venerdì 13 marzo 2015

Tra la tua visione del mondo e la mia c'è un vallo profondo. Avrai ragione tu! Ma spero che prevalga la mia (è più ilare).

Caro Silvano, io sono un materialista storico, marxista insomma e la vita me la voglio godere tutta qua incurante dell'inferno e del paradiso. So bene che vi è alla Vico, che vivaddio fu gran filosofo, una inarrestabile ascesa civile sia pure a spirale per cui i corsi e ricorsi della storia non tornano mai al punto iniziale sibbene ad un punto superiore. Che dire? tra l'Italietta di Nitti e quella fascista vi è un grande salto di qualità. E un grande salto di qualità vi sarà tra quella che abbiamo vissuta noi che proveniamo dal millennio scorso e quella dei nostri nipotini nati tutti in questo millennio che non ci è dato a noi vecchi di capire, presi come siamo dalla nostra improntitudine che chiamiamo saggezza di volere parametrare il futuro con la testa rivolta all'indietro. Quando vedo questi nostri nipotini targati in tutto duemila belli sani intelligenti vispi d'occhio e arditi di mente e li confronto con i bambini allora miei coetanei pieni di "coccia" (non mi intendo di medicina e non saprei usare l'elegante colpo di penna) rachitici, dagli occhi cisposi, sporchi, senza gioia mi dico oh! come bene si evolve questo mondo! Mai potrò aderire alle tesi di prefiche e alle cassandre cui basta che un negretto di Allah rivolga un sorriso per gridare: stanno uccidendo la nostra civiltà cristiana! Lo so che molte cose non ti riguardano ma sono certe imbecillità da idola fori (la Boccassini di cui non mi interessa se coita o meno come non mi interessa se Berlusconi coita o meno o di più ma la Boccassini mi fa sogghignare quando si mette a giudicare e perseguire i dividend washing che al limite riguardavano trent'anni fa Confalonieri), da idola theatri (le smargiassate di Santoro e c. o di Crozza o di Travaglio di cui vorrei sapere quante "anzianità convenzionali" alla Geronzi ha già accumulato e riscosso). Tra la tua visione del mondo e la mia c'è un vallo profondo. Avrai ragione tu! Ma spero che prevalga la mia (è più ilare).

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