Lillo Taverna ha aggiunto 3 nuove foto.
Mi stanno inondando di cazzate microstoriche dell'imberbe Leonardo Sciasia. Non avendo di suo nulla se non da dire almeno da raccontare si prese il liso volumetto di Tinebra (che spocchiosamente si era adornato di un doppio cognome, ma era di sua madre la plebea Martorana), e giù l'ignaro Nanà a gonfiare fole senza valore. Il guaio è che dopo divenne tanto di moda per cui il suo ipse dixit ancor oggi è intangibile. Povero me! Ho scritto e riscritto dicendo che non ci fu alcun... servo Di Vita, che nessun garibaldino mise al muro nessuno, che l'incendio dell'archivio dello Stato Civile avvenne nel 1862 su spinta degli amati (da Sciascia) nobilotti alla Matrona e sodali liberal-massonici per evitare la leva dei loro schiavizzati viddrani. Pure amici miei si mettono a scrivere stronzate mostrando di non avermi degnato neppure di uno sguardo. Si dà il caso che il letterato Sciscia mi sovrasta incommensurabilmente ma quanto a microstoria racalmutese tanto è il mio aggio su Sciascia parrocchiale.
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