150 per il SI’11.000 per il NO

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Gira sui giornali un appello per il SI’ firmato da 150 donne. Tutte importanti, quasi tutte firmatarie seriali di iniziative di svariato genere. Tutte conosciute, con incarichi importanti, quelle della “prima fila” della Ministro per le pari opportunità Maria Elena Boschi. Rimbalza la notizia sui giornali, anche in tv ho visto. Bene.
Poi ci siamo noi. Un gruppetto sparuto di quasi 11.000 donne (al momento in cui scrivo) che si sono autocostituite in comitato per il NO, che hanno condiviso un documento, che sono in crescita costante. Che però non si fila nessuno. Nessuna testata racconta di noi (ovvio che ci sono pure io). Sarà forse che non siamo ricche e famose? Sarà che non siamo fotogeniche? Strano. Eppure abbiamo delle così belle foto profilo.
Certo, ci siamo costituite in comitato proprio in conseguenza delle strampalate esternazioni della Ministro. Pare chiaro che le pari opportunità bisogna prima ottenerle all’interno del genere mi sa. Forse è una questione di censo. Chi può dirlo. Il rapporto attuale è di 1/73. Fatevi un po’ di conti.
Comunque, al fine di ottenere almeno un minimo di riconoscimento, mica tanto, la certificazione dell’esistenza in vita, abbiamo pure scritto un comunicato stampa, che vi allego.
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Conclusioni: noi ci siamo, esistiamo, siamo quelle che tirano la carretta, che tengono su la baracca. Compresi i partiti.

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