Sto scartabellando il mio folto archivio per trarre nuovi spunti per la mia veridica storia di Racalmuto. Mi trovo queste foto. Me le ha lasciato in eredità il Nalbone. Sfido chiunque a trarci qualcosa. Ecco perché quando mi sento defraudato del frutto delle mie fatiche di ricercatore e vengo ridotto a subalterno collaboratore del conte zio mi incazzo sul serio. Non ho qualche ragione?
sabato 8 febbraio 2014
Perché questo imbroglio politico? Per arraffare qualche voto in più? Ma siamo diventati così incivili a Racalmuto
Lillo Taverna Sì è vero ma è anche vero che vi è un detto che dice mercatoribus licet inter se circumvenire. Si sapeva benissimo che si rischiava. Ma i soliti furbi credevano che bastasse versare un acconto al buio per avere una bella gentilizia. Vi sono state altre migliaia di racalmutesi che non hanno abboccato. Erano fessi?
Lillo Taverna Gentilissima Anna Volpe, a me dispiace intervenire in così malo modo. Ma me le tirano di bocca. Fin quando sono i "politici" che fanno speculazioni false e bugiarde, transeat, ma quando ci mettiamo anche noi di buon senso che oltretutto abbiamo in odio i "politici" mi ci arrabbio sul serio. Mio fratello è ingegnere. Lo zio della moglie voleva la gentilizia. Mio fratello si reca al Comune e chiede di prenotarsi. Molto diligentemente i funzionari (racalmutesi degnissimi) spiegano a mio fratello come stanno le cose. Quando, non potevano saperlo, forse si sarebbe dato inizio ai lavori sepolcrali. L'acconto, quasi irrisorio, non poteva impegnare niente e nessuno. Chi voleva rischiare lo facesse pure ma al Comune non potevano rispondere di cose che stavano in aria. Tutti lo sapevano. Perché questo imbroglio politico? Per arraffare qualche voto in più? Ma siamo diventati così incivili a Racalmuto?
LE FOTO DI TULUMELLO: l'astrattu e il condominio
LE FOTO DI TULUMELLO.
LE FOTO DI TULUMELLO
due testimonianze di segno opposto ma entrambe molto emblematiche: da una parte un plesso abitativoantico e dall'altraunarobba con li tili di l'Astrattu. Se nel 1375 l'arcidiacono Du Mazel trovò a Racalmuto aoni. Ogni tanto il signorotto rimasto solo magari perché la moglie era andata anche alla messa solenne di mezzofgiorno chiamava la tredicenne o la quattordinne Maricchecche che se ne stava con le figlie a giocane nella strada per un servizio. E succedeva che la ragazzina diveniva madre senza essere ancora sposata e non poteva chiedere nozze riparatrici sapendosi bene chi era il padre. Il neonato si portava subito in chiesa per il battesimo e lo si dic hiaracìzva natoi ex parentibus ignoris. Quindi a la rora dentro l'androne del collegio delle monache accanto alla chiesa di San Michele.
Dall'altra parte l'astrattu, succo di pomodoro essiccato al sole con frequentazione di mosche e condimento di polvere di lu stratuni. Dopo la guerra del 1940-45 un nobilotto di paese fece una sorta di ammasso dell'astratto dai contadini. Questi pensavano di potere fregare don Ninì e esagerarono nel mettere l'innocuo e pesante caciummu nella conserva raddoppiandone il peso. Don Ninì rilasciò a tutti quetanza senza fiatare. Si portò al Nord quel ben di Dio con le giarre sistemate in un camion americano un Moss. A Milano vendette tutto ma il ricavato finì in bagardi con appetibili signorine nei locali che già pullulanavo nella grande città ambrosiana. I contadini devono accora essere soddisfatti.
Cc nisciva beddri pagnotti arrialati, Integrava il magro guadagno di fornarina muta racalmutese. Nostalgia tanta, rimpianto, nessuno.
Romanticamenye parlando è così, ma nella realtà fu costume parsimonioso. Si facevano infornate settimanali. Ma il pane friscu non si mangiava; si lasciava indurire per risparmiare. Ma li fuazzi c'erano, soprattutto lu cuddriruni. Callu callu comu mi piaciva. Ma sena olio, nun cunzatu picchì sinnò si nni cunzumava assà- Mia nonna a la Curma d'estate, quannu facivamu la campagnata (da luglio a settembre) era la fornaia diligente ma austera. Nantri picciliddri a jiri a coglieri gruppi di favi o ristuccia- Lu fumu nn'ammurbava. Non eravamo poveri, ma il costume austero era religiosamente osservato. Si cadiva un piezzu di pani, lo si raccoglieva e darrieri si faciva il segno della croce. Così era certo sterilizzato: lo si poteva, lo si doveva mangiare anche se era finito sopra la mmerda di li gaddrini che avevano libero accesso intra la rrobba- In autunnu, inverno e primavera e inizio estate si stava ovvio in paese. Anche se avevamo il forno in casa, mia madre aveva molto da fare pi famiari. Il pane s'impastava in casa e si portava sopra una tavola da letto una di quelle che stavano su ddu trispa di fierru. Il rito è mirabilmente descritto da Silvano Messina nel suo prezioso romanzo L'ULTIMA MATRIARCA. Lì parla di Frisca il sassu. personaggio che ho ben presente, stava nell'altra punta di la Baruna, io in via Fontana 'mpacci a la baruna. Geniu pi fari dispiettu a dinu Casuccio la cangià in via Gramsci. Io non ho mai dilegggiato Fisc'ilsassu, prima picchi eru barvu carusu e po' picchiì mi scantava. Lu furnu di 'gnur'Anniddra era luordu assà, lu fumu ddra intra si fiddrava cu lu cutiedddru. L'uocchi chiangivano ma di lu nasu lu moccaru scinniva a gaddruni. Li fimmini si stuatiano lu moccaru cu li vrazza ma tanticchia cci jva nni li mani. E cu chiddi mani po' pigliavalu lu pani crudu e lu mintivano nni la pala pi npurnarilu. Nina favica quasi tuttu iddra. Era sperta assà. Nn lu pigliari lu pani cci tirava di sutta un muzzicuni. Cc nisciva beddri pagnotti arrialati, Integrava il magro guadagno di fornarina muta racalmutese. Nostalgia tanta, rimpianto, nessuno.
Quattro chiacchiere mattutine di un sabato di noia in campagna perché ostruito da debordanti bancarelli che nessuno vede censura corregge.
Ecco come cercavo di interloquire con i commissari già il 3 giugno 2012. Ovvio parlavo anche dei 500 mila euro per onorare il caro estinto di famiglia. Parlavo della monnezza ed altro ancora. Nessuna risposta ufficiale mi è stata data e tutto sommato non doveva essermi data. Ma io che politico non sono e cordiale men che meno credo nella giustizia italiana, quella che alla fine questa infligge 4 anni a Berlusconi magari per fatti che secondo me non sono imputabili. Insomma come dire i denti ce li ha, magari molto larghi magari attivati con esasperante lentezza. E le cose che qui dico sono sicuro che hanno ben altro e molto più documentato svolgimento nelle decine di faldoni che gli inquirenti hanno affastellato in quasi un quadriennio di indagini. I "giochi di potere" certo ma non solo quelli. Credo che siano risibili certi alibi; la mala gestio si concreta in una dissennata attività prodromica. Certo ad esempio arrivano tardi le bollette telefoniche di diecine di migliaia di euro di cui ardimentosamente parlò un corrispondente di Regalpetra Libera. Certo arriva sino ad un certo punto qualche sussurrata divisione di parcellle, ancor oggi non si sa bene cosa furono quelle faraoniche dispense di milioni di euro dell'ANAS: partirono in tre, si contrassero in due, che ci siano tutti lo dicono dove siano nessuno lo sa (ovvio la miserevole opinione pubblica non sa, ma i movimenti di cassa, gli accrediti e i prelievi bancari non possono non esserci e le capillari contabili; certo basta mettere 440 mila euro come spese autonome del personale monnezzaro, ma lo svolgimento contabile a comprova della inerenza dei costi alle specifiche voci di bilancio non lo sopprime nessuna manina catenese né si oscura perché revisori palermitani non vedono non capiscono non censurano).
Lillo Taverna Ecco cosa umiliavo ai viminaleschi appena nominati. Se l'esimio esponente regionale di M5S che è venuto a Racalmuto avesse voglia di spremersi le meningi prima di accingersi a qualche flop nell'inquisire a Sala D'Ercole quei marpioni forse i ruolisi invertirebbero.
Lillo Taverna
29 minuti fa
Racalmuto, 3 giugno 2012-06-03
Oggetto: Postulazioni e proposte per i Sigg. Commissari
Gentilissimi Signori Commissari
del Comune di Racalmuto
Ho tentato in vari modi di far sentire la mia voce per un invito ad affrontare i problemi di questo paese da un’angolazione diversa, non preconcetta o impregnata di interessi troppo localistici e poco altruistici: ho scritto in vari blog; mi sono avvalso... di F.B.; ho sfruttato la comunicabilità delle e-mail. Non ho ottenuto sinora molti risultati, salvo forse l’avere allontanata la Signora Ministra da un’astuta visita al Circolo Unione e salvo forse l’averla spinta ad una promessa di un dialogo aperto alle presenze democratiche e civili del paese. Che io sia un personaggio – nativo di Racalmuto ma cittadino romano da mezzo secolo – alquanto esotico e naturalmente per nulla profeta in patria, è forse cosa notoria.
Come premessa può bastare. Veniamo al dunque.
Mi permetto di segnalare una decina di drammatici aspetti della vita civile di questa comunità.
V’è la questione del piano regolatore, peculiare per una faccenda di ammissibilità edificatoria dello 0,20 % nelle campagne. Viene rappresentata (ed applicata – ed ora disapplicata) in termini disinformati e distorti. Decisioni consiliari del 1978, vincoli della Soprintendenza ai Beni Culturali, interferenze giuridiche della Regione, omissioni degli obblighi integrativi della normativa regionale del maggio del 1980, vanno soppesati e, là dove occorre, rettificati con saggia ponderazione ed oculato disinteresse come è nelle Vostre capacità e nel riconosciuto senso legale che vi è peculiare. Forse un incontro col sottoscritto, partecipe il competente Ufficio Tecnico, sarebbe non neghittoso.
Abbiamo l’anticipo di oltre 500 mila euro che modesti cittadini hanno versato nelle casse del Comune per una Gentilizia, o una tomba perpetua, che difficilmente il Comune potrà loro consentire per vincoli paesaggistici o per questioni legate a normative su doverose distanze dal Centro abitato. Da tempo si cerca di dirottare quei fondi per obiettivi lontani dagli intenti di chi quei fondi ha anticipato. Qui debbo essere necessariamente ermetico, ma resto naturalmente disponibile per ogni chiarimento ed approfondimento, che la mia
semisecolare attività ispettiva presso la Vigilanza sulle Aziende di Credito o presso il Ministero delle Finanze al tempo di Reviglio o presso l’AIMA (allora si chiamava così) mi consente con qualche non usuale competenza.
V’è la questione dell’ICI (ora IMU) che necessita di una rivisitazione organizzativa e di un assestamento legale, così come ebbi a segnalare in un articolo pubblicato nel Blog REGALPETRA LIBERA dell’ottobre scorso. Il signor commissario dell’epoca ritenne allora di poter fare lo gnorri. Le Signorie Vostre sono di ben altra pasta per non avere tempo e pazienza di appurare le smagliature che un ex ispettore tributario reputa sussistere nella doverosa imposizione fiscale di questo ente comunale.
Abbiamo patrimoni archivistici dispersi in vari locali inidonei e non aperti al pubblico. L’importante archivio comunale dell’Ottocento e del Novecento è finito nei locali della signorina Messana, umidi ed abbandonati, col rischio peraltro che gli eredi intentino causa al Comune per inottemperanza del vincolo di destinazione quale risulta dal legato testamentario.
Per converso, pur disponendo il Comune di un esuberante patrimonio edilizio, si pagano affitti salati, si distolgono edifici prestigiosi, tipo il Macello, per consentire a fatiscenti associazioni solo formalmente no-profit, attività ed utilizzi scarsamente rientranti tra le finalità pubbliche.
Resta invece misterioso il fatto che si cestinino proposte volte all’integrazione del patrimonio archivistico dello Stato Civile racalmutese – vulnerato dalla rivolta del 1862 – tramite l’interscambio con quello vetusto della Matrice (si veda una mia formale e reiterata richiesta).
Riaffiora, di tanto in tanto, l’assurdo dispositivo di errati vincoli archeologici. Si pensi che resta vincolata con decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del maggio 1980 la contrada di Pietralonga che appartiene al Comune di Castrofilippo (sic!) e rimane l’astuta inversione tra la sterile altura di Fra Diego e la sottostante radura stracolma di reperti archeologici sicani e non. Scandalosa, per converso, l’assenza di vincoli archeologici nelle interessantissime contrade dello Zaccanello, della Menta e della Noce. I lavori per l’ampliamento della Scorrimento Veloce si imbattono, lì, in ritrovamenti di Stationes di epoca romana e tutto limita ad un improprio assestamento di un angusto lembo di terra.
Non si comprende cosa si vuol fare ancora per il riassetto del Castello Chiaramontano. Non si sa chi e perché stia lavorando per un progetto di finanziamento per ulteriori due milioni di euro (sempreché sia attendibile la soffiata che abbiamo avuta).
Va rivisitata la direzione del sedicente Museo colà inventato. Crediamo di poterci proporre per un comitato scientifico ( a mero titolo di volontariato gratuito).
Altrettanto dicasi per la direzione del Teatro Comunale, la cui ultima composizione è illegittima per le tante osservazioni peraltro regolarmente verbalizzate in occasione del Consiglio Comunale, per la parte di competenza. Il Teatro comunque non dovrebbe servire per accoglienze di compagnie nazionali in cerca di sovvenzioni da parte della Regione e forse dello Stato. Vi dovrebbero avere accesso le filodrammatiche locali come ai tempi in cui Leonardo Sciascia faceva da regista nelle recite di testi di Ugo Betti, nonché quelle dialettali per riproporre, ad esempio, la “Pastorale” di padre Fedele da San Biagio oppure quelle altre che rinnovino tradizioni profondamente paesane quali la recita del Mortorio o Martorio che dir si voglia dell’Oriales. E noi andremmo oltre sperimentando la rappresentazione del testo in dialetto di Antonio Giudice che traduce l’Edipo Re in questa nostra lingua siciliana che non può non scaturire dal DNA discendente dalla colonizzazione greca del V secolo a.C., così come ci cimenteremmo in un’operazione culturale di rilevanza nazionale: proporre sulle tavole del palcoscenico del teatrro di Sciascia la rivalutazione di quel grande drammaturgo nisseno Rosso di San Secondo, cui – al di là delle insulse insolenze di qualche giornalista locale – si dà credito di essere emulo e forse superiore allo stesso Pirandello. Mi domando: perché non debba essere consentito ad uno come me – che il teatro lo ama, che ha vissuto la passione racalmutese della locale istituzione teatrale e che qualche titolo culturale reputa di poterlo vantare – di collaborare GRATUITAMENTE alla valorizzazione di una fondazione racalmutese che tanto costa alla collettività?
