martedì 26 gennaio 2016
Per questo sarei un Don Chischiotte? Mi fa piacere esserlo! Per questo mi credo di essere io la STORIA? Signor direttore di Malgrado Tutto non ha esagerato?
Egregio direttore di Malgrado Tutto Terrana, signor anonimo o anonima Colpi di Spillo, caro cugino Gigi,
ho da pensare che costituite una triade che alle volte ha da rimproverarmi la mia predilezione per un signor capo della polizia quale il questore Messana, per voi un semplice poliziotto di mezzo secolo fa.
Sì, non foss'altro per simpatia verso questa mirabile nobildonna Giovanna Messana tendo a far da difesa agli attacchi isterici e forsennati di certa storiografia politicamente calunniatrice.
Vi dico però che mi ero partito da Roma non per fare i panegirici dell'Ispettore Generale di PS il sabaudo commendatore Ettore Messana. La nipote non vuole che se ne parli a Racalmuto, le mie indagini mi hanno fatto scoprire che il questore Messana nacque a Racalmuto, averlo fatto nascere nel 1888 ci ha sviato. Ora sappiamo inconfutabilmente: nacque nel 1884 in via Messana n° 8 (al n. 10 nacque invece l'amata cugina Elettra, benefattrice del mostro comune.)
Ero venuto a Racalmuto per vedere se era possibile organizzare associazioni ed enti culturali che possano quest'anno almeno avere la provvidenza regionale che la Fondazione del vostro Cavallaro si è fatta sfuggire di mano.
Non è che io vada in cerca di prebende, ma poter fare finanziare un centro culturale, pronubo magari di un distaccamento universitario, non sarebbe male e peraltro possibile dedicandolo alla memoria di Leonardo Sciascia.
Tre anni di ricerche per far la barba a chi ha ritenuto di far la barba al Messana mi hanno convinto che un centro di ricerca storica a Racalmuto sarebbe auspicabile e fattibile. Voi mi avere preso per un don Chisciotte ed ancora debbo capire perché avete voluto distorcere fatti che manco conoscevate per darmi addosso.
La faccenda in fin dei conti mi ha divertito. Magari ho ecceduto in sberleffi nei vostri confronti. Siccome non porto astio, vi chiedo venia.
Vi propino così un fascicolo fitto di 65 veline strette strette. Trovasi presso l'archivio centrale di stato tra le carte del SIM
Alle pretese dei titini di fare del nostro grande Ettore Messana un criminale di guerra e dato lo starnazzare di Montalbano prima e Li Causi dopo, il nostro servizio segreto di allora (SIM) volle vederci chiaro. Cosa aveva combinato Ettore Messana a Lubiana? Tutte le invettive della Cernigoi raccolte purtroppo da Casarrubea quale fondamento avevano. mi sono chiesto. Oziosa faziosa e sgangherata la istanza tramite gli inglesi di una condanna come criminale di guerra di un Messana questore non meglio specificato, e così delirante una vendetta postuma di un poliziotto della Politica triestina, tal Ricciardelli. Questa manco giunse al SIM di Roma. Ma il punctum dolens era una disinvolta condanna a morte di un presunto capo partigiano il dottore Tomsic Michele di Antonio, sloveno.
Come la faccenda sia finita in mano a Messanna è presto detto, basta leggere il frontespizio degli atti istruttori redatti dal Messana in persona- Quanto perfido disumano criminale di guerra fosse il questore Messana non vi è materia del contendere: tutte scelleratezze titine avallate dalla Cernigoi. Prova? Leggete il foglio 61 (foto n. 62) e se siete uomini di onore dovreste chiedere subito scusa sia pure alla memoria a Messana.
Messana poteva cavarsela, non avere impicci, non avere guai, far carriera ancor più lesta e restarsene riverito e potente in quel di Lubiana se si inventava un mitra nell'ispezione del 9 dicembre 1941 "verso le ore 20,15, all'abitazione di Via Podmelaskova n. 19". Se era quel demone, strgista di stato, criminale di guerra e capo del banditismo (sia pure politrico) siciliano come andava sbraitando dopo il Li Causi, chiudeva in un fiat la partita, una esecuzione sommaria e onori e gloria. Invece no: per quattro mesi si intestardisce a fare ispezioni come se ci trovassimo nella più civile provincia italiana e in tempo di pace assoluta. Fa durare quella inchiesta oltre misura, mentre i partigiani fanno strage sulle montagne e nelle doline ove era stato impallinato mio nonno per redimere Trento e Trieste, e cioè dal 9 dicembre 1941 al 7/4/1942 (v. p. 63, foto n.° 6).
Così, quello che aveva frattanto trovato ammassato catalogato per le leggi ordinarie italiane non si poteva condannare a morte in verità. Ma non è colpa di Messana se nel frattempo Lubiana diviene zona di guerra e Roatta impone rigori militari e soprattutto Mussolini dirama leggi marziali durissime. Ma Messana ne è estraneo. Messana si limita a raccogliere tutte le sue prove e farne rapporto al magistrato che si chiamava Macis e che non ci pensò due volte a far scattare la pena di morte per il capo partigiano Michele Tomsic-
Il Messana si limita ad annotare che "in data 7/4/1942 tutti gli imputati sono stati assocìati nelle locali carceri giudiziarie (ad eccezione della Slander che è latitante) e messi a disposizione del Tribunale militare della 2 Armata".
Crimine di guerra questo? fattispecie da fare del Messana un Criminale di Guerra? Ma non scherziamo-
Una scuola storica a Racalmuto al nome dello Sciascia che amava e chiedeva sempre giustizia e verità avrebbe potuto dare una svolta al modo disinvolto e canagliesco di far storia e dileggiare innocenti con prefabbricate tesi faziose e queste sì criminali.
Per questo sarei un Don Chischiotte? Mi fa piacere esserlo! Per questo mi credo di essere io la STORIA? Signor direttore di Malgrado Tutto non ha esagerato?
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