venerdì 13 marzo 2015

La donna del Mossad ed Accursio


La donna del Mossad!...opera ispirata al libro di Calogero Taverna......scrive i...l Taverna nella sua prefazione : Contesto Sciascia che parla di Racalmuto quale isola nell'isola accanto all'isola uomo, all'isola famiglia e via di seguito. Un concetto raffinatissimo ma non persuasivo. Comunque io non lo condivido. Racalmuto è invece scisto del mondo che tutto vi si riflette sia pure con raggio pallidissimo, e da qui, come da ogni piccolo villaggio del mondo, si dipartono flebili ma veri, ma vivi, i singulti dell'umana sofferenza, dell'umano gioire, dell'umano redimersi......A Racalmuto approda una equivoca giornalista israeliana che poi sparisce nel nulla (la donna del  Mossad)

 



  • Calogero Taverna Accursio Vinti

    La donna del Mossad!...opera ispirata al libro di Calogero Taverna......scrive il Taverna nella sua prefazione : Contesto Sciascia che parla di Racalmuto quale isola nell'isola accanto all'isola uomo, all'isola famiglia e via di seguito. Un concetto raffinatissimo ma non persuasivo. Comunque io non lo condivido. Racalmuto è invece scisto del mondo che tutto vi si riflette sia pure con raggio pallidissimo, e da qui, come da ogni piccolo villaggio del mondo, si dipartono flebili ma veri, ma vivi, i singulti dell'umana sofferenza, dell'umano gioire, dell'umano redimersi......A Racalmuto approda una equivoca giornalista israeliana che poi sparisce nel nulla (la donna del Mossad)


    Calogero Taverna Lusingato dall'attenzione che un grande artista ha avuto la bontà di riservare ad un mio lavoretto, per giunta incompiuto (come incompiuto è l'intrigo dell'alta finanza bancaria che vi è sotteso). Allusioni, improperi, macchie di sangue, buchi neri, grovigli espressivi, onirica lussuria, inganno, pregiudizi, giudizi, melanconie, depressioni, " la sera agrigentina sapeva di morte", la giustizia, l'ingiustizia ed altri enigmi, ed altra blasfema negazione, il superamento del bene, l'elogio del male a fin di bene, del bene a fin di male, prostituzione, impotenza, delirio, l'ultima cena, asini dotati alla "vecchia maniera", Mossad, servizi segreti israeliani, donne spie, del Mossad appunto, lesbiche, infedeli, potenti in depressione... groviglio --- grovigli nel mio LA DONNA DEL MOSSAD. Nell'astrattezza espressionista pollockiana tutto ciò io qui lo ritrovo, in questo mirabile tormento cromatico e costruttivo del vero artista che è Accursio Vinti. Il mio romanzo scompare per indegnità, l'alta pittura astratta integra, corregge. trascende. Grazie da parte mia.

    Giulia Vignati “Non c’è via più sicura per evadere dal mondo, che l’arte; ma non c’è legame più sicuro con esso che l’arte.” (J. W. Goethe) Mi piace molto! Grazie Accursio*

    Marinella De Rosa Grazie !

    Accursio Vinti ....invece ti sbagli amico mio...il tuo lavoretto...(come lo chiami tu!!!)....è un piccolo capolavoro, di "intelligenzia" e cultura....e la lettura di un libro, comporre, dipingere...non cè via più sicura per evadere dal mondo, come dice benissimo Giulia!....
     
     



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