martedì 12 gennaio 2016

La mia polemica con Casarrubea

Trascrivo qui una corrispondenza in FB. Pensate come sarebbe proficuo mandare qualcuno a rovistare in questo archivio. Fotografare quanto può riguardare tre o quattro personaggi storici sui quali fare ricerche storiche finalizzate del tipo: quale ruolo ebbe davvero Guarino Aella di Canicattiì, o Ettore Messana di Racalmuto, o i giovani ufficiali americani paracadutati di Montedoro, che so: gli Alfano, e Calogero Volpe era già importante, Aldisio senza dubbio. Mattarella già non macava. Vizzini già operante. Perché hanno fatto sindaco di Racalmuto Baldassare Tiebra e perché venneri eletti aassessori certe figure racalmutesi. Etc.
21 ore fa Sfogliare faldoni )(all'inzio) fotografare il documento che si reputa interessante,sai che ci vuole. Poi dopo occorre coonestarlo, inquadrarli, fare in biblioteca la adeguata ricerca storico. Ma ciò dopo e in un collettivo. Qualcosa abbiamo fatto insieme- Insieme abbiamo corretto il Peri, un colosso.
So che Casarrubea con M.Cereghino ha ricostruito la storia del diario di Ciano.Lui stesso dice:E' in uscita, ai primi di dicembre, un volume, curato da me e da Mario Cereghino sul Diario scritto dal genero di Mussolini, conte Galeazzo Ciano, tra il 1937 e il 1943. Viene ricostruita, per la prima volta, la storia del diario di Ciano, utile a una nuova rilettura della storia d'Italia del fascismo. Editore Castelvecchi, pp. 820, Euro 44.
Ho preso l'appunto che hai scritto.Vedremo. E' un altro aspetto, interessante ma un altro aspetto. Con Mario José Cereghino e con taluni dei documenti Nara dicono di avere costruito la storia della scomparsa di Giuliano (v. libro del 2113 pubblicato da Bompiani). Ma qui siamo nella terza fase delle mie ricerche su Messana. Forse faremo le scintille.Il Cerreghino a leggere il blog di Casarrubea mi pare che ne sia l'erede. Cercano collaboratori. Potresti offrirti. Sarebbe una seconda giovinezza scientifica. Dopo qualche seduta saresti tu la professoressa. 19 ore fa
National Archives and Records Administration (Colle ge Park, Maryland, Usa) Estremi cronologici: 1942-1975 Consistenza: Unità 11, contenenti ciascuna circa 150 documenti in lingua inglese. Storia archivistica: Le carte di questa serie sono state reperite press o il NARA National Archives and Records Administration (College Park, Maryland, Usa), consultando i Fondi CIA Central Intelligence Agency, DEA Drug Enforcement Administration, DOS Department Of State, FBI Federal Bureau of Investigation, OSS , Office of Strategic Services, tra il 2002-2005. Descrizione: La serie contiene atti secret e top secret prodott i dall’Intelligence USA relativi all’Italia e alla Sicilia negli anni sopra citati. Si tratta di copie autentiche rilasciate dalle cons ervatorie dell’archivio di riferimento con l’indicazione della collocazione originaria di cias cun documento. In particolare la documentazione è relativa ai seg uenti argomenti: Le attività svolte dagli uffici dei servizi segreti statunitensi, e, in particolare, dall’X-2 di James Jesus Angleton in Italia, soprattutto negli anni 19 44 -1947; Le iniziative svolte dal Dipartimento di Stato USA degli anni 1967-1973; Le attività dell’ FBI e della DEA, degli anni 1940-1950; Le iniziative intraprese contro la mafia siculo-americ ana; Forme varie di investigazioni; Le attività anticomuniste; Documenti del Dipartimento di Stato e della CIA su Cuba negli anni 1960-1975; Documenti (circa 160) su supporto digitale riguarda nti la figura di Che Guevara (collezioni CIA e Dipartimento di Stato, anni 1964-1968); Moro; Matte i e l’Eni; Don Luigi Sturzo; Scelba
