venerdì 20 settembre 2013
Ma visto che qui l'autostrada è lontana e solo si tratta di semplice raccordo Agro-nissa, che dissolve stationes romane e sprofonda in bacini acquiferi e che dissemina fondi cui credo di contribuire con i miei massacranti rilievi fiscali (che non mi sembra si eguaglino con quelli che hanno potere di allargare e stringere nelle laiche commemorazioni scrittorie), allora mi auguro che la 640 abbia due poppe una per il locupletante romano Camilleri e l'altra per il negletto nisseno Rosso di San Secondo
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento