Il litorale sabbioso (Distretto agrigentino) Tutta la costa meridionale presenta estesi tratti sabbiosi, che soprattutto in passato ospitavano pregievoli formazioni dunali, tra cui si possono ricordare i Macconi a Gela, ormai invasi dalle serre. Esistono comunque ancora oggi siti di grande pregio, come Torre Salsa, la foce del fiume Platani nell' agrigentino o Poggio Arena nel gelese. E' possibile distinguere una precisa serialità della vegetazione secondo lo sviluppo delle dune e la distanza dal mare. Una prima fascia si sviluppa a diretto contatto con la linea della battigia e vede lo sviluppo di specie alo-nitrofile che si avvantagiano dall' accumulo del materiale organico spiaggiato dal mare. Si tratta di cenosi attribuibili alla classe Cakiletea maritimae, quali Salsolo-Cakiletum maritimae e Salsolo-Euphorbietum paraliae. Le specie più frequenti sono Cakile maritima, Salsola kali, Salsola soda, Euphorbia paralias. Nelle foci dei fiumi si sviluppa invece il Cakilo-Xanthietum italici, differenziato dalla presenza di Salsola tragus, Atriplex litoralis e Xanthium italicum.
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