Lillo Taverna Ecco cosa umiliavo ai viminaleschi appena nominati. Se l'esimio esponente regionale di M5S che è venuto a Racalmuto avesse voglia di spremersi le meningi prima di accingersi a qualche flop nell'inquisire a Sala D'Ercole quei marpioni forse i ruolisi invertirebbero.
Lillo Taverna
29 minuti fa
Racalmuto, 3 giugno 2012-06-03
Oggetto: Postulazioni e proposte per i Sigg. Commissari
Gentilissimi Signori Commissari
del Comune di Racalmuto
Ho tentato in vari modi di far sentire la mia voce per un invito ad affrontare i problemi di questo paese da un’angolazione diversa, non preconcetta o impregnata di interessi troppo localistici e poco altruistici: ho scritto in vari blog; mi sono avvalso... di F.B.; ho sfruttato la comunicabilità delle e-mail. Non ho ottenuto sinora molti risultati, salvo forse l’avere allontanata la Signora Ministra da un’astuta visita al Circolo Unione e salvo forse l’averla spinta ad una promessa di un dialogo aperto alle presenze democratiche e civili del paese. Che io sia un personaggio – nativo di Racalmuto ma cittadino romano da mezzo secolo – alquanto esotico e naturalmente per nulla profeta in patria, è forse cosa notoria.
Come premessa può bastare. Veniamo al dunque.
Mi permetto di segnalare una decina di drammatici aspetti della vita civile di questa comunità.
V’è la questione del piano regolatore, peculiare per una faccenda di ammissibilità edificatoria dello 0,20 % nelle campagne. Viene rappresentata (ed applicata – ed ora disapplicata) in termini disinformati e distorti. Decisioni consiliari del 1978, vincoli della Soprintendenza ai Beni Culturali, interferenze giuridiche della Regione, omissioni degli obblighi integrativi della normativa regionale del maggio del 1980, vanno soppesati e, là dove occorre, rettificati con saggia ponderazione ed oculato disinteresse come è nelle Vostre capacità e nel riconosciuto senso legale che vi è peculiare. Forse un incontro col sottoscritto, partecipe il competente Ufficio Tecnico, sarebbe non neghittoso.
Abbiamo l’anticipo di oltre 500 mila euro che modesti cittadini hanno versato nelle casse del Comune per una Gentilizia, o una tomba perpetua, che difficilmente il Comune potrà loro consentire per vincoli paesaggistici o per questioni legate a normative su doverose distanze dal Centro abitato. Da tempo si cerca di dirottare quei fondi per obiettivi lontani dagli intenti di chi quei fondi ha anticipato. Qui debbo essere necessariamente ermetico, ma resto naturalmente disponibile per ogni chiarimento ed approfondimento, che la mia
semisecolare attività ispettiva presso la Vigilanza sulle Aziende di Credito o presso il Ministero delle Finanze al tempo di Reviglio o presso l’AIMA (allora si chiamava così) mi consente con qualche non usuale competenza.
V’è la questione dell’ICI (ora IMU) che necessita di una rivisitazione organizzativa e di un assestamento legale, così come ebbi a segnalare in un articolo pubblicato nel Blog REGALPETRA LIBERA dell’ottobre scorso. Il signor commissario dell’epoca ritenne allora di poter fare lo gnorri. Le Signorie Vostre sono di ben altra pasta per non avere tempo e pazienza di appurare le smagliature che un ex ispettore tributario reputa sussistere nella doverosa imposizione fiscale di questo ente comunale.
Abbiamo patrimoni archivistici dispersi in vari locali inidonei e non aperti al pubblico. L’importante archivio comunale dell’Ottocento e del Novecento è finito nei locali della signorina Messana, umidi ed abbandonati, col rischio peraltro che gli eredi intentino causa al Comune per inottemperanza del vincolo di destinazione quale risulta dal legato testamentario.
Per converso, pur disponendo il Comune di un esuberante patrimonio edilizio, si pagano affitti salati, si distolgono edifici prestigiosi, tipo il Macello, per consentire a fatiscenti associazioni solo formalmente no-profit, attività ed utilizzi scarsamente rientranti tra le finalità pubbliche.
Resta invece misterioso il fatto che si cestinino proposte volte all’integrazione del patrimonio archivistico dello Stato Civile racalmutese – vulnerato dalla rivolta del 1862 – tramite l’interscambio con quello vetusto della Matrice (si veda una mia formale e reiterata richiesta).
Riaffiora, di tanto in tanto, l’assurdo dispositivo di errati vincoli archeologici. Si pensi che resta vincolata con decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del maggio 1980 la contrada di Pietralonga che appartiene al Comune di Castrofilippo (sic!) e rimane l’astuta inversione tra la sterile altura di Fra Diego e la sottostante radura stracolma di reperti archeologici sicani e non. Scandalosa, per converso, l’assenza di vincoli archeologici nelle interessantissime contrade dello Zaccanello, della Menta e della Noce. I lavori per l’ampliamento della Scorrimento Veloce si imbattono, lì, in ritrovamenti di Stationes di epoca romana e tutto limita ad un improprio assestamento di un angusto lembo di terra.
Non si comprende cosa si vuol fare ancora per il riassetto del Castello Chiaramontano. Non si sa chi e perché stia lavorando per un progetto di finanziamento per ulteriori due milioni di euro (sempreché sia attendibile la soffiata che abbiamo avuta).
Va rivisitata la direzione del sedicente Museo colà inventato. Crediamo di poterci proporre per un comitato scientifico ( a mero titolo di volontariato gratuito).
Altrettanto dicasi per la direzione del Teatro Comunale, la cui ultima composizione è illegittima per le tante osservazioni peraltro regolarmente verbalizzate in occasione del Consiglio Comunale, per la parte di competenza. Il Teatro comunque non dovrebbe servire per accoglienze di compagnie nazionali in cerca di sovvenzioni da parte della Regione e forse dello Stato. Vi dovrebbero avere accesso le filodrammatiche locali come ai tempi in cui Leonardo Sciascia faceva da regista nelle recite di testi di Ugo Betti, nonché quelle dialettali per riproporre, ad esempio, la “Pastorale” di padre Fedele da San Biagio oppure quelle altre che rinnovino tradizioni profondamente paesane quali la recita del Mortorio o Martorio che dir si voglia dell’Oriales. E noi andremmo oltre sperimentando la rappresentazione del testo in dialetto di Antonio Giudice che traduce l’Edipo Re in questa nostra lingua siciliana che non può non scaturire dal DNA discendente dalla colonizzazione greca del V secolo a.C., così come ci cimenteremmo in un’operazione culturale di rilevanza nazionale: proporre sulle tavole del palcoscenico del teatrro di Sciascia la rivalutazione di quel grande drammaturgo nisseno Rosso di San Secondo, cui – al di là delle insulse insolenze di qualche giornalista locale – si dà credito di essere emulo e forse superiore allo stesso Pirandello. Mi domando: perché non debba essere consentito ad uno come me – che il teatro lo ama, che ha vissuto la passione racalmutese della locale istituzione teatrale e che qualche titolo culturale reputa di poterlo vantare – di collaborare GRATUITAMENTE alla valorizzazione di una fondazione racalmutese che tanto costa alla collettività?
Ecco come cercavo di interloquire con i Commissari già il 3 giugno 2012: naturalmente parlavo anche del caro estinto
Lillo Taverna Ecco cosa umiliavo ai viminaleschi appena nominati. Se l'esimio esponente regionale di M5S che è venuto a Racalmuto avesse voglia di spremersi le meningi prima di accingersi a qualche flop nell'inquisire a Sala D'Ercole quei marpioni forse i ruolisi invertirebbero.
Racalmuto, 3 giugno 2012-06-03
Oggetto: Postulazioni e proposte per i Sigg. Commissari
Gentilissimi Signori Commissari
del Comune di Racalmuto
Ho tentato in vari modi di far sentire la mia voce per un invito ad affrontare i problemi di questo paese da un’angolazione diversa, non preconcetta o impregnata di interessi troppo localistici e poco altruistici: ho scritto in vari blog; mi sono avvalso... di F.B.; ho sfruttato la comunicabilità delle e-mail. Non ho ottenuto sinora molti risultati, salvo forse l’avere allontanata la Signora Ministra da un’astuta visita al Circolo Unione e salvo forse l’averla spinta ad una promessa di un dialogo aperto alle presenze democratiche e civili del paese. Che io sia un personaggio – nativo di Racalmuto ma cittadino romano da mezzo secolo – alquanto esotico e naturalmente per nulla profeta in patria, è forse cosa notoria.
Come premessa può bastare. Veniamo al dunque.
Mi permetto di segnalare una decina di drammatici aspetti della vita civile di questa comunità.
V’è la questione del piano regolatore, peculiare per una faccenda di ammissibilità edificatoria dello 0,20 % nelle campagne. Viene rappresentata (ed applicata – ed ora disapplicata) in termini disinformati e distorti. Decisioni consiliari del 1978, vincoli della Soprintendenza ai Beni Culturali, interferenze giuridiche della Regione, omissioni degli obblighi integrativi della normativa regionale del maggio del 1980, vanno soppesati e, là dove occorre, rettificati con saggia ponderazione ed oculato disinteresse come è nelle Vostre capacità e nel riconosciuto senso legale che vi è peculiare. Forse un incontro col sottoscritto, partecipe il competente Ufficio Tecnico, sarebbe non neghittoso.
Abbiamo l’anticipo di oltre 500 mila euro che modesti cittadini hanno versato nelle casse del Comune per una Gentilizia, o una tomba perpetua, che difficilmente il Comune potrà loro consentire per vincoli paesaggistici o per questioni legate a normative su doverose distanze dal Centro abitato. Da tempo si cerca di dirottare quei fondi per obiettivi lontani dagli intenti di chi quei fondi ha anticipato. Qui debbo essere necessariamente ermetico, ma resto naturalmente disponibile per ogni chiarimento ed approfondimento, che la mia
semisecolare attività ispettiva presso la Vigilanza sulle Aziende di Credito o presso il Ministero delle Finanze al tempo di Reviglio o presso l’AIMA (allora si chiamava così) mi consente con qualche non usuale competenza.
V’è la questione dell’ICI (ora IMU) che necessita di una rivisitazione organizzativa e di un assestamento legale, così come ebbi a segnalare in un articolo pubblicato nel Blog REGALPETRA LIBERA dell’ottobre scorso. Il signor commissario dell’epoca ritenne allora di poter fare lo gnorri. Le Signorie Vostre sono di ben altra pasta per non avere tempo e pazienza di appurare le smagliature che un ex ispettore tributario reputa sussistere nella doverosa imposizione fiscale di questo ente comunale.
Abbiamo patrimoni archivistici dispersi in vari locali inidonei e non aperti al pubblico. L’importante archivio comunale dell’Ottocento e del Novecento è finito nei locali della signorina Messana, umidi ed abbandonati, col rischio peraltro che gli eredi intentino causa al Comune per inottemperanza del vincolo di destinazione quale risulta dal legato testamentario.
Per converso, pur disponendo il Comune di un esuberante patrimonio edilizio, si pagano affitti salati, si distolgono edifici prestigiosi, tipo il Macello, per consentire a fatiscenti associazioni solo formalmente no-profit, attività ed utilizzi scarsamente rientranti tra le finalità pubbliche.
Resta invece misterioso il fatto che si cestinino proposte volte all’integrazione del patrimonio archivistico dello Stato Civile racalmutese – vulnerato dalla rivolta del 1862 – tramite l’interscambio con quello vetusto della Matrice (si veda una mia formale e reiterata richiesta).
Riaffiora, di tanto in tanto, l’assurdo dispositivo di errati vincoli archeologici. Si pensi che resta vincolata con decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del maggio 1980 la contrada di Pietralonga che appartiene al Comune di Castrofilippo (sic!) e rimane l’astuta inversione tra la sterile altura di Fra Diego e la sottostante radura stracolma di reperti archeologici sicani e non. Scandalosa, per converso, l’assenza di vincoli archeologici nelle interessantissime contrade dello Zaccanello, della Menta e della Noce. I lavori per l’ampliamento della Scorrimento Veloce si imbattono, lì, in ritrovamenti di Stationes di epoca romana e tutto limita ad un improprio assestamento di un angusto lembo di terra.
Non si comprende cosa si vuol fare ancora per il riassetto del Castello Chiaramontano. Non si sa chi e perché stia lavorando per un progetto di finanziamento per ulteriori due milioni di euro (sempreché sia attendibile la soffiata che abbiamo avuta).
Va rivisitata la direzione del sedicente Museo colà inventato. Crediamo di poterci proporre per un comitato scientifico ( a mero titolo di volontariato gratuito).
Altrettanto dicasi per la direzione del Teatro Comunale, la cui ultima composizione è illegittima per le tante osservazioni peraltro regolarmente verbalizzate in occasione del Consiglio Comunale, per la parte di competenza. Il Teatro comunque non dovrebbe servire per accoglienze di compagnie nazionali in cerca di sovvenzioni da parte della Regione e forse dello Stato. Vi dovrebbero avere accesso le filodrammatiche locali come ai tempi in cui Leonardo Sciascia faceva da regista nelle recite di testi di Ugo Betti, nonché quelle dialettali per riproporre, ad esempio, la “Pastorale” di padre Fedele da San Biagio oppure quelle altre che rinnovino tradizioni profondamente paesane quali la recita del Mortorio o Martorio che dir si voglia dell’Oriales. E noi andremmo oltre sperimentando la rappresentazione del testo in dialetto di Antonio Giudice che traduce l’Edipo Re in questa nostra lingua siciliana che non può non scaturire dal DNA discendente dalla colonizzazione greca del V secolo a.C., così come ci cimenteremmo in un’operazione culturale di rilevanza nazionale: proporre sulle tavole del palcoscenico del teatrro di Sciascia la rivalutazione di quel grande drammaturgo nisseno Rosso di San Secondo, cui – al di là delle insulse insolenze di qualche giornalista locale – si dà credito di essere emulo e forse superiore allo stesso Pirandello. Mi domando: perché non debba essere consentito ad uno come me – che il teatro lo ama, che ha vissuto la passione racalmutese della locale istituzione teatrale e che qualche titolo culturale reputa di poterlo vantare – di collaborare GRATUITAMENTE alla valorizzazione di una fondazione racalmutese che tanto costa alla collettività?
Oggetto: Postulazioni e proposte per i Sigg. Commissari
Gentilissimi Signori Commissari
del Comune di Racalmuto
Ho tentato in vari modi di far sentire la mia voce per un invito ad affrontare i problemi di questo paese da un’angolazione diversa, non preconcetta o impregnata di interessi troppo localistici e poco altruistici: ho scritto in vari blog; mi sono avvalso... di F.B.; ho sfruttato la comunicabilità delle e-mail. Non ho ottenuto sinora molti risultati, salvo forse l’avere allontanata la Signora Ministra da un’astuta visita al Circolo Unione e salvo forse l’averla spinta ad una promessa di un dialogo aperto alle presenze democratiche e civili del paese. Che io sia un personaggio – nativo di Racalmuto ma cittadino romano da mezzo secolo – alquanto esotico e naturalmente per nulla profeta in patria, è forse cosa notoria.
Come premessa può bastare. Veniamo al dunque.
Mi permetto di segnalare una decina di drammatici aspetti della vita civile di questa comunità.
V’è la questione del piano regolatore, peculiare per una faccenda di ammissibilità edificatoria dello 0,20 % nelle campagne. Viene rappresentata (ed applicata – ed ora disapplicata) in termini disinformati e distorti. Decisioni consiliari del 1978, vincoli della Soprintendenza ai Beni Culturali, interferenze giuridiche della Regione, omissioni degli obblighi integrativi della normativa regionale del maggio del 1980, vanno soppesati e, là dove occorre, rettificati con saggia ponderazione ed oculato disinteresse come è nelle Vostre capacità e nel riconosciuto senso legale che vi è peculiare. Forse un incontro col sottoscritto, partecipe il competente Ufficio Tecnico, sarebbe non neghittoso.
Abbiamo l’anticipo di oltre 500 mila euro che modesti cittadini hanno versato nelle casse del Comune per una Gentilizia, o una tomba perpetua, che difficilmente il Comune potrà loro consentire per vincoli paesaggistici o per questioni legate a normative su doverose distanze dal Centro abitato. Da tempo si cerca di dirottare quei fondi per obiettivi lontani dagli intenti di chi quei fondi ha anticipato. Qui debbo essere necessariamente ermetico, ma resto naturalmente disponibile per ogni chiarimento ed approfondimento, che la mia
semisecolare attività ispettiva presso la Vigilanza sulle Aziende di Credito o presso il Ministero delle Finanze al tempo di Reviglio o presso l’AIMA (allora si chiamava così) mi consente con qualche non usuale competenza.
V’è la questione dell’ICI (ora IMU) che necessita di una rivisitazione organizzativa e di un assestamento legale, così come ebbi a segnalare in un articolo pubblicato nel Blog REGALPETRA LIBERA dell’ottobre scorso. Il signor commissario dell’epoca ritenne allora di poter fare lo gnorri. Le Signorie Vostre sono di ben altra pasta per non avere tempo e pazienza di appurare le smagliature che un ex ispettore tributario reputa sussistere nella doverosa imposizione fiscale di questo ente comunale.
Abbiamo patrimoni archivistici dispersi in vari locali inidonei e non aperti al pubblico. L’importante archivio comunale dell’Ottocento e del Novecento è finito nei locali della signorina Messana, umidi ed abbandonati, col rischio peraltro che gli eredi intentino causa al Comune per inottemperanza del vincolo di destinazione quale risulta dal legato testamentario.
Per converso, pur disponendo il Comune di un esuberante patrimonio edilizio, si pagano affitti salati, si distolgono edifici prestigiosi, tipo il Macello, per consentire a fatiscenti associazioni solo formalmente no-profit, attività ed utilizzi scarsamente rientranti tra le finalità pubbliche.
Resta invece misterioso il fatto che si cestinino proposte volte all’integrazione del patrimonio archivistico dello Stato Civile racalmutese – vulnerato dalla rivolta del 1862 – tramite l’interscambio con quello vetusto della Matrice (si veda una mia formale e reiterata richiesta).
Riaffiora, di tanto in tanto, l’assurdo dispositivo di errati vincoli archeologici. Si pensi che resta vincolata con decreto pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Regione Siciliana del maggio 1980 la contrada di Pietralonga che appartiene al Comune di Castrofilippo (sic!) e rimane l’astuta inversione tra la sterile altura di Fra Diego e la sottostante radura stracolma di reperti archeologici sicani e non. Scandalosa, per converso, l’assenza di vincoli archeologici nelle interessantissime contrade dello Zaccanello, della Menta e della Noce. I lavori per l’ampliamento della Scorrimento Veloce si imbattono, lì, in ritrovamenti di Stationes di epoca romana e tutto limita ad un improprio assestamento di un angusto lembo di terra.
Non si comprende cosa si vuol fare ancora per il riassetto del Castello Chiaramontano. Non si sa chi e perché stia lavorando per un progetto di finanziamento per ulteriori due milioni di euro (sempreché sia attendibile la soffiata che abbiamo avuta).
Va rivisitata la direzione del sedicente Museo colà inventato. Crediamo di poterci proporre per un comitato scientifico ( a mero titolo di volontariato gratuito).
Altrettanto dicasi per la direzione del Teatro Comunale, la cui ultima composizione è illegittima per le tante osservazioni peraltro regolarmente verbalizzate in occasione del Consiglio Comunale, per la parte di competenza. Il Teatro comunque non dovrebbe servire per accoglienze di compagnie nazionali in cerca di sovvenzioni da parte della Regione e forse dello Stato. Vi dovrebbero avere accesso le filodrammatiche locali come ai tempi in cui Leonardo Sciascia faceva da regista nelle recite di testi di Ugo Betti, nonché quelle dialettali per riproporre, ad esempio, la “Pastorale” di padre Fedele da San Biagio oppure quelle altre che rinnovino tradizioni profondamente paesane quali la recita del Mortorio o Martorio che dir si voglia dell’Oriales. E noi andremmo oltre sperimentando la rappresentazione del testo in dialetto di Antonio Giudice che traduce l’Edipo Re in questa nostra lingua siciliana che non può non scaturire dal DNA discendente dalla colonizzazione greca del V secolo a.C., così come ci cimenteremmo in un’operazione culturale di rilevanza nazionale: proporre sulle tavole del palcoscenico del teatrro di Sciascia la rivalutazione di quel grande drammaturgo nisseno Rosso di San Secondo, cui – al di là delle insulse insolenze di qualche giornalista locale – si dà credito di essere emulo e forse superiore allo stesso Pirandello. Mi domando: perché non debba essere consentito ad uno come me – che il teatro lo ama, che ha vissuto la passione racalmutese della locale istituzione teatrale e che qualche titolo culturale reputa di poterlo vantare – di collaborare GRATUITAMENTE alla valorizzazione di una fondazione racalmutese che tanto costa alla collettività?
Purtroppo è così. Ho attaccato direttamente il Governatore Visco a proposito della chiusura della Filiale di Rieti (che frequento a motivo di mia moglie).
Domenica Valenti Sono nata a Palermo, ma non ne amo assolutamente il dialetto, molto volgare con vocali apertissime, anche se anche io, aimè ho l'accento palermitano, a casa mia si è sempre parlato dialetto racalmutese, molto simile a quello favarese, paese di mio padre. Immagino le difficoltà che hai dovuto affrontare in quella città dove hai lavorato per molti anni. Ho saputo che A Modena non c'è più la Banca d'italia, mi hanno detto che stanno chiudendo molte agenzie, soprattutto in Sicilia, ne resterà solo una a Palermo.
Lillo Taverna Purtroppo è così. Ho attaccato direttamente il Governatore Visco a proposito della chiusura della Filiale di Rieti (che frequento a motivo di mia moglie). La corrispondenza di oltre un anno fa trovasi in CONTRA OMNIA RACALMUTO e in Articolo21. Mi colpì la risposta di questo grande galantuomo che è l'attuale Governatore: questione di costi/benefici. Il gergo fu illuminante per me che qualcosina di bilancio e di situazione patrimoniale me ne intendo. Vi era l'annuncio di quel bailamme che si sta scatenando adesso. La Banca d'Italia è ermetica nel suo silenzio. Mai spiegherà quello che già allora intuii. Lascia che gli imbecilli strillino. Si stancheranno.
venerdì 7 febbraio 2014
Impostate richieste come come quella che qui sotto rappresento e vedrete che otterrete giustizia senza scomodare partiti sfaccendati e deputati e senatori bipartizan.
Qualcuno mi chiede se è vero che io faccio ricorsi al Comune contro la tassazione della monnezza. Mi sono sempre offerto di farli e rigorosamente in termini di assoluta gratuità e nessuno ha ritenuto di avvelketsi della mia assistenza. Vanno da chi li spolpa e disseminando incultura e ciarle li porterà alla dannazione. Ma chi è causa del proprio male pianga se stesso. Io col comune ho avuto a che ridure due volte. In entrambi i casi ho potuto appurare quanta superficialità vi è negli uffici impositori di Racalmuto. Ma non è colpa loro: non li addestrano in nessun modo. Mica si nasce imparati. Tutti parlano di AUTOTUTELA. Io una volta vi ho fatto ricorso stravincendo. Ecco come ho impostato l'istanza. Dignitosamente il CUMUNE HA ADERITO ALLA MIA GIURIDICA e competente postulazione. Certo se si fanno domande senza né capo né coda ma in base ad esilarenti ermeneutiuche di improvvisati avvocaticchi, i guai stanno dietro l'angolo. Impostate richieste come come quella che qui sotto rappresento e vedrete che otterrete giustizia senza scomodare partiti sfaccendati e deputati e senatori bipartizan.
Se volessi, non la tradizione citerei (che storicamente vale un soldo) ma le tremende carte , molte delle quali ho persino fotocopiato, da me trovate da storico non "tradizionalista", nell'immenso Archivio Centrale dello Stato in quel dell'EUR di Roma
Non avendo certo io peli sulla lingua torno a rimarcare che continua a sbagliare l'amico Piero a riportare ancora qui accuse scervellate di codesto signor Messana nei miei confronti. Anche perché rimartella una scempiaggine di codesto nostro subalterno (culturale) muntidurisi (lo sanno tutti e non per tradizione che Muntidoru è una nostra colonia racalmutese). Mi dispiace, ribadisco: gli scivoloni li fa il signore di là di Gibillini. Si vada a leggere le pagine 10 e 11 di "Racalmuto Memorie e tradizioni" e si accorgerò che vaneggia quanto a quel gigante di Racalmuto che noi affettuosamente chiamiamo ancora Nanà. Nanà ebbe una partita aperta con certa intellighentia montedorese che a tutti i costi pretendeva recensioni e presentazioni di modeste operette di loro conterranei. Nanà non era tenero di coda quanto ad avalli letterari, Si negò a padre Arrigo, al pur bravo Cacciato romanziere e all'altro Cacciato pittore (che mediocre non era) e ad una pletora di postulanti. Quasi un atto ironico il suo parlar d'altro chiosando il modesto volumetto storico del Tinebra, poi raddoppiatosi il cognome. Leonardo Sciascia è un gigante delle lettere e lasciamolo in pace con queste nostre piccole baruffe da strapaese. Sciascia da par suo polverizza quasi con il sarcasmo. Lo riscrivo a sberleffo di chi mostra di non averlo capito o diciamo letto con attenzione. "La guida rispose ' è il solo [sottolineo SOLO n.d.r.] uomo intelligente che c'è a Racalmuto' [cazzo!!!]. Punto di vista di ironico e sprezzante campanilismo, da contadino di un paese piccolo e di non lunga storia che sente inferiorità nei riguardi del paese vicino dieci volte più esteso e popoloso, ricco di negozi, splendido nelle feste. Non potendo negare tutto ciò che è visibile, il contadino di Montedoro colpisce d'irrisione in quel che non basta una gita di poche ore a fare scoprire: l'intelligenza dei suoi abitanti". Che sinfonia di sberleffi maliardo Sciascia, quanto ti adoro quando ti diverti a dileggiare! Oh Dio quanto sei INTELLIGENTE! Da vero racalmutese il paese del sale della sapienza. Quanto a me le tradizioni montedoresi sui Caico non mi interessano affatto. Se volessi, non la tradizione citerei (che storicamente vale un soldo) ma le tremende carte , molte delle quali ho persino fotocopiato, da me trovate da storico non "tradizionalista", nell'immenso Archivio Centrale dello Stato in quel dell'EUR di Roma
Angela nostra calmieratrice e moderatrice saprebbe davvero far da nocchiera a questa originale politicamente illuminata. amministrativamente astuta barca che traghetti finalmente Racalmuto ad un approdo migliore, ad un grande avvenire, laico, di sinistra, marxisticamente rivoluzionario
Carissimo Lillo Giglia,, ti rispondo qui con qualche ritardo. Sono stato occupato a difendere le mie ricerche storiche oscurate dal giornale di Sciascia. Noi vecchi siamo infantilmente vanitosi. Dunque. Allora facciamo sul serio. Riuniamoci e stabiliamo che la candidata sindaco del PD è la compagna Angela Martorana. Stabiliamo sin da ora la squadra che la deve supportare con professionalità, abilità, saggezza politica. C'è da seppellire il passato perché di passato si muore e 40 anni di mala gestio ci sommergono tutti. Lua di miele sabbatica. Il gran perdono. Credo di avere acume amministrativo e giuridico per seppellire ai sensi di legge il passato. Ma subito un programma, un programma di resurrezione, un programma di vero lavoro per i giovani, di spinte agli investimenti, di iniziative sagaci ed avveneristiche. A Racalmuto tutto questo è possibile. Da Maggio si può volare alto. Io vi supplico di mettermi in questa squadra. Ho competenze professionali bancarie e finanziarie da ribaltare la facies economica di questo paese. Tu ed altri come te molto saprebbero e potrebbero dare. Angela nostra calmieratrice e moderatrice saprebbe davvero far da nocchiera a questa originale politicamente illuminata. amministrativamente astuta barca che traghetti finalmente Racalmuto ad un approdo migliore, ad un grande avvenire, laico, di sinistra, marxisticamente rivoluzionario.
Non l'hanno tollerato? Ma mi facciano il piacere.
