Sicilia di Racalmuto merita di essere amata'
www.malgradotuttoweb.it
Parlano i tre commissari del Comune di Racalmuto: Stiamo risanando il Comune. Lasceremo i conti a posto. Per i precari una proposta: a rotazione negli uffici ed edifici p...ubblici.
Malgrado Tuttoha pubblicato qualcosa suGrandangolo-Il Giornale Di Agrigento
Calogero Taverna Lei sta da noi da qualche ora, credo; troppo poco tempo per capirci. Afferma già cosette che ci destano il nostro notorio sogghigno blasfemo. Siamo della terra del sale, dello zolfo e anche del kaciummo (lo mettevamo truffaldinamente nell'"astratto" di pomodoro per farlo pesare di più). Allora non ci hanno scoperto e nessun ministro degli Interni, manco il nostro terribile Scelba, ci dichiarò "paese infiltrato indegno di auto gestirsi".
Calogero Taverna Oggi anche un nostro vicino di casa 'Ngilino manco ascolta le voci dissenzienti di questo paese e vi rinnova (ma lei è di prima nomina) per altri sei mesi ( e speriamo che finisca qui). Io sono della teoria che voi non potete prendere gli emolumenti di un paese con oltre 10 mila abitanti. Che insomma state contribuendo a seppellire ancor di più le esauste finanze di questo pase non infiltrato ma di certo da decenni vittima di mala gestio. Lei dice che i frutti del vostro risanamento (ma lei non c'è stata) li vedremo negli anni futuri. Quando? fra dieci anni? Mi pare che si parli di una spalmata decennale alla Berusconi, come insomma Berlusconi con i debiti del Milan!
Calogero Taverna Veda lei vice prefetto, non è adusa - se sbaglio mi scusi - alle faccende dell'economia in generale e degli enti autarchici in particolare. Si faccia dare dal sovrabbondante personale - più assistito per strane beneficenze in nome di incomprensibili ammortizzatori sociali che competente, salve le debitre eccezioni - questi dati statistici. A quanto è asceso il PIL comunale nell'anno della vostra infiltrante gesione? Tra tasse, recuperi, sanzioni, sovrattasse, stratosferici ICI prima e IMU ora, il prelievo comunale a quanto è asceso? Dai miei calcoli ascende a ben il trecento per cento del magro PIL paesano. Io queste cose le dico, le scrivo e le commento anche. Ma ad ottant'anno non son nato ieri e poi la mia esperienza del controllo pubblico è quelkla che è. Sinora pur avendone dette di cotte e di crude non sono stato molestato. Invece dei miei molto più seguiti colleghi sono sono incappati nelle stizze del suo predecessore e si sono beccati - innocenti - una querela che per l'improprroa qualificazione del vostro segretario comunale dovrebbe diventare denuncia. Lei che non ha passato da difendere, faccia subito un atto gentile, di amorosità anche, e faccia plateale remissione di querela. Ma non si fermi qui, queste fastiose voci critiche non le scomunichi a priori, non operi né in odium auctoris né in amorem osannantis pro tempore. Ci convochi tutti ma in camera charitatis.
Calogero Taverna Lei, per favore, sprechi un po' del suo tempo con una maggiore presenza qui a Racalmuto, ci convochi, appuri cosa diciamo noi voci critiche. Ci convochi in camera charitatis: saremo infiltrati ma restiamo gentiluomini e non siamo pervertiti sessuali. Riusciremo a farle conoscere una realtà paesana che non è quella che dicono certi sicofanti fascisti, né quella che vorrebbero Buttafuoco e i suoi accoliti podestà. Roba insomma che debitamente rappresentata al nostro vicino di casa, l'Angilino berlusconiano, lo potrebbe indurre saggiamente ad un doveroso atto di autotutela, sciogliervi e mandarci a votare. Siamo più bravi di voi quanto a tassazione, redazione del bilancio (sappiamo cosa è la sopravvenienza attiva) etc. etc.
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Parlano i tre commissari del Comune di Racalmuto: Stiamo risanando il Comune. Lasceremo i conti a posto. Per i precari una proposta: a rotazione negli uffici ed edifici p...ubblici.
Malgrado Tuttoha pubblicato qualcosa suGrandangolo-Il Giornale Di Agrigento
Calogero Taverna Lei sta da noi da qualche ora, credo; troppo poco tempo per capirci. Afferma già cosette che ci destano il nostro notorio sogghigno blasfemo. Siamo della terra del sale, dello zolfo e anche del kaciummo (lo mettevamo truffaldinamente nell'"astratto" di pomodoro per farlo pesare di più). Allora non ci hanno scoperto e nessun ministro degli Interni, manco il nostro terribile Scelba, ci dichiarò "paese infiltrato indegno di auto gestirsi".
Calogero Taverna Oggi anche un nostro vicino di casa 'Ngilino manco ascolta le voci dissenzienti di questo paese e vi rinnova (ma lei è di prima nomina) per altri sei mesi ( e speriamo che finisca qui). Io sono della teoria che voi non potete prendere gli emolumenti di un paese con oltre 10 mila abitanti. Che insomma state contribuendo a seppellire ancor di più le esauste finanze di questo pase non infiltrato ma di certo da decenni vittima di mala gestio. Lei dice che i frutti del vostro risanamento (ma lei non c'è stata) li vedremo negli anni futuri. Quando? fra dieci anni? Mi pare che si parli di una spalmata decennale alla Berusconi, come insomma Berlusconi con i debiti del Milan!
Calogero Taverna Veda lei vice prefetto, non è adusa - se sbaglio mi scusi - alle faccende dell'economia in generale e degli enti autarchici in particolare. Si faccia dare dal sovrabbondante personale - più assistito per strane beneficenze in nome di incomprensibili ammortizzatori sociali che competente, salve le debitre eccezioni - questi dati statistici. A quanto è asceso il PIL comunale nell'anno della vostra infiltrante gesione? Tra tasse, recuperi, sanzioni, sovrattasse, stratosferici ICI prima e IMU ora, il prelievo comunale a quanto è asceso? Dai miei calcoli ascende a ben il trecento per cento del magro PIL paesano. Io queste cose le dico, le scrivo e le commento anche. Ma ad ottant'anno non son nato ieri e poi la mia esperienza del controllo pubblico è quelkla che è. Sinora pur avendone dette di cotte e di crude non sono stato molestato. Invece dei miei molto più seguiti colleghi sono sono incappati nelle stizze del suo predecessore e si sono beccati - innocenti - una querela che per l'improprroa qualificazione del vostro segretario comunale dovrebbe diventare denuncia. Lei che non ha passato da difendere, faccia subito un atto gentile, di amorosità anche, e faccia plateale remissione di querela. Ma non si fermi qui, queste fastiose voci critiche non le scomunichi a priori, non operi né in odium auctoris né in amorem osannantis pro tempore. Ci convochi tutti ma in camera charitatis.
Calogero Taverna Lei, per favore, sprechi un po' del suo tempo con una maggiore presenza qui a Racalmuto, ci convochi, appuri cosa diciamo noi voci critiche. Ci convochi in camera charitatis: saremo infiltrati ma restiamo gentiluomini e non siamo pervertiti sessuali. Riusciremo a farle conoscere una realtà paesana che non è quella che dicono certi sicofanti fascisti, né quella che vorrebbero Buttafuoco e i suoi accoliti podestà. Roba insomma che debitamente rappresentata al nostro vicino di casa, l'Angilino berlusconiano, lo potrebbe indurre saggiamente ad un doveroso atto di autotutela, sciogliervi e mandarci a votare. Siamo più bravi di voi quanto a tassazione, redazione del bilancio (sappiamo cosa è la sopravvenienza attiva) etc. etc.
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