giovedì 12 marzo 2015

Ricordo l'Agrigento di Mons. Peruzzo. Un satrapo. Sciascia scrisse: "se viene il vescovo la cosa cambia, per ascoltarlo si mettono nelle prime file in chiesa, lo invitano al circolo,gli baciano la mano: ogni volta che viene il vescovo bruciano di fede come torce a vento". Questi i "gaantuomini" di Racalmuto, certo. Il vescovo: manco a dirlo, mons. Peruzzo. Ad Agrigento manco con i socialisti i DC potevano associarsi. Il vescovo lo vietava. Neppure con i socialdemocratici. Bisognava essere tutti clerico-moderati. E Agrigento lo è sempre stato e i clericimoderati hanno sempre vinto. Non vedo oggi lo scandao. Non vi è differenza tra i clerico-moderati di Renzi e quelli di Berlusconi. E' giusto quindi che si uniscano, perché di loro è la palma della vittoria. Quello che ha predicato il vescovo Peruzzo è immarciscibile. Gridare allo scandalo mi sa non capire niente di politica del capoluogo agrigentino!

Ricordo l'Agrigento di Mons. Peruzzo. Un satrapo. Sciascia scrisse: "se viene il vescovo la cosa cambia, per ascoltarlo si mettono nelle prime file in chiesa, lo invitano al circolo,gli baciano la mano: ogni volta che viene il vescovo bruciano di fede come torce a vento". Questi i "gaantuomini" di Racalmuto, certo. Il vescovo: manco a dirlo, mons. Peruzzo. Ad Agrigento manco con i socialisti i DC potevano associarsi. Il vescovo lo vietava. Neppure con i socialdemocratici. Bisognava essere tutti clerico-moderati. E Agrigento lo è sempre stato e i clericimoderati hanno sempre vinto. Non vedo oggi lo scandao. Non vi è differenza tra i clerico-moderati di Renzi e quelli di Berlusconi. E' giusto quindi che si uniscano, perché di loro è la palma della vittoria. Quello che ha predicato il vescovo Peruzzo è immarciscibile. Gridare allo scandalo mi sa non capire niente di politica del capoluogo agrigentino!

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