Che strano paese questo mio! E' faccenda nota, molto comune nell'ordinaria follia di un quarantennio di mala gestio. E si finge di non sapere o di non capire o di credere che altra sia la follia, non la propria. Ricordo una sera: Totò e Carmelo (opposti politici) mi portano da Petralia. Che scintille, ragazzi. Ironizzo sul buon Petralia (non ho il culto delle autorità, io). Allora mi chiede: perché ha fatto domanda? Per vedere come va a finire, rispondo. Ma lei a chi crede di parlare? mi investe. Ma alle mura, rispondo. Cosa vuole insinuare? - Io, nulla, dico. Se qui non è consentito parlare alle mura possono anche andarmene. Non le consento, mi dice. Allora mi posso alzare, salutare e andarmene. Mi sono alzato e me ne sono andato con Totò che mi inseguiva: Lillo, Lillo. Io a mie spese dovevo fare una manifestazione culturale. Sarebbe venuto il vescovo e Petralia accanto poteva sfoderare la bella fascia tricolore senza rimetterci alcunché- E perché tutto questo? ma perché c'era un bel progetto: con i soldi anticipati dai babbei racalmutesi protesi ad avere una gentilizia extra moenia, si doveva fare una grande cisterna per raccoglierci l'acqua piovana, visto che quella corrente mancava e sopra una grandissima piattaforma cementizia per parcheggi densi e comodi e magari l'elioporto per farvi atterrare gli elicotteri se portavano da fuori qualche cadavere eccellente. Già quelli che oggi fanno i Savonarola non hanno mai sentito nulla di tutto questo?
giovedì 6 febbraio 2014
Abitanti nel quartiere di Santa Margaritella di Racalmuto nel 1593
QUINTERNO DELL'ANIME DELLO QUARTERIO DI SANTA MARGARITELLA | ||
FACTO PER ORDINI DELLO ILL. NATALIZIO BUXELLO DELEGATO DI SUA .. | ||
DELLA NUMERATIONI E DISCRITTIONI GENERALI FATTA DI SUO ORDINI SU DETTA TERRA IN QUESTO ANNO | ||
VI^ IND. 1593 | ||
PRESENTA BUXELLUS | ||
P/NT IN RACALMUTO XI JULII VI IND. 1593 | ||
1 | AMELLA (DI) JOANNA | CAPO DI CASA VID. |
2 | GULPI ANTONINO MASTRO | CAPO DI CASA A. 55; ALLIONORA SUA MOGLIE; MARCONTONI MIO FIGLIO DI 11; JO:VINC. MIO FIGLIO DI ANNI 10; JOSEPPE SUO NIPOTE DI ANNI 6; BERTA SUA FIGLIA |
3 | CASUCHI FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; LUCRETIA SUA MOGLIE |
4 | LA MENDULA JURLANDO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANGELICA SUA MOGLIE; FRANCESCO SUO FIGLIO DI ANNI 12; NATALI SUO FIGLIO DI ANNI 13 |
5 | VUTTERA (DI) NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 45; BIATRICE ? SUA MOGLIE; FILIPPO MIO FIGLIO DI ANNI 2; MARIANA MIA FIGLIA; ANGILA MIA FIGLIA BASTIANO MIO FIGLIO |
6 | SALDI' FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; SABELLA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI UNO |
7 | CALZI JOSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ROSA SUA MOGLIE |
8 | PUMA (DI) JURLANDO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; JUANNELLA SUA MOGLIE |
9 | BARBA GRABIELI | CAPO DI CASA DI ANNI 20 FRANCISCHELLA SUA MOGLIE [M. DI ETA' N. 7; M. N. 14; F. N. 6/27 ANIME N.° 27] |
10 | LA LICATA BARTULILLA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA GIROLMO MIO FIGLIO DI ANNI 9; SANTO MIO FIGLIO DI ANNI 3; ANTONELLA MIA FIGLIA |
11 | MORIALI JOSEPPI | CAPO DI CASA DI ANNI 25; BITUZZA SUA MOGLIE; FILIPPELLA SUA FIGLIA |
12 | MIGLURI (DI) GASPARO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; CATRINELLA SUA MOGLIE; FRANCISCHELLA MIA FIGLIA; MARUZZA MIA FIGLIA; GIROMELLA SUA FIGLIA; SANTA MIA FIGLIA |
13 | ALFERI COLA | CAPO DI CASA DI ANNI 35; PITRUZZA MIA MOGLIE; MARUZZA MIA FIGLIA |
14 | MULE' (DI) FILIPO | CAPO DI CASA DI ANNI 35; ANTONELLA SUA MOGLIE; NATALI MIO FIGLIO ANNI 13, JACOPO MIO FIGLIO ANNI 10; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 5 JURLANDELLA MIA FIGLIA |
15 | SFERRAZZA JACUPO | CAPO DI CASA DI ANNI 30 NORELLA MIA MOGLIE; FRANCESCHELLA MIA FIGLIA |
16 | LANZIONA JOSEPPI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; CATRINI MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 4; BERTINA MIA FIGLIA; PIFANA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° 6 M. N.° 12 F. N.13 - ANIME N.° 31] |
17 | CANIGLA GILORMO | CAPO DI CASA DI ANNI 60; VENERA MIA MOGLIE; AMBROXO MIO FIGLIO DI ANNI 20 |
18 | MUNTAGNA (DI) PAULA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA VINCENZELLA MIA FIGLIA; JOANNELLA MIA FIGLIA |
19 | FONSO PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; AGATINA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 12; JOANNELLA MIA FIGLIA; ANGILUZZA MIA FIGLIA |
20 | SALVO (DI) PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; GARITA MIA MOGLIE |
21 | CIMARDO JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 60; ANGILA SUA MOGLIE; MARIANA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA; |
22 | LA LUMIA AGUSTINO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JOANNELLA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 2 |
23 | CASTROGIOVANNI NOTARO ANGILO | CAPO DI CASA DI ANNI 33; ELISABETTA SUA MOGLIE; NATALI SUO FRATI DI ANNI 16 |
24 | BUCCULERI VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 36; GATUZZA SUA MOGLIE; ANGILO MIO FIGLIO DI ANNI 9; |
25 | SALERNO JO: | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ROSA SUA CITELLA DI CASA; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 13; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 1. [M. DI ETA' N.° 6 M. N.°8 F. N.° 16 - ANIME N.° 30] |
26 | LO BRUTTO CARLO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; GIROLMA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI SEI; FRANCESCA MIA FIGLIA; MARIANO MIO FIGLIO DI ANNI 3 |
27 | AGRO' (DI) ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; PAULA SUA MOGLIE; SANTO MIO FIGLIO DI ANNI 3; FRANCESCA MIA FIGLIA |
28 | BLUNDO MASTRO GRIGOLI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; VINCENZA MIA MOGLIE; JACOPO MIO FIGLIO DI ANNI 15; MARIANO MIO FIGLIO DI ANNI 9; ANTONELLA MIA FIGLIA; MARUZZA MIA FIGLIA |
29 | DI GRACIA ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; PAULA SUA MOGLIE; GIROLMO MIO FIGLIO DI ANNI 14; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 6; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI 4; CATRINELLA MIA FIGLIA; BIRNARDA MIA FIGLIA |
30 | CIBARDO VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 45; FILIPA MIA MOGLIE; ROCCO MIO FIGLIO DI ANNI 15 |
31 | GIBARDO BERTO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; FRANCESCHELLA MIA MOGLIE |
32 | BLASCO PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANTONIA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 8; FRANCISCHELLA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° 7 M. N.° 10 F. N.° 15 - ANIME N.° 32] |
33 | LA LICATA ALOSA PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; MARGARITA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 6; FRANCESCHELLA MIA FIGLIA |
34 | AGRO' (DI) MASI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FILIPA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 7; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 4; ANTONINO MIO FIGLIO DI ANNI 3 |
35 | CULLURA VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANTONA SUA MOGLIE; JACOPO MIO FIGLIO ANNI 12; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 8; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 3; PAULA MIA FIGLIA; PORZIA MIA FIGLIA |
36 | DI FRANCESCO BARTULO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; LAURIA MIA MOGLIE; SALVATURI MIO FIGLIO DI 8; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 4; ANTONINO MIO FIGLIO DI ANNI UNO; JOANNELLA MIA FIGLIA |
37 | DI COSMA PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; NORA MIA MOGLIE; ANTONI MIO FIGLIO DI ANNI 8; PAULINA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA; SALVATURA MIA FIGLIA |
38 | JANUZUZO (DI) GIROLMO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; VINCENZA SUA MOGLIE; NORA MIA FIGLIA; NINA MIA FIGLIA; MARUZZA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° 6; M. N.° 11; F. N.° 18 - ANIME N.° 35] |
39 | SURCI JO: | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JOANNELLA MOGLIE; FRANCESCO FIGLIO DI ANNI 2; PAOLINA FIGLIA; VICENZA FIGLIA |
40 | JAIRITTO PARIDE | CAPO DI CASA ANNI 29; MARIA MOGLIE |
41 | FALETTA JACUPO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; GRATIA MOGLIE; VINCENZO FIGLIO DI ANNI 14; ANTONI FIGLIO DI 12; FRANCESCHELLA FIGLIA; CATRINI DI MALTA MIA NIPOTE |
42 | BARBERI VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; JOANNELLA MIA MOGLIE, MICHELI DI ANNI 2VINTUNO FRANCESCHELLA MIA FIGLIA |
43 | LO RE FILIPPO | CAPO DI CASA DI ANNI60; |
44 | AMELLA (DI) CARLO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; JOANNELLA MOGLIE; JACOPO FIGLIO DI ANNI 5; MATTEO DI ANNI 2, GIURLANDA MIA FIGLIA |
45 | JANDAIDONI MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; CATRINI SUA MOGLIE; |
46 | BORZILLINO ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 46; PETRO MIO FIGLIO DI ANNI 14; JACUPO DI ANNI 9; ANTONINA [M. DI ETA N. 7 M. N. 9 F. 14 ANIME 30] |
47 | RIZZO FRANCESCHELLA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA; ANTONINA FIGLIA; MARUZZA FIGLIA |
48 | DI GRADO MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 36; PORTIELLA SUA MOGLIE ; FRANCESCO FIGLIO DI ANNI 12; GIROLMO DI ANNI 9, VINTURA MIA FIGLIA; MATTEA |
49 | BUCCULERI JURLA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA |
50 | LA LICATA VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JOANNELLA MOGLIE; FRANCESCO DI ANNI 10; ANGELO DI ANNI 6; CATRINI MIA FIGLIA; CONTISSA |
51 | BUCCULERI JO: ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 25; FRANCESCA MOGLIE |
52 | PITRUCELLA NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; MARIANA SUA MOGLIE; GIUSEPPE SUA FIGLIA DI ANNI 16; MARIANO DI ANNI 16; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 7; GATUZZA FIGLIA JOANNELLA MIA FIGLIA |
53 | BARBIERA (LA) MARCHISA | CAPO DI CASA DONNA VEDOVA; COLA FIGLIO DI ANNI 2; ANGELA FIGLIA |
54 | FALETTA GUGLIELMO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONIA SUA MOGLIE VINCENZO FIGLIO DI ANNI 11; GRISPINO DI ANNI 9; GATI E ANGELA [M. DI ETA' N. 4 M. 11 F. 19 ANIME 34] |
55 | XORTINO JOSEPPI | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JOANNELLA SUA MOGLIE; MICHELI MIO FIGLIO DI ANNI UNO |
56 | SFERRAZZA SANTO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; PAULINA SUA MOGLIE |
57 | CASTRONOVA (LA) JOANNA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; GRATIA SUA FIGLIA |
58 | CAVALLARA (LA) ALDONZA ? | CAPO DI CASA DONNA VIDUA |
59 | LA LICATA FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 35 |
60 | TULUMELLO PAULINA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA; FRABICIO SUO FIGLIO ANNI 24; ANDRIO MIO FIGLIO ANNI 6 |
61 | NOSELLO BASTIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; FRANCISCHELLA SUA MOGLIE |
62 | MONTALTO ? FILIPO | CAPO DI CASA DI ANNI 35; JOANNELLA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 10; MONDI (RAIMONDO ?) MIO FIGLIO DI ANNI 6; GIOANNI MIO FIGLIO DI ANNI 3; ANTONI MIO FIGLIO DI ANNI UNO; MARGARITA MIA FIGLIA |
63 | CURTO (LA) ANGILUZZA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA |
64 | GULPI GIUSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 25; CONTISSA SUA MOGLIE [M. DI ETA' N.° 7 M. N.° 8 F. N.° 12 - ANIME N.° 27] |
65 | CURTO JO:PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 35; JOANNELLA SUA MOGLIE; MARIANO SUO FIGLIO DI ANNI 13; FILIPO MIO FIGLIO ANNI 1; JURLA MIA FIGLIA; CONTISSA MIA FIGLIA |
66 | MULE' (DI) MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 60; BLASCA SUA MOGLIE PETRO MIO FIGLIO DI ANNI 14 |
