lunedì 1 maggio 2017

a me Matteo Renzi. questo tosco sagrista, ha fatto la rottamazione dei vechi quando era giovane (e gli andò bene); sta facendo ora il rottamatore dei giovani visto che politicamaente è ormai vecchio. Chissà chi oggi l'ha votato? Io che la volta scorsa sono andato a votare insieme ad altri tre milioni di compagni, oggi non ci sono andato. Sono un disprezzato secessionista. Quanti miei compagni secessionisti sono andati a votare? Lo sapremo. Oggi Renzi vincendo ha cantato il suo de profundis. Ha stravinto. ha requisito il partito. Chi non la pensa come lui finisce ghettizzato. Ma resteranno con lui? Non ci credo. vedo all'orizzonte un grande vero unico partito di SINISTRA piuttosto marxista, quasi comunista. Quanto deputati manderemo in parlamento? Quanti big che oggi bivaccamo nell'estraneo partito di Renzi alzeranno le terga e si accomoderano a sinistra? Vi saranno le comunali e le siciliane. Un certo inciucio continuerà. Non sarà un disastro di questo partito del sagrista tosco. Renzi griderà vittoria e sarà ancorà più discriminante. Alle nazionali si conteranno le pecore. Quante pecore 'nere' non ci saranno più? Manca la cultura poitioca a Renzi per antevdere. E' un cieco che corre intrevedendo qualcosa nel suo retrovisore. Altro che Bersani!

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