Strumenti di ricerca: Inventario parziale in : G. Casarrubea, Inventario documenti Usa (NARA) Postato il 18 luglio 2008 in Blog di Giuseppe Casarrubea , h ttp://casarrubea.wordpress.com/2008/07/18/inventari o-archivio-casarrubea-documenti-usa/ G. Casarrubea, Documenti del Dipartimento di Stato Usa, Postato il 24 luglio 2008 in Blog di Giuseppe Casarrubea http://casarrubea.wordpress.com/2008/07/18/inventar io-archivio-casarrubea-documenti-usa/ La documentazione è stata prodotta da: CIA Central Intelligence Agency DEA Drug Enforcement Administration DOS Department Of State FBI Federal Bureau of Investigation OSS Office of Strategic Services Inventario documenti Usa (NARA) casarrubea.wordpress.com
https://fbexternal-a.akamaihd.net/safe_image.php?d=AQBXlp4EIG92CQRf&w=960&h=960&url=https%3A%2F%2Fsecure.gravatar.com%2Fblavatar%2Fd0a48c096d9becf56f0f6b94de7dd726%3Fs%3D200&cfs=1&upscale=1&sx=0&sy=0&sw=200&sh=200

3 gennaio
Lillo Taverna
https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif03/01/2015 11.00
GENTILE PROF. CASARRUBEA.
riporto integralmente la sentenza di assoluzione che la riguarda circa i suoi scritti e le sue partecipazioni televisive sulla morte del Ferreri, il celebre bandito fra Diavolo, confidente acclarato dell'ispettore generale di PS Messana, Mi pare che ci sia assoluzione completata per le sue ricostruzioni storiche a stampa (esercizio del diritto di critica) e per prescrizione circa certi pesanti giudizi di valore espressi in trasmissioni televisive. L'interessante e minuzioso dispositivo fa luce su tanti punti oscuri di quel famigerato periodo del banditismo siciliano capitanato dal Giuliano di Montelepre. Due o tre interrogativi molto inquietanti permangono: chi avrebbe dato ordine da Palermo al Giallombardo di chiudere definitivamente col Ferreri? Vi ebbe un qualche ruolo il Messana? (ovvio, io mi auguro di no). In seconda battuta, cosa aveva da temere il Messana da eventuali confessioni del Ferreri? Solo che sarebbe stato informato della prossima strage di Portella delle Ginestre e si sarebbe tenuta per sé la notizia? Ma cosa veramente aveva da temere il colonnello dei carabinieri? Interrogativi a cui non si è riusciti a dare risposta congrua sinora e forse mai più si riuscirà. Ma ipotesi per ipotesi, io resto sempre più dell'idea che dietro ci fosse l'OSS e che - questo è certo - il Messana non gradisse questa ingerenza americana come stanno a dimostrare almeno tre relazioni del Messana da me rinvenute all'Archivio Centrale di Stato. Facciamo dunque tutte le critiche costituzionali di questo mondo ma non spingiamoci a denigrare, infamare, giudicare una personalità quale quella del Messana che piaccia o meno era al servizio dello Stato democratico, uscito dalla Resistenza. Che il Messana si avvalesse di un informatore di alto rango (peraltro propostogli se non peggio da Aldisio) rientra nella normale prassi poliziesca. Non credo che per questo avesse ordinato alcuna feroce esecuzione di un fra Diavolo che mi pare alla fine essersi ridotto ad un povero diavolo. E soprattutto che la famosa Benemerita si fosse sbilanciata sino all'omicidio per favorire un estraneo membro della polizia di Stato non mi pare sostenibile con un minimo di intelligenza critica.