67 | DI BARTULO BARTULO | CAPO DI CASA DI ANNI 39; JOSEPPA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 10; ANTONELLA MIA FIGLIA; CATRINELLA MIA FIGLIA |
68 | MULE' (DI) NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 63; ANTONINA SUA MOGLIE; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI 16; NINO MIO FIGLIO DI ANNI 10; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 7 |
69 | MULE' (DI) VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; PALMA SUA MOGLIE |
70 | CASABRUNO ANDRIA | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JOANNELLA SUA MOGLIE |
71 | LA MANTIA JOANNELLA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA |
72 | CURTO ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; SABILLUZZA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI UNO |
73 | LA MENDULA SIMONI | CAPO DI CASA DI ANNI 40; LAURIA SUA MOGLIE; ANTONINO MIO FIGLIO ANNI 11; MASA MIA FIGLIA; FILIPA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA [ M. DI ETA' N.° 6 M. N.° 11 F. N.° 15 ANIME N. 32] |
74 | STABILI (DI) BASTIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; MASA SUA MOGLIE |
75 | LA MANTIA PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 27; FRANCISCHELLA SUA MOGLIE; MASI SUO FIGGLIO DI ANNI TRI; JUANNELLA MIA FIGLIA; GATUZZA MIA FIGLIA |
76 | LA MATINA COLA | CAPO DI CASA DI ANNI 60; JOANNELLA SUA MOGLIE |
77 | LANZALACO LUCA | CAPO DI CASA DI ANNI 50; JULIA MIA MOGLIE; MASINUZZO MIO FIGLIO DI ANNI QUATTORDICI; GIOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 10 |
78 | MUSSUTO NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; SABELLA SUA MOGLIE |
79 | RUGERI (DI) GRIGOLI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; VINCENZA MIA MOGLIE |
80 | LA CISARELLA JULIA | DONNA DI CASA VIDUA JO: MIO FIGLIO DI ANNI 16; BASTIANO MIO FIGLIO DI ANNI QUINDICI |
81 | LA LICATA PAULO DI PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONA MIA MOGLIE; CATRINELLA MIA FIGLIA |
82 | RUGERI (DI) LISI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARGARITA SUA MOGLIE; JOANNELLA MIA FIGLIA; ANTONA MIA FIGLIA; SIMONA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° 7 M. N.° 5 F. N.° 17 ANIME N.° 29] |
83 | CHIBARDO MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 18; JOANNELLA SUA MOGLIE |
84 | SAORINA ? ANTONINA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA; PAOLINO MIO FIGLIO DI ANNI 15 |
85 | CULLURA JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONELLA SUA MOGLIE |
86 | CAP.O PAULO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; MARGARITA SUA MOGLIE; MICHELI MIO FIGLIO DI ANNI 22; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI 10; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI 12 |
87 | VARELLO JOSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 18; JOANNELLA SUA MOGLIE |
88 | CAP.O JUANNELLA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA; PETRO SUO FIGLIO DI ANNI 5; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI DUE; ANTONELLA MIA FIGLIA; CATARINA MIA FIGLIA |
89 | GULPI ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 60; VIOLANTI SUA MOGLIE; MARIANA SUA NIPOTE |
90 | LA SCALIA JUANNELLA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA; BIATRICE MIA FIGLIA; ANTONELLA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA |
91 | RIZZO PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; GARITA SUA MOGLIE; NINO MIO FIGLIO DI ANNI 6; PETRO MIO FIGLIO DI ANNI 4; FOLOMENA ? MIA FIGLIA [ M. DI ETA' N.° 6 M. N.° 7 F. N.° 17 ANIME 30] |
92 | RIZZO MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 4; BATTISTINA SUA MOGLIE; PETRO MIO FIGLIO DI ANNI 9; FRANCESCO ANNI 4; ANGILUZZA SUA FIGLIA; BETTA MIA FIGLIA; CATRINELLA MIA FIGLIA |
93 | SCAVUNI ANTONINO | DI ANNI 20 ; ANTONELLA MIA MOGLIE |
94 | PITROCELLA SALVATURI | CAPO DI CASA DI ANNI 40; CRUCI SUA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO ANNI DUI; FRANCESCA MIA FIGLIA; ANTONINA MIA FIGLIA; DIECA SUA FIGLIA |
95 | MONTAGNA (DI) CATRINI | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; LISI SUO FIGLIO DI ANNI 17 |
96 | RIZZO ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 60 |
97 | LA LICATA NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 35; NORA SUA MOGLIE; MATTEO MIO FIGLIO DI ANNI 6; BARTULA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA; MARIANA MIA FIGLIA |
98 | GAGLIANA (LA) JOANNELLA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA |
99 | MAZZICATO MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANGILA SUA MOGLIE [M. DI ETA' N. 5 M. N.° 6 F. N.° 17 ANIME N.° 28] |
## | BUCCULERI CRISTOFALO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; MARGARITA SUA MOGLIE; JO: SUO FIGLIO DI ANNI DUDICI; FRANCESCO SUO FIGLIO DI ANNI 11; ANTONELLA SUA FIGLIA |
## | BUCCULERI BERNARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 54; FRANCESCA SUA MOGLIE; JURLO MIO FIGLIO DI ANNI OTTO; MARUZZA MIA FIGLIA; GARITA MIA FIGLIA |
## | BUCCULERI ISIDORO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; JUANNELLA SUA MOGLIE |
## | CASTRONOVO ANDRIA | CAPO DI CASA DI ANNI 25; BETTA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO ANNI 6; PETRO MIO FIGLIO ANNI 4; NARDO MIO FIGLIO ANNI 1; JUANNELLA MIA FIGLIA |
## | GRILLETTA VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; NORA SUA MOGLIE |
## | LA LICATA PETRO DI P. | CAPO DI CASA ANNI 30; COSTANZELLA SUA MOGLIE; ANTONI MIO FIGLIO ANNI 6; PIFANA SUA FIGLIA; POTENZIANASUA FIGLIA; ANTONINA SUA FIGLIA |
## | BUCCULERI JO | CAPO DI CASA DI ANNI ? [ M.DI ETA' N.° 6 M. N.° 8; F. N. 13 - ANIME N.° 27] |
## | LO BRUTTO NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JUANNELLA SUA MOGLIE; JO: SUO FIGLIO ANNI 15; CALOGIRO SUO FIGLIO ANNI 12; VITO MIO FIGLIO ANNI 8; JO:ANTONI MIO FIGLIO ANNI 5; DIECO MIO FIGLIO ANNI DUI; BARTULELLA MIA FIGLIA |
## | INQUAGENTI ? CATRINI | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; FILIPPO SUO FIGLIO DI ANNI 8; ANGILUZZA SUA FIGLIA |
## | CARLINO PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; CONTISSA ? SUA MOGLIE |
## | MIGLURI (DI) COLA | CAPO DI CASA DI ANNI 38; CRISTIANA SUA MOGLIE; MASI SUO FIGLIO DI ANNI 2 DIJANA SUA FIGLIA |
## | SALDI' JOSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 30; CATRINI SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 5; BINIDITTO MIO FIGLIO DI ANNI 3 |
## | DI ASELLO ? MARCO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; PAULINA SUA MOGLIE; USLALDO SUO FIGLIO DI ANNI UNO |
## | CARLINA (LA) JUANNELLA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA; |
## | LA LICATA FRANCESCO DI P.LO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; PETRONILLA SUA MOGLIE [M.DI ETA N.° 5 M. N.° 11 F. N.° 11 ANIME N.° 27] |
## | CASTRONOVO ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANDRIANA SUA MOGLIE; JACOPO SUO FIGLIO DI ANNI 10 |
## | GAGLANO FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; FIORI SUA MOGLIE; VINCENZO SUO FIGLIO DI ANNI 14 |
## | GAGLANA (LA) ANTONINA | DONNA VIDUA DI ANNI 40 |
## | FIGLIOLA (LA) MARUZZA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA |
## | XAXA VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARGARITA SUA MOGLIE; JACOPO SUO FIGLIO DI ANNI 9; FRANCESCO SUO FIGLIO DI ANNI 6; JOSEPPE VINC. SUO FIGLIO DI ANNI 17 |
## | CATALANO MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 16; VINCENZA SUA MOGLIE |
## | GRACI (DI) PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; LAURIA SUA MOGLIE; BERTO MIO FIGLIO DI ANNI 14; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 11; MARUZZA MIA FIGLIA; JOANNELLA MIA FIGLIA; MARGARITA MIA FIGLIA; ANTONELLA MIA FIGLIA |
## | SCARLATA PAOLO | CAPO DI CASA DI ANNI VINTITRI; ANTONA SUA MOGLIE; CALOGERO MIO FIGLIO DI ANNI DUI [M. DI ETA' N.° 6 M. N.° 9 F. N.° 11; ANIME N.° 26] |
## | CASTRONOVO ANDRIA | DEFUNTO; NORELLA CAPO DI CASA DONNA VIDUA; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 14; ANTONI MIO FIGLIO DI ANNI 13; LISABETTA MIA FIGLIA; MARUZZA MIA FIGLIA |
## | CASTRONOVO (DI) | SORO ANSONA DONNA VIDUA |
## | VINCIGUERRA JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARGARITA SUA MOGLIE; MASI SUO FIGLIO DI ANNI 4; FRANCESCHELLA SUA FIGLIA; GEROLMA SUA FIGLIA |
## | AMELLA (D') ANTONA | DONNA VIDUA |
## | SALVAGIO VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 60; ANTONINA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 15; ANTONI MIO FIGLIO DI ANNI 7; MARIANO MIO FIGLIO DI ANNI 1 |
## | LO SARDO FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FRANCESCA MIA MOGLIE |
## | ALAIMO (D') ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARUZZA SUA MOGLIE; NORELLA MIA FIGLIA; JOANNELLA MIA FIGLIA |
## | PITROCELLA PAOLO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; PITRUZZA SUA MOGLIE |
## | SABELLA ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JURLANDELLA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 5; ANTONINO FIGLIO DI ANNI 12; ANTONINA [M. DI ETA' N.° 5 M. N.° 9 F. N.° 16 ANIME N.° 30] |
## | ACQUISTA (D') ANGILUZZA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA ; FRABICIO SUO FIGLIO DI ANNI 20; FRANCESCO SUO FIGLIO DI ANNI 16; SIMUNI SUO FIGLIO DI ANNI 14 |
## | VALANCA JULIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JURLANDELLA SUA MOGLIE; FRANCESCHELLA SUA FIGLIA; GRACIA SUA FIGLIA; DISIANA SUA FIGLIA |
## | ACQUISTA (D') SANTO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; JURLANDELLA SUA MOGLIE; SALVATURI SUO FIGLIO DI ANNI DUI |
## | FALETTA FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 18; VINCENZA SUA MOGLIE; |
## | MULE' (DI) MICHELI | CAPO DI CASA ANNI 40; MARGARITA MIA MOGLIE; PAULO MIO FIGLIO DI ANNI 9; PETRO MIO FIGLIO DI ANNI 6; GATUZZA MIA FIGLIA; ANGILA MIA FIGLIA |
## | ACQUISTA (DI) JURLO | CAPO DI CASA DI ANNI 26; MARUZZA SUA MOGLIE; FRANCESCA MIA FIGLIA |
## | VITELLO ? FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANGILUZZA SUA MOGLIE; NINO SUO FIGLIO DI ANNI DUI; ANTONA SUA FIGLIA |
## | MULE' (DI) ANTONINA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; FRANCESCHELLA SUA FIGLIA [M.DI ETA' N.° 7; M. N.° 6 F. N.° 17 ANIME N.° 30] |
## | GRACIA (DI) VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; NORA SUA MOGLIE |
## | VITILARO PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FRANCESCHELLA SUA MOGLIE |
## | MILIOTO PAOLO | CAPO DI CASA DI ANNI 32; JOANNELLA SUA MOGLIE; BEATICEDDA MIA FIGLIA; ANTONINA MIA FIGLIA |
## | COLLURA (DI) FRANCESCA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; GRIGOLI SUO FIGLIO DI ANNI DUI |
## | LO MONDO JO: | CAPO DI CASA DI ANNI 30; NORELLA SUA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI SETTI; MARIANA MIA FIGLIA |
## | MASTROSIMUNI (DI) MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JOANNELLA MOGLIE; MASI MIO FIGLIO DI ANNI SEI; PETRO MIO FIGLIO DI ANNI QUATTRO; ANTONELLA MIA FIGLIA; DIJANA MIA FIGLIA; CATERINA MIA FIGLIA; ANNA MIA FIGLIA |
## | BURGIO VITO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; VINCENZA MIA MOGLIE; ANTONI MIO FIGLIO DI ANNI NOVI; JUANNELLA MIA FIGLIA; |
## | AMICO (D') MASTRO PAOLO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; PAULUZZA SUA MOGLIE; PETRO MIO FIGLIO DI ANI 6; JO: MIA FIGLIA; VINCENZA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° .. M. N.° ... ANIME N.° 31] |
## | LA MENDOLA GIUSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 25; GARI SUA MOGLIE; JOANNELLA SUA FIGLIA |
## | DI VITO ? FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; ANTONINA SUA MOGLIE |
## | CHIRAULO VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; FRANCESCA SUA MOGLIE; FRANCESCO SUO FIGLIO ANNI NOVI JOSEPPI MIO FIGLIO ANNI 5; PAOLO MIO FIGLIO DI ANNI 3 |
## | NAPOLI (DI) JOSEPPI | CAPO DI CASA DI ANNI 15; FILIPO LO BAGLIO ANNI 11 |
## | GAGLONA (LA) GATI | DONNA VIDUA CAPO DI CASA |
## | RIZZO PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; JOANNELLA SUA MOGLIE; SANTO SUO FIGLIO DI ANNI QUATTRO; FRANCESCA SUA FIGLIA; PAULA SUA FIGLIA; JOSEPPA MIA FIGLIA |
## | MUSOTO ? GIUSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 40; FRANCESCHELLA SUA MOGLIE |
## | BARBERIJOSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FIORI MIA MOGLIE; PAOLO MIO FIGLIO DI ANNI 5; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI DUI [M. DI ETA' N.° 6 M. N. 8 F. N.° 13 ANIME N.° 27] |
## | DI BLASI MINICO | CAPO DI CASA DI ANNI 24; ANTONA MIA MOGLIE; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI 14; JACOPO MIO FIGLIO DI ANNI 9; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 6; CATRINELLA SUO SORU |
## | LO CONTI GILORMO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANTONINELLA SUA MOGLIE |
## | LA LICATA JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; VITTORIA MIA MOGLIE; GIROLMO MIO FIGLIO DI ANNI 6; MARUZZA MIA FIGLIA |
## | PITROCELLA ANTONA | DONNA VIDUA |
## | LO PORTO ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 39; MARUZZA MIA MOGLIE; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 8; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI SEI; PIETRO MIO FIGLIO DI ANNI UNO; MARUZZA ANGILUZZA |
## | CACCIATURI PIETRO | CAPO DI CVASA DI ANNI 35; CATERINA MIA MOGLIE, ANGELO MIO FIGLIO DI ANNI 5; MARCO DI ANNI 3 |
## | PITROCELLA BARTOLO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FRANCHESCHELLA SUA MOGLIE, |
## | PITROCELLA FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 36; MARGARITA SUA MOGLIE; PIETRO ANNI 10; JOAN PIETRO DI ANNI 5; VINCENZA; ANGILIZZA [M.DI ETA' N.° 7; M. ° 8; F. 17; ANIME N,.° 32] |
## | DI GRACI SILVESTRO ? | ANNI 50; JUANNELLA MOGLIE; COLA FIGLIO DI ANNI 15; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 21; MARUZZA |
## | CATANISI GIUSEPPE | ANNI 29; GRATIELLA MOGLIE; VINCENZA FIGLIA; |
## | SANFILIPPO NARDO | ANNI 24; LAURIA MOGLIE; |
## | SANFILIPPO VINCENZO | ANNI 29; JOANNELLA MOGLIE; PETRO ANNI 1; FRANCESCHELLA |
## | BORSELLINO FRANCESCO | ANNI 40; PETRA MIA MOGLIE; JURLO DI ANNI 13, MASI DI 4; SANTO DI ANNI 1; VINCENZA; MARUZZA |
## | LA LICATA GIOVANNA | VEDOVA CAPO DI CASA |
## | MULE' (DI) PAOLINA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA |
## | CHIRARDO JACOPO | ANNI 30; GIROLMA MOGLIE; PIETRO FIGLIO DI ANNI 3; [M.DI ETA' N.° 6; M. N.° 7 F. N.° 15 aNIME N.° 2] |
## | DI RANARDO JACOPO | ANNI 25; MARINA MIA MOGLIE |
## | PALERMO (LA) ANTONIA | VEDOVA; GIROLMO ANNI 19; VITO ANNI 8; PIETRO 7; ANTONA; |
## | LA MENDULA ANTONINO | ANNI 40; MARGARITA MOGLIE, FRANCESCO ANNI 13; BASTIANO DI ANNI 8; VINCENZO DI ANNI 5; MARCO DI ANNI 4; GIUSEPPE DI ANNI TRI; FRANCESCA |
## | LA JURNERA JOANNELLA | VEDOVA |
## | RANDAZZO (DI) VINCENZO | ANNI 30; JOANNELLA MOGLIE; BERTO DI ANNI 8; PIETRO ANNI 2; ANTONA; MARGARITA |
## | SCHIFANO PIETRO | ANNI 20; VINCENZA MOGLIE; VINCENZO FIGLIO FI ANNI 1 [M. DI ETA' N.° 5; M. N. 7; F. N.° 14 ANIME N.° 26] |
## | CARLINO (LA) LAURIA | VEDOVA |
## | RIZZO FRANCESCO | ANNI 30; FRANCESCA MOGLIE; JUANNELLA FIGLIA |
## | MAJORDOMO GIUSEPPE | ANNI 30; MINICA MOGLIE; |
## | CASTRONOVO STEFAVA | DONNA VEDUA; GIUSEPPE FIGLIO ANNI 16 |
## | CARLINO FRANCESCO | ANNI 39 CAPO DI CASA; ANGILUZZA MOGLIE; BARNABO DI ANNI 12; GIUSEPPE DI ANNI DUDICI; LUCIANO DI ANNI 5; PIETRO DI ANNI 1; ANTONINA E PAOLA |
## | FORMUSA ORLANDO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; CATERINELLA MOGLIE; MATTEO FIGLIO FI ANNI 7; BLASI DI ANNI 5 GATI |
## | AGRO (DI) PAOLO | ANNI 35; FIORI MOGLIE; FRANCESCO FIGLIO ANNI 5; MASI DI ANNI 9; GREGOLI DI ANNI UNO; BIANCUZZA [M. DI ETA' N.° 5; M. N.° 10 F. N.° 12; ANIME N.° 27] |
## | FALETTA NUZZO | ANNI 30; BEATRICE; CALOGERO ANNI 9; NINO DI ANNI 6; PAULINA; ANGILUZZA; FRANCESCA |
## | LO SARDI PAOLO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARGARITA MOGLIE; MARCO DI ANNI 14; MARIANO DI ANNI 2; |
## | MULE' (DI) PIETRO | ANNI 30; CATRINELLA MOGLIE; PETRA FIGLIA; |
## | ROTULO (DI) CATARINA | CAPO DI CASA VIDUA |
## | MULE' (DI) MARIANO | ANNI 20; LAURICELLA MOGLIE; |
## | LO MALIGNO MATTEO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; GATI SUA MOGLIE; |
## | DI SERIO ANTONINO | ANNI 30; BRIGUGNOSA SUA MOGLIE; PIETRO SUO FIGLIO 12; |
## | SALDI' VITO | ANNI 30; JACOPA MOGLIE; FRANCESCO ANNI 5; AGUSTINO ANNI 3; [M. DI ETA' N.° 7 M. 5 F. 13 ANIME 25] |
## | MARINO CATALDO | CAPO DI CASA ANNI 40; JOANNELLA MOGLIE; |
## | CURTO PIETRO | ANNI 30; FIORI SUA MOGLIE, ANTONINO FIGLIO DI ANNI 14; GIUSEPPE ANNI 9; MARIANO DI ANNI 3 JOANNELLA; ANTONIA |
## | SALVO (DI) MATTEO | ANNI 46; LAURIA SUA MOGLIE; FRANCESCO ANNI 8; NINO ANNI 7; BETTA; CATERINA |
## | CURMINISI JACOPO | ANNI 30; FRANCESCHELLA MOGLIE; FRANCESCO FIGLIO DI ANNI 2; JOANNELLA FIGLIA |
## | ANZOLINA CORNELIA | VEDOVA; JO; SUA FIGLIA |
## | CURTO FILIPPO | ANNI 9; JOANNELLA MOGLIE; MARIANO FIGLIO DI ANNI 10; FRANCESCO ANNI 7; PIETRO DI ANNI 4;BINIDITTO ANNI 3; GIROLMO ANNI 1 [M. DI ETA' M. 5 M. 10 F. 13 ANIME N. 28] |
## | DI GRACIA JACOPO | ANNI 60; VINCENZA MOGLIE; PIETRO ANNI 11; BASTIANA |
## | CASUCHIO Jo, | ANNI 45; ROSA MOGLIE; PAULO MIO FIGLIO DI ANNI 20; MICHELI MIO FIGLIO DI ANNI 7; ANTONA MIA FIGLIA |
## | CARUBA (LA) FRANCESCO | ANNI 30; NATALINA MOGLIE |
## | SALVO (DI) MARIANO | ANNI 40; JUOANNELLA MOGLIE; NINO FIGLIO DI ANNI 9; |
## | AGRO? (DI) GIUSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANTONELLA MOGLIE; |
## | AGRO' (DI) PIETRO | ANNI 29; VINCENZA MOGLIE; GIUSEPPE ANNI 6; BARTULA |
## | LANA VITO | ANNI 30; FRANCESCA MOGLIE; PIETRO ANNI 11; GIUSEPPE ANNI 7; JACOPO 3 [M. DI ETA' N.° 7 M. 7 F. 10 ANIME N.° 24 |
## | CASTIGLIA BARTOLOMEO | ANNI 60; MIMOSA ? MOG LIE |
## | CARUBA (LA) NARDO | ANNI 20; MARUZZA SUA MOGLIE |
## | RIZZO ANGILUZZA | VIDUA |
## | SICILIA FILIPO | ANNI 30; CONTISSA SUA MOGLIE, PAOLO FIGLIO DI ANNI 3; GRATIA; MARUZZA |
## | MULE' (DI) MARIANO | ANNI 30; FRANCESCHELLA MOGLIE; |
## | MULE' (DI) PIETRO | ANNI 30; JURLANDELLA MOGLIE; |
## | LA PAGLIA CATERINA | VIDUA; FRANCESCA FIGLIA, JURLA FIGLIA |
## | MAURO SANTO | ANNI 18; FRANCESCA MOGLIE |
## | CURTO ANDRIA | ANNI 30; BLANCHUZZA MOGLIE PAOLA FIGLIA |
## | CURTO VINCENZA | ANNI 30; FILIPPA MOGLIE; FILIPPO FF. DI ANNI 9; NINO FIGLIO DI ANNI 6; [M. DI ETA' N. 7 M. N. 4 F. N. 15 ANIME N. 26] |
## | CURTO (LA) MICHELINA | VIDUA |
## | RIZZO (DI) NORELLA | VIDUA; GIUSEPPE F. DI ANNI 17; PAOLO 15; ELISABETTA |
## | GARLISI GIROLAMO | ANNI 30; JUANNELLA MOGLIE; VINCENZA FIGLIA; |
## | XIRE' ANTONINO | ANNI 50; LAURIA MOGLIE; GIUSEPPE FIGLIO 11, FRANCESCO 3; FILIPPO 1; JUANNELLA |
## | GARLISA ANTONINO | ANNI 30; MARIANNA MOGLIE: GIUSEPPINO ANNI 2; FRANCESCO DI ANNI DUI PAULUZZA; GIACOMELLA |
## | XIME PIETRO | ANNI 20 JULUZZA MIA MOGLIE [M. DI ETì 4; M. 8; F. 10 ANIME 22] |
## | LIXANDRO (DI) ANDRIA | ANNI 22; LAURIA MOGLIE; FRANCESCO FIGLIO DI ANNI 1; ANGILUZZA FIGLIA |
## | VELLA PROSPIRO | ANNI 30; JUANNELLA MOGLIE |
## | CATALANO MARIANO | ANNI 30; JUANNELLA MOGLIE |
## | TERRANOVA ANTONINO | ANNI 30; |
## | SURT ? JO: PIETRO | ANNI 30 JUANNELLA MOGLIE; DIEGO FIGLIO DI ANNI 1; ANTONELLA PAOLO .. MARUZZA |
## | FALETTA (LA) JUANNELLA | VIDUA; MICHELI FIGLIO DI ANNI 20; |
## | LA LICATA JURLANDO | ANNI 40 VINCENZA MOGLIE; FRANCESCO ANNI 15; FRANCESCO ANNI 9; VINCENZO ANNI 9 jUANNELLA ANNI 3 |
## | MARCHISA (DI) PIETRO | ANNI 27; FILOPPO MIO FRAT E ANI 11; FRANCESCO FRATI DI ANNI 9; FILIPPA SORO; MARUZZA SORO [M. DI ETA' N. 7; M. 8; F. 14 ANIME N. 29] |
## | TAIBI LANA JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANTONELLA MIA MOGLIE; ANGILUZZA MIA FIGLIA |
## | LA NUORA COLA | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANGILUZZA MIA MOGLIE; JO MIO FIGLIO DI ANNI 3; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI UNO; JUANNELLA MIA FIGLIA |
## | BALDASSARO GRACHI | CAPO DI CASA DI ANNI 35; ANTONINELLA MIA MOGLIE; DIJANA SUA MATRI |
## | DI SA? SANTO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; CATRINELLA SUA MOGLIE; GIROLMO MIO FIGLIO DI ANNI UNO; BARTULA MIA FIGLIA; GUSTINA MIA FIGLIA |
## | CALAPETRA MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARGARITA SUA MOGLIE; ANTONELLA MIA FIGLIA |
## | AGRO' (DI) JUANNELLA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI DICHIDOTTO |
## | COLAPETRA PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; VINCENZA SUA MOGLIE; ANTONINO FIGLIO ANNI SEI; JOSEPPA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° 7; M. N.° 2; FEM. N. 18 ANIME N.° 27] |
## | MORIALI PAOLO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; FRANCESCHELLA MIA FIGLIA; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 5; SICILIA MIA FIGLIA |
## | DI VITA VINCENZA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; NATALI DI VITA SUO FIGLIO DI ANNI 18; FILIPO DI VITA DI ANNI 11; MARCA MIA FIGLIA |
## | RAO GIROLMO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANGILUZZA MIA MOGLIE; FRANCESCA MIA FIGLIA; JOANNELLA MIA FIGLIA |
## | GAGLANO ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; MARGARITA SUA MOGLIE; MATTEO SUO FIGLIO ANNI 9 |
## | MONTANA (DI) FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANGILUZZA SUA MOGLIE; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 15; AMBROXIO MIO FIGLIO DI ANNI 12 |
## | CURTO JACOPO | CAPO DI CASA ANNI 30; ANTONELLA SUA MOGLIE; JUANNELLA SUA FIGLIA; MARUZZA SUA FIGLIA |
## | XIBETTA FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; PALMA SUA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 15; JUSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 10 [M. DI ETA' N.° 7; M. N.° 6; FEM. N.° 14 ANIME N.° 27] |
## | XIBETTA VITO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FRANCESCA SUA MOGLIE; FILIPO SUO FIGLIO DI ANNI DUI |
## | CHIAMONTISI VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONELLA SUA MOGLIE; PIETRO SUO FIGLIO DI ANNI 9; ANTONI SUO FIGLIO DI ANNI 8; FRANCESCO MIO FIGLIO ANNI 7 |
## | CHIAMONTISI JURLANDO | CAPO DI CASA DI ANNI 35; |
## | CHUMULO ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 70; BARTULA SUA MOGLIE |
## | BUSCARINO AMBROXO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; VENNIRI MIA MOGLIE |
## | RAO VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; VINCENZA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 15 |
## | RAO PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; MICHELA SUA MOGLIE; ANTONELLA MIA FIGLIA; JOANNELLA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N. 6; M. N.° 9 FEM. N.° 10 ANIME N.° 25] |
## | DI NOZZO JOANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 35; VINCENZA SUA MOGLIE; |
## | DI GRACIA ANDRIA | CAPO DI CASA DI ANNI 40; BIATRICELLA SUA MOGLIE; PAULO MIO FIGLIO DI ANNI 13; JOSEPPA MIA FIGLIA |
## | MORGANTI ? GIUSEPE | CAPO DI CASA DI ANNI 25; MONXINA ? SUA MOGLIE |
## | XIBETTA NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANGILA SUA MOGLIE; NINO MIO FIGLIO DI ANNI 18; SANTO MIO FIGLIO DI ANNI 16; DECO MIO FIGLIO DI ANNI UNO; VINCENZA MIA FIGLIA |
## | MORGANTI ? NORATO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; VINCENZA SUA MOGLIE; PAULO MIO FIGLIO DI ANNI 15; MARGARITA MIA FIGLIA; NATALA MIA FIGLIA |
## | SANTANGELA (LA) NORA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA |
## | LA LICATA NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JUANELLA SUA MOGLIE |
## | LA MANTIA MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANGILUZZA SUA MOGLIE [M.DI ETA' N.° 8; M. N.° 5 FEM. N.° 10 ANIME N. 23] |
## | GULPI ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; CATRINELLA SUA MOGLIE; VITO MIO FIGLIO DI ANNI 25; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 20; MARIANO MIO FIGLIO DI ANNI 12; MARCO ANTONI MIO FIGLIO DI ANNI 9; JUGA MIA FIGLIA; NISILINA MIA FIGLIA; MARUZZA MIA FIGLIA; VINCENZA MIA FIGLIA |
## | LA SPINELLA DORA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA |
## | BARBERI ANGILO | CAPO DI CASA DI ANNI 27; ANTONELLA SUA MOGLIE; VITO MIO FIGLIO DI ANNI 4; MARUZZA MIA FIGLIA |
## | CAVALLARO JACUPO | CAPO DI CASA DI ANNI 26; MARUZZA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 6; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 4; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI UNO |
## | JANNUZZO (DI) ANGILO | CAPO DI CASA DI ANNI 60; CATRINI MIA MOGLIE; SALVATURI MIO FIGLIO DI ANNI 12 |
## | SCARITO ? ANDRIA | CAPO DI CASA DI ANNI 50; MARUZZA SUA MOGLIE [M. DI ETA' N.° 6; M. N.° 6 FEM. N.° 13 ANIME N.° 25] |
## | DI GRACIA COLA | CAPO DI CASA DI ANNI 20; ANTONELLA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI UNO |
## | GULPI GILORMO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; PAULA SUA MOGLIE; JURLO SUO FIGLIO DI ANNI 16; SANTO MIO FIGLIO DI ANNI 10 |
## | GULPI VITO | CAPO DI CASA DI ANNI 24; ANTONELLA SUA MOGLIE; SANTA SUA FIGLIA |
## | LO RE MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONINA SUA MOGLIE; VINCENZO SUO FIGLIO DI ANNI SETTI |
## | LA LICATA ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; PAULA SUA MOGLIE |
## | BORSELINO (DI) VINCENZA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; FRANCESCO SUO FIGLIO DI ANNI 10; PIETRO MIO FIGLIO DI ANNI 7 |
## | MAMIANI FILIPPO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; BIATRICI SUA MOGLIE; OTTAVIO MIO FIGLIO DI ANNI 7; FRANCESCA MIA FIGLIA |
## | SCAVONI BIRNARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANTONA SUA MOGLIE [M. DI ETA' N.° 7 M. N.° 7; FEM. N. 10 ANIME N. 24] |
## | SCAVONI ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 60; FIORI SUA MOGLIE; GILORMO MIO FIGLIO .. MARUZZA MIA FIGLIA; FRANCISCHELLA MIA FIGLIA |
## | LA LUMIA SANTO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JUANNELLA SUA MOGLIE; LISI MIO FIGLIO DI ANNI 7; ERCARO MIO FIGLIO DI ANNI 5; PAULO SUO FRATI DI ANNI 17 |
## | ARBA ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JUANNELLA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO ANNI 4; MARUZZA MIA FIGLIA; PAULA MIA FIGLIA |
## | ....JUANNELLA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA |
## | GUELI (DI) JOSEPPI | CAPO DI CASA DI ANNI 37; ANGELICELLA SUA MOGLIE; VINCENZO SUO FIGLIO DI ANNI 10; PRODENTIA MIA FIGLIA; MARGARITA CITELLA DI CASA |
## | LA LICATA ANTONINA | DONNA VIDUA; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI 18; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 17 |
## | SALVO (DI) LAURIA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA [M. DI ETA' N.° 4; M. N.° 8 FEM. N.° 12 ANIME N.° 24] |
## | SALVO (DI) FRABICIO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANTONINELLA SUA MOGLIE |
## | SALVO (DI) SIMUNI | CAPO DI CASA DI ANNI 27; PITRUZZA MIA MOGLIE; MASI MIO FIGLIO ANNI 1 |
## | JORDANO PAULINO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANTONINA SUA MOGLIE; BASTI..? MIO FIGLIO DI ANNI 12; MARUZZA MIA FIGLIA; ANTONINELLA MIA FIGLIA; |
## | CASTILLUZZO ? LIONORA | VIDUA |
## | MONTIALTO GILORMO | CAPO DI CASA DI 23; ALDONZA MIA MOGLIE; ANGILO MIO FIGLIO ANNI UNO |
## | AMELLA (DI) ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JUANNELLA MIA MOGLIE; SANTA MIA FIGLIA |
## | XORTINO JUSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 25; PAULUZZA SUA MOGLIE; CATRINI MIA FIGLIA; |
## | SANTANELA (LA) JOANNA | VIDUA |
## | MANGILINOTA ? SORO JUANNA | DONNA VIDUA |
## | FALCUNA (DI) GATI | DONNA VIDUA; JOSEPPI SUO FIGLIO DI ANNI 21; NATALI SUO FIGLIO ANNI 12; FRANCESCA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° 7 M. N.° 3 FEM. N.° 17 ANIME N. 27] |
## | ALFANO (DI) MATTEO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; BIATRICELLA MIA MOGLIE; PIETRO MIO FIGLIO DI ANNI 5; FRANCESCA MIA FIGLIA |
## | SCURZIO (DI) JO: | DONNA VIDUA CAPO DI CASA; ANTONIA MIA FIGLIA; GATI MIA FIGLIA; MARIANA MIA FIGLIA |
## | SALVO (DI) PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 28; ANTONINA SUA MOGLIE; NARDO MIO FIGLIO DI ANNI 9; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 5; FRANCESCA MIA FIGLIA; CANDIA MIA FIGLIA |
## | BARTULINO GILORMO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; SIGNORELLA SUA MOGLIE |
## | JANNUZZO (DI) NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JURLANDA MIA MOGLIE; ANTONI MIO FIGLIO DI ANNI 1; ANTONA MIA FIGLIA; ANGILUZZA MIA FIGLIA |
## | MULE' (DI) SIMUNI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONA MIA MOGLIE; JUANELLA MIA FIGLIA; MASA MIA FIGLIA |
## | JANUZZO (LA) ANGILA | CAPO DI CASA VIDUA; JO: SUO FIGLIO DI ANNI 20 [M. DI ETA' N.° 5; M. N.° 5; FEM. N. 16 ANIME N.° 26] |
## | SFERRAZZA ANATONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 70; MARGARITA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 12; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 8; DIECO MIO FIGLIO DI ANNI UNO; FRANCESCA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA NIPOTE |
## | DI MARCO FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; JUANNELLA SUA MOGLIE |
## | LA LICATA ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; PAULA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 13; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI N. 8; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI DUI; FRANCESCHELLA MIA FIGLIA; ANTONELLA MIA FIGLIA |
## | CUTAJA MATTEO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; CATRINI SUA MOGLIE; VINCENZO SUO FIGLIO DI ANNI 4 |
## | ALAIMO (DI) VITO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; PAULINA SUA MOGLIE; NINA MIA FIGLIA; GIROLMA MIA FIGLIA; JOANNA MIA FIGLIA |
## | ALAIMO (DI) PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; MARUZZA MIA MOGLIE; PASQUALI SUO FIGLIO DI ANNI 9; VINCENZO SUO FIGLIO DI ANNI 10 [M. DI ETA' N. 6; M. N. 3; FEM. N. 19 ANIME N. 28] |
## | ALCELLO ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 43; MARGARITA MIA MOGLIE; MASI MIO FIGLIO DI ANNI 16; MATTEO MIO FIGLIO DI ANNI 10; MARUZZA MIA FIGLIA; JOSEPPA MIO NIPUTI ANNI 15 |
## | SCHOZZARO FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FRANCESCA MIA MOGLIE; FRANCESCA MIA FIGLIA |
## | FINA MANFRE' | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JUANNELLA SUA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 12; FRANCESCA MIA FIGLIA |
## | LA CAMARATISA MINICA | VIDUA; NINO MIO FIGLIO DI ANNI 12; FILIPA MIA FIGLIA |
## | ALCELLO PAULO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; MINICA SUA MOGLIE; JOSEPPI MIO FIGLIO ANNI 4; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI DUI; ANTONELLA SUA FIGLIA |
## | GARLISI FRABICIO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; CATARINA MIA MOGLIE; JOSEPA MIA FIGLIA; MARGARITA MIA FIGLIA |
## | FIORENZA (DI) NARDA | DONNA CAPO DI CASA (M. DI ETA' N.° 5; M. N. 6; FEM. N. 17 ANIME N.° 28] |
## | AGRO' (DI) JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONELLA MIA MOGLIE; PIETRO MIO FIGLIO ANNI 6; NATALI MIO FIGLIO DI ANNI 6; FRANCESCA MIA FIGLIA; MARUZZA MIA FIGLIA; MARGARITA MIA FIGLIA |
## | SANTALUCIA SILVESTRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ROSA SUA MOGLIE; PIETRO MIO FIGLIO DI ANNI 3; ANTONINA MIA FIGLIA |
## | LO GUASTO BARTULO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; GATUZZA MIA MOGLIE; JOSEPPE MIO FIGLIO DI ANNI 22; ADARIO MIO FIGLIO DI ANNI 20; SIGNORELLO MIO FIGLIO DI ANNI 17; PITRO MIO FIGLIO DI ANNI 14; FRANCESCO MIO FIGLIO ANNI 12 |
## | SCHOZZARO MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; COSTANZA SUA MOGLIE |
## | SCAVUNI PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MINICA SUA MOGLIE; MARIANO SUO FIGLIO DI ANNI 8 |
## | INZUNI PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANGILA MIA MOGLIE; ANGELA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 6 |
## | GULPI (LA) ANGILA | DONNA VIDUA; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 12; FRANCESCO DI ANNI 6 [M. DI ETA' N.° 8; M. N.° 8 FEM. N.° 13 ANIME N. 29] |
## | MANTEGNA PASQUALI | CAPO DI CASA DI ANNI 35; VINCENZA SUA MOGLIE; MARUZZA MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA |
## | GANCITANO GILORMO | CAPO DI CASA DI 25; LAURUZZA MIA MOGLIE |
## | GUSIMANO PAULUZZA | DONNA VIDUA MATHEO SUO FIGLIO DI ANNI DUI; LAURIA MIA FIGLIA |
## | MACALUSO PAULO | CAPO DI CASA DI ANNI 35; JACUPA MIA MOGLIE; FILIPELLA MIA FIGLIA |
## | BARBA PAOLINO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; VINCINZELLA SUA MOGLIE |
## | LO JUDICI VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONELLA SUA MOGLIE |
## | MODICA (DI) AGUSTINO | CAPO DI CASA DI ANNI 60; BLANCA MIA MOGLIE; JOSEPPE MIA FIGLIA |
## | SFERRAZZA ANGILUZZA | DONNA VIDUA |
## | PITROCELLA (DI) PITRUZZA | DONNA VIDUA; MARINO MIO FIGLIO DI ANNI SETTI; SANTO MIO FIGLIO DI ANNI DUI; ANTONELLA MIA FIGLIA |
## | PITROCELLA CESARO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; MARGARITA MIA MOGLIE; GILORMO MIO FIGLIO DI ANNI .. [M. DI ETA' N.° 5; M. N.° 6; FEM. N.° 15 ANIME N.° 26] |
## | SFERRAZZA AGNELLO ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; BETTA MIA FIGLIA; BLASI MIO FIGLIO DI ANNI 13; MARIANO MIO FIGLIO DI ANNI 4 |
## | PREGADIO ? ANGILUZZA | DONNA VIDUA; PAULO MIO FIGLIO ANNI 9; FRANCESCA MIA FIGLIA; GRATIA MIA FIGLIA |
## | TORRETTA LUCIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; VIOLANTI MIA MOGLIE; JOSEPPE MIO FIGLIO DI ANNI 11; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 7; NINO MIO FIGLIO DI ANNI 4; ANGILUZZA MIA FIGLIA; JOANNELLA MIA FIGLIA |
## | MARIA JOSEPPE | CAPO DI CASA DI ANI 20; MARUZZA MIA MOGLIE |
## | SFERRAZZA PIETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; ANTONINA SUA MOGLIE; MATTEO MIO FIGLIO DI ANNI 4 |
## | SALVO (DI) MARCO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; SALVATURA MIA MOGLIE; SILVESTRO MIO FIGLIO DI ANNI 15; JOSEPPE MIO FIGLIO DI ANNI 12; PAULO MIO FIGLIO DI ANNI 5; DIECO MIO FIGLIO DI ANNI 1; ANTONI MIA FIGLIA ANNI 4; FRANCESCA MIA FIGLIA |
## | SFERRAZZA NATALI | CAPO DI CASA DI ANNI 28; BASTIANA MIA FIGLIA |
## | CASTRONOVO STEFANO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; JOANNA MIA MOGLIE [M. DI ETA' DI ANNI 7; M. N.° 13; FEM. 14 ANIME N.° 34] |
## | ASARO (DI) PASQUALI | CAPO DI CASA DI ANNI 40; LAURENZA SUA MOGLIE; JURLANDO MIO FIGLIO DI ANNI 14; MASI MIO FIGLIO DI ANNI 8; BETTA MIA FIGLIA |
## | VICARI (DI) JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; NINA MIA FIGLIA |
## | MONTANA (DI) VITO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FRANCESCA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI OTTO; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI DUI; GIROLMA MIA FIGLIA |
## | PIRRERA PASQUALE | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARUZZA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO ANNI 4 |
## | DI NOLFO VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; BERTA MIA MOGLIE |
## | GARLISA (LA) VINCENZA | DONNA VIDUA |
## | INGRAO SIPIONI | CAPO DI CASA DI ANNI 50; JO: MIA MOGLIE; JO: MIA FIGLIA; FRANCESCA MIA FIGLIA; MINICA SUA FIGLIA |
## | XICHILI ANTONELLA | DONNA VIDUA; JUANNELLA MIA FIGLIA |
## | LA SARDA VINCENZA | DONNA VIDUA |
## | GULPI FILIPO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; BETTA SUA MOGLIE |
## | GULPI JOSEPPE | CAPO DI CASA [M. DI ETA' N. 7 M. N.° 4; FEM. N.° 21; ANIME N.° 32] |
## | LA MATINA ANTONINO | CAPO DI CASA DI ANNI 34; NINELLA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI SEI; BLASI MIO FIGLIO DI ANNI 4; PIETRO MIO FIGLIO ANNI DUI |
## | LA CORVELLA GIROLMA | DONNA DI CASA; FILIPELLA MIA FIGLIA; PAULINA MIA FIGLIA |
## | ZUCARELLA FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; NORA MIA FIGLIA; GATI MIA FIGLIA; MARIA MIA FIGLIA |
## | AMELLA (DI) PAULO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; BRANDINA MIA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO ANNI 15; COLA MIO FIGLIO ANNI 10; PIETRO MIA FIGLIA DI ANNI 8; BARTULO MIO FIGLIO ANNI 4; ANTONINA MIA FIGLIA |
## | LUPARELLO NARDO | CAPO DI CASA DI ANNI 35; URSULA MIA MOGLIE; STEFANO MIO FIGLIO DI ANNI 8; JOSEPPI DI ANNI 2; ANTONINELLA MIA FIGLIA |
## | INCUNI ? MARCO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; 25; JUANNELLA SUA MOGLIE |
## | LA LICATA JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 38; FILIPA SUA MOGLIE; MARGARITA MIA FIGLIA; PITRUZZA MIA FIGLIA |
## | MACALUSO JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; NORELLA MIA MOGLIE |
## | ??? JOSEPPE | CAPO DI CASA DI ANNI 40; BARTULA SUA MOGLIE; JULIANO MIO FIGLIO DI ANNI 3; TOMASA MIA FIGLIA; ANTONELLA MIA FIGLIA |
## | COSTANZA (DI) JACOPO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANGILUZZA MIA MOGLIE; FRANCESCHELLA MIA FIGLIA [M. DI ETA' N.° 8; M. N. 11 FEM. N.° 20 ANIME N° 40] |
## | SANTANGILO ANTONINA | CAPO DI CASA DONNA VIDUA ; SANTO MIO FIGLIO DI ANNI 13; GRATIO MIO FIGLIO DI ANNI 10; COLA MIO FIGLIO DI ANNI 1 |
## | GAGLANO JO: | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANGILA MIA MOGLIE; ANTONIO MIO FIGLIO DI ANNI 13; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 5; ANTONELLA MIA FIGLIA |
## | GIRARDO MICHELI | CAPO DI CASA DI ANNI 25; MARUZZA MIA MOGLIE; JACOPO MIO FIGLIO DI ANNI 1 |
## | VELLA BETTA | DONNA VIDUA |
## | VELLA ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANTONINELLA MIA MOGLIE; MARIANO MIO FIGLIO DI ANNI SEI |
## | BARTOLINO PAOLINO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; BERNARDINA MIA MOGLIE |
## | PIAZZA (DI) FILIPO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; MARGARITA MIA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 12; NINO MIO FIGLIO DI ANNI 2; NARDUZZA MIA FIGLIA |
## | GULPI PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; VINCENZA MIA MOGLIE; LUCREZIA; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI UNO |
## | CALABRIA (LA) JO: | DONNA VIDUA; NARDO MIO FIGLIO DI ANNI 14 |
## | SPAGNOLO GRACIO | CAPO DI CASA DI ANNI 30 |
## | GIANGRECO MARIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 25; PETRA SUA MOGLIE; JOANNELLA MIA FIGLIA |
## | JACA PETRO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; FIORI MIA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO FI ANNI SEI; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI UNO [M. DI ETA' N.° 9; M. N.° 13; FEM. N.° 16 ANIME N.° 38] |
## | SCAVUNI FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; JO: SUA MOGLIE; LAURIA SUA FIGLIA |
## | AMELLA (DI) VINCENZO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; BIATRICELLA SUA MOGLIE; JULIANO MIO FIGLIO DI ANNI 9; JOSEPPI DI ANNI SEI; DIECO MIO FIGLIO DI ANNI UNO; JURLA MIA FIGLIA |
## | ROTULO FIDIRICI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; JUANNELLA SUA MOGLIE; GATI MIA FIGLIA |
## | SIGNORINO JOSEPPI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; JUANNELLA MIA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 3 |
## | GARLISI FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; CATRINI MIA MOGLIE; FILIPO MIO FIGLIO DI ANNI 7; NARDO MIO FIGLIO DI ANNI 5; BIATRICELLA MIA FIGLIA; VINCENZA MIA FIGLIA; JURLA MIA FIGLIA |
## | PUMA (DI) BASTIANO | CAPO DI CASA DI ANNI 60; ANGILA MIA MOGLIE; GRACIO MIO FIGLIO DI ANNI 14; MICHELI MIO FIGLIO DI ANNI 4; LUCIA MIA FIGLIA; ANTONA MIA FIGLIA |
## | FIORENZA (DI) PAULINO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; JUANNELLA MIA MOGLIE; FRANCESCHELLA MIA FIGLIA |
## | RAO MARGARITA | DONNA VIDUA |
## | LA MANTIA JUANNELLA | DONNA VIDUA CAPO DI CASA [M. DI ETA' N.° 6 M. N. 9 FEM. N.° 18 ANIME N.° 33] |
## | NAPOLI (DI) MICHELI | CAPO DI CASA DI ANNI 35; BASTIANA MIA MOGLIE; JOSEPPI MIO FIGLIO DI ANNI 1; ROSA MIA FIGLIA |
## | GAMILI ? FILIPO | CAPO DI CASA DI ANNI 70; ANTONINA SUA MOGLIE; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 15; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 12; PAULO MIO FIGLIO DI ANNI 4; JOSEPPA MIA FIGLIA |
## | ACQUISTA (DI) JO: ANTONI | CAPO DI CASA DI ANNI 30; ANTONINELLA MIA MOGLIE |
## | MANTIUNI FRANCESCO | CAPO DI CASA DI ANNI 40; ANTONELLA MIA MOGLIE; JOANNELLA MIA FIGLIA; FRANCESCHELLA MIA FIGLIA; BIATRICELLA MIA FIGLIA |
## | PIRRERA PAOLO | CAPO DI CASA DI ANNI 30; GIROLMA MIA MOGLIE; VINCENZO MIO FIGLIO DI ANNI 1 |
## | GUELI (DI) VITO | CAPO DI CASA DI ANNI 50; JOANNELLA SUA MOGLIE; PAOLO MIO FIGLIO DI ANNI 12; FRANCESCO MIO FIGLIO DI ANNI 10; NATALI MIO FIGLIO DI ANNI 8 [MAS. DI ETA' N.° 4; MAS. N. 9 FEM. N.° 17 ANIME N.° 30] |
## | MARTINO DI MESSINA E VINCENZO DI AMELLO PRIDICATURI [387] | |
QUARTIERI DI S. GIULIANO | ||
pRNT/ BUXELLUS Pnt In rachalmuti XI Julij VI Ind. 1593 | ||
den/bus ..per subscriptos deputates cum ... | ||
1 | BONSIGNORI FRANCISCO | CAPO DI CASA DI ANNI 18; JOANNELLA MOGLIE ET VINCENTA DI GRACHI |
2 | LA LICATA ANGELO DI HERCOLE | CAPO DI CASA DI ANNI 50; ANTONINA MOGLIE; JOANNELLA; FRANCESCHELLA; ELEONORA |
3 | PILATO (LO) COLA | CAPO DI CASA ANNI 60; VERONICA MOGLIE; BARTOLO FIGLIO DI ANNI 25; PETRO ANNI 20 |
4 | DI FRANCO FRANCESCO | ANNI 56; PRIMA SUA MOGLIE; PETRO DI ANNI 16; HJEOMELLA; CATRAINI; PETRUZZA |
5 | DI FRANCO HERCARO | ANNI 28; JUANNELLA MOGLIE; |
6 | SAVATTERI NARDO | ANNI 23; CAPO DI CASO; FRANCESCHELLA SUA MUGLIERA; BERNARDINO DI ANNI 1 |
7 | TAIBJ FILIPPO | CAPO DI CASA DI ANNI 34; JUANNELLA MOGLIE; FRANCESCHELLA FIGLIA; |
8 | MAURO SILVESTRO | ANNI 60; ANTONA SUA MOGLIE; |
9 | LO JUDICHI MICHELI | ANNI 45; CATRINELLA MOGLIE; PAOLO FIGLIO ANNI 7; JOANNELLA |
10 | SPINO ANDREA | ANNI 60 [M. DI ETA' N.° 8 M. N.° 7 FEM. N.° 18 ANIME N.° 33] |
11 | LO CARRETTO ANTONINO | ANNI 35 INCIRCA; jO: MOGLIE |
12 | PARLA VICENSO | ANNI 45 INCIRCA: SOLONIA MOGLIE; NATALI FIGLIO DI ANNI 12; BLASI ANNI 10; MATTEO ANNI 7; NARDO ANNI 6; MATTUCIA; FRANCESCA; FIGLIE |
13 | DI BENEDITTO JACUPO | ANNI 70 INCIRCA; LEONORA MOGLIE; SIMUNI 18; VINCENZA; PASQUALI ANNI 21; |
14 | LO PILATO PIETRO | ANNI 25: CATRINELLA MOGLIE; |
15 | MONTANA (DI) PETRO | ANNI 31; ANTONINA MOGLIE; FRANCESCO ANNI 5; GIORLANDO ANNI 3; |
16 | LANSALACU ANDRIA | ANNI 40 INCIRCA; JOSEPPA MOGLIE; JACOPO 11; |
17 | ROGERI (DI) COLA | ANNI 40 CIRCA; MARUCIA MOGLIE; AGUSTINO ANNI 10; PETRO 8; GARITA; MATTUCIA |
18 | FIRRARO ALEXANDRO | ANNI 46; ANATONINA MOGLIE; PETRO F. ANNI 14; ... FIGLIA [M. DI ETA' N. 8 M. N. 12 FEM. N. 14 ANIME N. 34] |
19 | AMELLA (DI) PEDILICARO ANTONINO | ANNI 45; ANTONINA MOGLIE; VINCENZO ANNI 10; ANGELA, FRANCESCA; FRANCESCO ANNI 5; JO: FIGLIA |
20 | PUMA (DI) NUCIO | ANNI 60; ANTONELLA MOGLIE |
21 | AMELLA (DI) FRANCESCO | ANNI 35; PAOLA MOGLIE; FRANCESCO ANNI 7; ANTONINO ANNI 1; JO: |
22 | CASTILLANO ANTONINO | ANNI 50; GRAZIA MOGLIE; FILIPO 12; JOSEPPE 10; PETRO 8; CATERINA |
23 | NASTASI FILIPPA | CAPO DI CASA ; VINCENZO 6; AGATA FIGLIA |
24 | MATTHELIANO JAIMO | ANNI 44; DIA MOGLIE; CALOGERO 13; VINCENZA FIGLIA; CATRINELLA; ANTONI ANNI 5 |
25 | NICASTRO (DI) PETRO | ANNI 46; JO: MOGLIE; MARTINO ANNI 17; GREGORI ANNI 10; PAULINA ANNI 5 [M. DI ETA' 5 M. N. 13 FEM. N. 16 ANIME N. 34] |
26 | ALLETTO (DI) PAOLINO | ANNI 23; ANGELA MOGLIE |
27 | FUCA' SALVATORI | ANNI 22; CATERINELLA MOGLIE |
28 | CARLINO SALVATURI | ANNI 28; MARGARITELLA MOGLIE; VITO 5; |
29 | GARLISI FRANCESCO | ANNI 28; JO: SUA MOGLIE; |
30 | VICHICA JACOPO | ANNI 40; ELEONORA SUA MOGLIE; VITO 1; |
31 | ALAIMO GIUSEPPE | ANNI 17; JO SUA MADRE |
32 | GARLISI ANTONINO | ANNI 42; PALMA MOGLIE; PAOLINO SEI; FRANCESCO SETTE |
33 | GARLISI VITO | 29; FRANCESCA MOGLIE; |
34 | BARBERI JO: | 32; PAOLA MOGLIE |
35 | BUCCULERI VITO | 46; JO: SUA MOGLIE; GASPARO 8; FRANCESCO 5; ANTONIO 3; |
36 | BUCCULERI SIMUNI | 25; |
37 | GRECO VINCENZO | 40; CATERINELLA MOGLIE; SILVIA SORO [M. DI ETA' N. 11; M. 8; FEM. 12; ANIME 31] |
38 | GUELI (DI) PAOLO | 24; VINCENZA MOGLIE NICOLINA FIGLIA: FRANCESCA FIGLIA; FRANCESCO ANNI 5; VITO ANNI 1 |
39 | ACQUISTA BERTO | 44; COSTANZA MOGLIE; ANGILIUCCIA FIGLIA; MICHELI ANNI 10; PETRO 8; FRANCESCO 6; NARDO ANNI 2 |
40 | XICHILI ALEXANDRO | 15; FRANCESCA SUA MADRE; ANTONINO FRATELLO 10; GIO:BEATRICE SORELLA |
41 | XICHOLITANA (LA) ANTONA | 42 |
42 | GIGLIA (DI) MASTRO ANTONINA | 25; LEONORA MOGLIE; |
43 | VELLA PIETRO | 58; AGATA MOGLIE |
44 | SFIRRACIA SIMUNI | 17; FRANCESCA MOGLIE |
45 | JOANNUCIO PIETRO | 50; DIANA MOGLIE; ANGELO 13; RANERI 7; BEATRICE |
46 | CURTO JO | 35; FRANCESCA MOGLIE |
47 | ... ANTONINELLA | VINCENZO ; PAULO ANNI 5, FILIPPO 4; [M. DI ETA' N. 5; M. 14; FEM. 17 ANIME 36] JACOPO SUOFIGLIO DI ANNI 2; ELEONORA; ANGELA |
48 | ... | VEDI SOPRA |
49 | BARBERI PASQUALE | 28; ANTONA MOGLIE; |
50 | CAMILLERI GIUSEPPE | 30; PORZIA MOGLIE |
51 | FERRAGUTO VINCENZO | 25; BEATRICE MOGLIE |
52 | TAIBI SALVATURI | 22; VICENZA MOGLIE; |
53 | MISSINA (DI) MARUCCIA | GIUSEPPE FIGLIO ANNI 22; FRANCESCO ANNI 8; |
54 | SALDI' PAOLINO | 18; MARGARITA MOGLIE |
55 | MONACA (LA) ANTONI | 60; VINCENZA MOGLIE; CRISTOFALO 18; ANTONINO 26; ANTONI 20; JO: |
56 | CARLINO GIUSEPPE | 30; FRANCESCA MOGLIE; ANTONA F. |
57 | jIARRUBBA (LA) MARINO | 27; ANGELA MOGLIE; PAOLA MADRE; |
58 | FARRAUTO MASI | 40; MINICA MOGLIE; GIAN MARIA FIGLIO ANNI 12; FRANCSCCO 2; COSTANZA |
59 | PROMONTORO BALDASSARE LO S.r | 45; PORZIA MOGLIE; MARCANTONIO 12; MARIANO 8; MUNDO 4; M. DI ETA' 13; M. 8; FEM. N. 14 ANIME 35] MARIA; BETTA; PETRONILLA; ANTONA NIPOTE; PAOLA CITELLA |
60 | GALICHI (LA) PALME) | CAPO DI CASA; CALOGERA FIGLIA; ANTONA; JO: |
61 | DILIBRICI MASTRO GIUSEPPE | 30; FRANCESCA MOGLIE; |
62 | CHIRCO BATTISTA | 45; INSIONA MOGLIE; |
63 | CURTO ANTONINO DI SANTO | 20; PETRO FRATELLO ANNI 14; |
64 | CASUCHIA ANGELO | 13; MATTEO FRATI ANNI 7; |
65 | AMATO (DI) BERNARDO | MOGLIE; CATERINA FIGLIA; JO: |
66 | LO RE PIETRO HEREDE | 18; |
67 | ALAIMO (DI) NUCIO | 45; PIETRINA SUA MOGLIE; MARUCIA FIGLIA E CATERINA FIGLIA; |
68 | SAVATTERI PAOLO | 40; DIANA SUA MOGLIE; ONOFRIO FIGLIO DI ANNI 5; |
69 | VITILLARO GIULIANO | 40; FRANCESCA MOGLIE; BASTIANO 17; JO: FIGLIO 12; MARGARITA FIGLIA |
70 | ROMANO CESARO | 25; MINICA MOGLIE; |
71 | JIRACHI (DI) BATTISTA | 40; JORLANDA MOGLIE; FRANCISCO 15; MINICO 12; GIUSEPPE 3; [M. DI ETA' 9; M. 10 FEM. 17 ANIME N. 36] VINCENZO SUO FIGLIO DI ANNI 2; JO: FIGLIA |
72 | PUMA (DI) GIULIO | CAPO DI CASA DI ANNI 20; JO: MOGLIE |
73 | TODARO MAESTRO VINCENZO | 45; VIOLANTI MOGLIE; GIUSEPPE 12; ANTONELLA; BEATRICE MARUCCIA; DECUZZA |
74 | BUCCULERI GIANNI | 35; BARTOLO SUO FIGLIO 14; |
75 | MORREALE (LA) BETTA | DONNA VIDUA |
76 | FALLETTA GIUSEPPE | 25; FRANCESCA MOGLIE; |
77 | LANIBALDO JACOPO | 46; AGATA MOGLIE; SANTO 2 |
78 | DAMIANO JACOPO | 25; GIOVANNA MOGLIE; |
79 | CACCIATORE JO:PETRO | 50; BENEDETTA MOGLIE; COLA 3 |
80 | XANDRA VINCENZO | 25; LENA SUA MOGLIE |
81 | SIGNORINO POMPILIO | 30; ANTONIA MOGLIE; FABRIZIO FIGLIO; |
82 | ZAGARICO CARLO | 25; LUCA MADRE |
83 | COZO HERCARO | 35; NORA MOGLIE; MARGARITELLA F. [M. DI ETA' 10 M. 6 FEM. 19 ANIME N. 35] |
84 | AVARELLO (DI) SIMONE | 30; GIOVANNA MOGLIE; GISEPPI ANI 8; |
85 | BURGIO PETRO; | 35; GISEPPE 5; JURLILLA ; MARGARITELLA |
86 | SAN CALOGERO MARCO | 40; ANGELA MOGLIE; FRANCESCO 13; GIUSEPPE 9; PASQUALE 7; GERONIMO 5; DECO 1; |
87 | ??? | 18; |
88 | AMORELLA (DI) ANTONI | 50; PAULA MOGLIE; VITO 14 |
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