Giravamo le PARROCCHIE di GIRGENTI. Esploravamo la Grotta di Fra Diego e il vallo degli inghiottitoi. Era di Ottobre. Quando scorgemmo un fiore giallo. Pensai fosse crocus. Invece, no! Qualcosa di eccezionale: lo zafferano giallo. Dopo scoprii in STRABONE che già sotto Augusto (20 d.C.) in queste plaghe ritenute dei Sicani (tra Agrigento, Sant'Angelo Muxaro, Caltanissetta ed Enna) lo zafferano era il terzo elemento nutritivo: grano, miele ed appunto lo zafferano. Agato Bruno il grande pittore che ha corredato le Favole della Dittatura di Sciascia con tavole adeguate ha legato grotta, tombe a forno e zafferano in questa felice tela cromatica.
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