascicolo riservato del SIS  riguardante appunto Messana.
Tre veline che scandiscono la carriera di Messana a Lubiana. Che dimostrano che nessuno addebito può essere appioppato. con buona pace della Cernigoi, al Messana in quel periodo nel quale dovette sorbire l'amaro calice della titolarità di quella incandescente questura.
Come si sapeva, Messana, che per il suo scarso spirito fascista non era stato assegnato a Palermo, era finito a  Lubiiana. E qui questore lo fu diciamo nel tempo umanitario.
Ora sappiamo che già nell'aprile del 1942 dopo neppure un anno era stato giubilato a Padova in attesa di finire anonimamente al ministero. Sappiamo pure che l'incrudimento militare a Lubiano avvenne dopo giugno, quando Messana a Lubiana non c'era più.
Sappiamo pure che dopo pensamenti e ripensamenti viene dirottato a Trieste- Il luglio del 1942 è già  Ispettore Generale di PS. Una promozione celere dovuta non a raccomandazioni, a protezioni: semplicemente promosso per essere rimosso non essendo in linea con il regime fascista. Tutte le malignità della Cernigoi queste carte le dissolvono come neve al sole. E mi dispiace per Casarrubea  che ci era cascato. Non è assolutamente da parlare di protezioni indebite di soggetti come Verdiani (con il quale Messana semmai ebbe delle ruggini), o di Gueli che solo dolo il famoso 25 luglio ebbe a partirsi dalla Sicilia per Trieste a ispezionare la situazione politica e militare di  quelle zone slave turbolente anche dopo l'8 settembre. Ho scoperto oggi che lo cercavano a Roma per un processo  forse dovuto al fatto che il Gueli si era dotato a Palermo di guardaroba invernale di pura lana  e nessuno aveva pagato la fattura.
 
Per converso sappiamo che Ettore Messana, subentrata la RSI di Pavolini se ne dovette scappare da Trieste.  Insomma non c'era alcuna intimità tra  Messana e Gueli che  a Trieste era venuto a comandare  esautorando ancor di più Messana.
Le carte dell'archivio centrale di stato. anche quelle su  Verdiani e su Gueli sono bene esplicite. La Cernigoi il 6 luglio del 2006 le spara grosse. Casarrubea la segue, Cercano di avallare fandonie.
 
Caro defunto Casarrubea non è vero che Claudia Cernigoi si era prodotta "in una scupolosa ricerca". Messana fece carriera per suoi grandi meriti e pur non avendo l'animo del fascista, arrivò alla carica di Ispettore Generale d PS già  nel luglio del 1942. Fandonia quindi che il ì'questore' si sia 'specializzato nel ventennio nero, grazie all'appoggio che gli forniscono uomini dell'apparato come Ciro Verdiani e Giuseppe Gueli'. Le carte del MI di Roma ti smentiscono e soprattutto polverizzano le notizie e le ricerche della Cernigoi. Oggi, consultando le buste del fondo cod. 1745 ne ho avuta un'altra calzante riprova. Per Gueli ho consultato la busta n. 4; per Messana (e Mormino) la busta n. 6; per Senise la n.° 8 e per Verdiani  la n.° 9 (s'intende cod. 1745).
 
 
 
 
 
 
 
 






745.).
 

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