Lillo Taverna che poi sono tutt'altro che uguali. Diciamo uguali a quelle del Governatore della BI o del Direttorio. Non so se il Consiglio Superiore della BI prende un vitalizio magari calcolato con il cosiddetto sistema delle anzianità convenzionali, del tipo di quelle percepite da Geronzi:
Lillo Taverna Dal Confiteor di Geronzi all'on. Mucchetti ex PD (pag. 27) MUCCHETTI: Risposta politicamente corretta. Ma non è che ha rinunciato all'ultimo scontro perché, essendo sicura la sconfitta, ha giudicato più conveniente trattare una resa addolcita da una buona uscita di 16,6 milioni di euro che si aggiungevano ai 3,3 del compenso annuale? GERONZI. Volgarità. Non mi è stato versato nulla più di quanto era già previsto dagli accordo stipulati al momento dell'incarico. In piena trasparenza fiscale, ci tengo a dirlo. Del resto, il compenso alle Generali era in linea con quanto in precedenza ricevevo a Mediobanca, società di grande rilievo, e però minore rispetto alla compagnia. Infine, come può constatare lei stesso, diversamente da tanti altri presidenti amministratori delegati in uscita, non ho preso impegno al silenzio che, di solito, vengono lautamente retribuiti a parte. Ero e resto un uomo libero.
Lillo Taverna Trasparenza fiscale del cazzo! Se M5S volesse fare una qualche interrogazione parlamentare sul caso (EMBLEMATICO) fornirei ben precisi spunti tecnici accusatori, Ma non mi mandino dalla BERTAROTTA. Mi finirebbe come l'altra volta. Ho speso l'ira di Dio in Taxi. Ho cercato di spiegare la vera faccenda della monnezza di Racalmuto. Mi ascoltò, invero, specie alla fine con elefantiaci sbadigli e mi congedò. dicendomi che si sarebbe fatta viva. Passarono mesi, Niente. Mandai un messaggio. Ebbi risposta insolente.
Lillo Taverna Come manco dopo dici mesi si possano prendere 16,6 milioni di euro per buona uscita, lo spiego in altre occasioni tirando in ballo la turpitudine delle 'anzianità convenzionali'. Per anzianità del suo lavoro in BI e Capitalia si era anche fregata un'altra analoga buona uscita dal Mediocredito. in un anno insomma quaranta milioni di euro tra buone uscite e stipendi . In trasparenza fiscale? Ma va' là caro Geronzi. Perché i giornalisti colti non ne parlano? Sarebbero loro i primi a doverne rispondere.
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