Lillo Taverna
https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif03/01/2015 12.08
Gentilissimo Professore,
Lillo Taverna
https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif03/01/2015 12.38
sto seguendo il suo importantissimo blog. Vedo che qui e là vien fuori la X Mas di Junio Borghese. Forse una qualche delucidazione Lei potrebbe darmela. Premetto che ho svolto l'ispezione esiziale di una delle importanti banche di Sindona, la Banca Privata Finanziaria di Milano. Il mio rapporto ovvio è molto tecnico e limitato alle contingenze della Vigilanza bancaria. E' inutile dirle che dissento totalmente dalla versione edulcorata del caso Ambrosoli. Comunque prima su Lotta Continua e poi in un libro a firma di Lombard Soldi Truccati ne ho sparato delle belle. Tra l'altro accennavo ad un sottoscandalo. Borghese J. aveva in via Veneto a Roma una banchetta. Dopo il famoso colpo di stato mancato della guardia forestale di Cittaducale (tanto per darvi un nome) la banchetta sembrò andare a gambe per aria. Intervenne Carli e invitò Sindona a prelevarla per operare uno dei tanti salvataggi che si dicevano in difesa del depositanti. In dissidio con la Banca Centrale mi misi in contatto con il presidente della Commissione Finanze che allora era l'on Giuseppe D'Alema il padre di Massimo d'Alema. Come suggeritore occulto spinsi il D'Alema padre a delle grandi battaglie che portarono alla commissione d'inchiesta sul caso Sindona. Fui quindi chiamato a deporre a San Mancuto. Membro della commissione d'inchiesta era anche il D'Alema padre. Questi stava cercando di interrogarmi sulla banchetta di via Veneto. Vice presidente della commissione l'on. Macaluso. Appena il D'Alema tenta di porgermi una domanda sul caso Borghese ecco che scatta come un demone il Macaluso a tacitarlo e a diffidarmi dal parlare di qalcosa che a suo dire esulava dai limiti dell'inchiesta. Certo rimasi smarrito. L'on. D'Alema poi la pagò cara. Non fu manco presentato nelle successive elezioni. Invocò l'aiuto di Berlinguere ma Enrico gli disse che nulla poteva contro il veto Macaluso. Intanto l'on. D'Alema si era sbilanciato con la famosa lista della P2. L'Andreotti lo aveva fatto incriminare per violazione dei segreti di stato e il D'Alema nella notte delle elezioni dovette scappare e nascondersi a Vallo della Lucania presso un dirigente comunista della Banca d'Italia. Lei ora mi tira fuori tutta questa storia siciliana della XMAS. Sconcertante. Mi sono sempre chiesto allora perché il Macaluso fu tanto duro nel reprimere un tentativo di ricerca della verità su questo comandante Valerio Borghse J
3 gennaio
Giuseppe Casarrubea
https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif03/01/2015 19.46
Non sapevo della "banchetta" di Borghese. Se lei avesse la bontà di descrivere meglio il caso, potrebbe dare un grande conributo alla conoscenza di un evento certamente importante per la storia d'Italia e sui finanziamenti dell'eversione di destra. O sulle corperture oscure e trasversali di questa eversione. Cordilità.
Lillo Taverna
https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif03/01/2015 20.10
Mi sono dovuto fermare a SOLDI TRUCCATI del 1980. Se volevo sopravvivere. Con banche e servizi segreti bisogna stare attenti. Al mio paese si dice: meglio un asino vivo che un dottore morto. Imposimato che mi convocò (in termini giuridici molto ambigui) mi invitò alla prudenza. Non la Mafia ma Cosa Nostra poteva avere interesse a farmi fuori. Poi dove mettiamo il Mossad? Guardi che Ambrosoli e Sindona stanno lassù per il Mossad. Un mio romanzetto s'intitola (e a ragione) la Donna del Mossad. capisco che così passo per sbruffone. ma ci pensa la Cernigoi a ridimensionarmi dandomi di "un tale Lillo" e non credeNDO che con quel nome buffo possa avere un blog (che si chiama invero CONTRA OMNIA RACALMUTO) - e vedo che ha una forte diffusione in mezzo mondo. Ma così per mettere magari un tantinello in imbarazzo il buon Manuele, avesse a chiedergli_ma perché hai impedito al buon don Peppino D'Alema di spremere quell'ispettorucolo della BI sulla banchetta di Valerio? forse ora lui potrebbe svelarle molte cose. Lei mi ha impressionato con i suoi richiami siciliani della XMAS. In un certo senso un certo cerchio si chiude. I fondi pubblici che finirono in quella banchetta di via veneto non le dico. Il De Martino quello del Banco di Sicilia - che però era stato della Banca d'Italia - ne aveva fatte di rimesse. Solo che il compito di Sindona fu quello di fare tiare lo sciacquone A TUTTO L'ARCHIVIO BANCARIO BORGHESE.MA DOPO SEGNI, LE COMICHE GUARDIE FORESTALI DI CittADUCALE E QUELLA SCENEGGIATA Là CHE FECE COLPA, MAGARI DIVENENDO UNA BARZELLETTA COSTITUZIONALE, credo che ormai sia finita nel dimenticatoio. Mi consenta di salutarla con tanto affetto oltre che ovviamente con stima
5 gennaio
Lillo Taverna
https://fbstatic-a.akamaihd.net/rsrc.php/v2/y4/r/-PAXP-deijE.gif05/01/2015 14.21
Alcuni giorni fa mi ero permesso di importunare il professore Casarrubea con questa mia estemporanea sortita.
Sabato 12:08 Gentilissimo Professore, sto seguendo il suo importantissimo blog. Vedo che qui e là vien fuori la X Mas di Junio Borghese. Forse una qualche delucidazione Lei potrebbe darmela. Premetto che ho svolto l'ispezione esiziale di una delle importanti banche di Sindona, la Banca Privata Finanziaria di Milano. Il mio rapporto ovvio è molto tecnico e limitato alle contingenze della Vigilanza bancaria. E' inutile dirle che dissento totalmente dalla versione edulcorata del caso Ambrosoli. Comunque prima su Lotta Continua e poi in un libro a firma di Lombard Soldi Truccati ne ho sparato delle belle. Tra l'altro accennavo ad un sottoscandalo. Borghese J. aveva in via Veneto a Roma una banchetta. Dopo il famoso colpo di stato mancato della guardia forestale di Cittaducale (tanto per darvi un nome) la banchetta sembrò andare a gambe per aria. Intervenne Carli e invitò Sindona a prelevarla per operare uno dei tanti salvataggi che si dicevano in difesa del depositanti. In dissidio con la Banca Centrale mi misi in contatto con il presidente della Commissione Finanze che allora era l'on Giuseppe D'Alema il padre di Massimo d'Alema. Come suggeritore occulto spinsi il D'Alema padre a delle grandi battaglie che portarono alla commissione d'inchiesta sul caso Sindona. Fui quindi chiamato a deporre a San Mancuto. Membro della commissione d'inchiesta era anche il D'Alema padre. Questi stava cercando di interrogarmi sulla banchetta di via Veneto. Vice presidente della commissione l'on. Macaluso. Appena il D'Alema tenta di porgermi una domanda sul caso Borghese ecco che scatta come un demone il Macaluso a tacitarlo e a diffidarmi dal parlare di qualcosa che a suo dire esulava dai limiti dell'inchiesta. Certo rimasi smarrito. L'on. D'Alema poi la pagò cara. Non fu manco presentato nelle successive elezioni. Invocò l'aiuto di Berlinguer ma Enrico gli disse che nulla poteva contro il veto Macaluso. Intanto l'on. D'Alema si era sbilanciato con la famosa lista della P2. L'Andreotti lo aveva fatto incriminare per violazione dei segreti di stato e il D'Alema nella notte delle elezioni dovette scappare e nascondersi a Vallo della Lucania presso un dirigente comunista della Banca d'Italia. Lei ora mi tira fuori tutta questa storia siciliana della XMAS. Sconcertante. Mi sono sempre chiesto allora perché il Macaluso fu tanto duro nel reprimere un tentativo di ricerca della verità su questo comandante Valerio Borghese J

****************************************** Il professore, circospetto ma sempre gentilissimo e per di più a stretto giro di posta, sostanzialemente mi gira il quesito mettendomi di fronte alle mie responsabilità. Sabato 19:46

Nessun commento: