Cominciò con l' "attacco alla BANCA D"ITALIA"
Cuore dell'economia
Proseguiamo con la DIFESA
De profundis bankitalia......
Non so se possa dirsi, senza essere derisi, che il declino dell' Italia è cominciato con l'esclusione, da parte di una classe politica emergente (incapace e rapace), di una considerazione oculata, se non attenta, derivante dal dialogo costante con le rappresentanze politiche e sindacali della cittadinanza impiegatizia, operosa e operaia...
Strano a dire ma, parallelamente, in Bankitalia è avvenuta la medesima cosa.
Sarà forse perché all'Istituto, che anche durante il fascismo e la successiva occupazione tedesca, era stato mantenuto saldo il suo diritto-dovere di rappresentare a latere lo Stato, economico e monetario, e oggi non più lo possiede, ovverosia non lo si "difende" più.
Lavorare ai fianchi.
In Bankitalia queste "forze", con la formazione pilotata di un sindacatio giallo, hanno finito per depauperare, anche attraverso la commistione del c.d. Sindacato rosso Uspie Cgil (Unione Sindacale Personale Istituto di Emissione) con il sindacato fisac cgil (federazione italiana sindacale aziende di credito)... , cesare taccio, la forza sino allora dimostrata della presenza di un sindacato "diverso" che si occupava anche di questioni "politiche", come era giusto fare.
È inutile dire che allora erano entrati a far parte del governo i socialisti craxiani ?
Che caduta fu quella !
Pensate ciò che volete, il mio confuso racconto conta nulla, anche perché tutto ciò che è storia, è necessariamente PASSATO, non si può ripercorrere, resta e conta, però, per il presente ed il futuro auspicabile, sempre se sia o non sia, da conquistare...
Per non continuare a percorrere le medesime strade come se fosse ineluttabile farlo.
I popoli avanzano solo con la forza delle idee.
Il potere è mera prepotenza, forza delle attività monetarie e finanziare, cedutegli senza controllo alcuno...
Altro...
Cuore dell'economia
Proseguiamo con la DIFESA
De profundis bankitalia......
Non so se possa dirsi, senza essere derisi, che il declino dell' Italia è cominciato con l'esclusione, da parte di una classe politica emergente (incapace e rapace), di una considerazione oculata, se non attenta, derivante dal dialogo costante con le rappresentanze politiche e sindacali della cittadinanza impiegatizia, operosa e operaia...
Strano a dire ma, parallelamente, in Bankitalia è avvenuta la medesima cosa.
Sarà forse perché all'Istituto, che anche durante il fascismo e la successiva occupazione tedesca, era stato mantenuto saldo il suo diritto-dovere di rappresentare a latere lo Stato, economico e monetario, e oggi non più lo possiede, ovverosia non lo si "difende" più.
Lavorare ai fianchi.
In Bankitalia queste "forze", con la formazione pilotata di un sindacatio giallo, hanno finito per depauperare, anche attraverso la commistione del c.d. Sindacato rosso Uspie Cgil (Unione Sindacale Personale Istituto di Emissione) con il sindacato fisac cgil (federazione italiana sindacale aziende di credito)... , cesare taccio, la forza sino allora dimostrata della presenza di un sindacato "diverso" che si occupava anche di questioni "politiche", come era giusto fare.
È inutile dire che allora erano entrati a far parte del governo i socialisti craxiani ?
Che caduta fu quella !
Pensate ciò che volete, il mio confuso racconto conta nulla, anche perché tutto ciò che è storia, è necessariamente PASSATO, non si può ripercorrere, resta e conta, però, per il presente ed il futuro auspicabile, sempre se sia o non sia, da conquistare...
Per non continuare a percorrere le medesime strade come se fosse ineluttabile farlo.
I popoli avanzano solo con la forza delle idee.
Il potere è mera prepotenza, forza delle attività monetarie e finanziare, cedutegli senza controllo alcuno...
Altro...
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