venerdì 20 febbraio 2015

Emilio perché?

Don Mariano? mai esistito! se  qualcuno vi rassomigliò stava persino vicino di casa, vogliamo dire la
"robba" di Nanà? Ammirato,  non so, stretto amico sì.
 
Il capitano Bellodi? mai esisto nella realtà: puro parto della fantasia di Sciascia; siamo nel 1961, Racalmuto era davvero immune da ogni tipo di mafia. Passerano dieci anni prima che ammazzassero qualcuno per droga. Dopo, tutt'altra storia. Sciascia di fantasia ce ne aveva poca: dovendo creare un'antitesi a don Mariano non riesce ad andare oltre questo archetipo: "il capitano Bellodi, emiliano di Parma, per tradizione familiare repubblicano [fosse stato di Ravenna avrei capito!] e, per convinzione. faceva quello che in antico si diceva il mestiere delle armi [quasi fosse stato torinese]."  
 
 
Poi il boom del film di Damiano Damiani del 1968  e tanti cercarono di nobilitarvisi. Certo la cosa riuscì a quel tenente là che si disse e si accreditò come colui che aveva ispirato Sciascia nel creare  quell'incredibile parmigiano. Frottole. Leggiamo quello che scrive Sciascia in punta di morte o meglio confida a Porzio in quello he sarà il censurato (dalla famiglia) Fuoco all'anima- Sciascia visse la tragedia del padre arteriosclerotico. Quel padre che un arciprete si mise a bastonare. Il sosia del tenente Bellodi fu molto utile a Sciascia. Lo ammette lui stesso, E quindi lasciò credere l'inverosimile, l'assurdo. Anche lui aveva famiglia. Quello che non riuscì al Capraro di Piero Carbone, a quel graduato là riuscì. Gli giovò per la carriera? Non lo so né m'importa di saperlo.
 
Ora però ci si mette Tano Savatteri, si vede che a corto di cartucce giornalistiche, invece di spiegarci il caso Montante  si fa ospitare dal Foglio in cui un tempo Buttafuoco lo voleva podestà quale pesce di spiaggia, per sciorinarci favolette del passato e forse magari perché lui ha libero accesso alle carte della Fondazione mentre gli altri no. Si giustificano perché ancora dopo vent'anni non avrebbero completato il catalogo.
 
E in tale marasma ecco il nostro pio sindaco che tiene bordone. Emilio perché?

Nessun commento: