mercoledì 2 marzo 2016

Invero nella scuola dei miei tempi a scuola vigeva un disario invertito. Sono stato sempre io povero più bravo di loro ricchi che neghittosi poltrivano, ma i precari docenti li rispettevano egualmente. Erano i poveri e per giunta "scecchi" che subivano a destra e a sinistra. ma di solito se ne fottevano. Ma poi fuori il disparo povero, aguzzava l'ingegno ed entrava con qualche difficoltà ma una volta entrato nobn lo fermava nessuno. Ne dico una: il dottore De Sario che certo non amo.entrato con me in banca d'italia, da figlio di carrettiere arrivò a Direttore Generale della onnipotente banca d'Italia.Il ricco dispari entra con entrema facilità ma se non ha frecce prprie al suo arco resta al palo; il povero "sub pari" stentava sempre ma questa è stata un asocietà caritatevole non ha mai fatto mancare il pane quotidiano almeno qui in Italia. Mi sa che ERRI erra.

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