giovedì 8 settembre 2016
resipiscenza papale
Maria Pia Calapà Roberto Salvo Non ho mai capito l'arte astratta, ...è grave?
Mi piace · Rispondi · 28 settembre 2015 alle ore 12:39
Lillo Taverna
Lillo Taverna gravissimo: è come non comprendere in che epoca si vive. Il Rinascimento di Michelangelo Leonardo da Vinci Raffaello per citare i massimi fecero a suo tempo arte "astratta". astratta dalle angustie della povera gente che non sapeva come passare indenne da peste fame e guerra. A peste fame et bello gridavano i preti e il popolo speranzoso: libera nos domine- Ma erano papa e preti canonici e monsignori cardinali e vescovi che quelle tre calamità determinavano o propiziavano. Ora siamo a Racalmuto: il sindaco Messana, mentre si accinge a far ritornare al Comune la scassata rete idrica in immondo inciucio con gas luce fili elefonici e soprattutto e dannosamente fogne, rete idrica che non so chi del Comune si era già venduta, eccolo il Messana il quale - forse con l'acquolina in bocca per la insperata possibilità di collocare parenti amici e benefattori, si mette - per distrarci - a festeggiare la racalmutese Santa Rosalia o la Madonna delle Grazie o ancor più la Beddra Matri di lu Munti e il mio amico Carrara gongola con la sua bandella; e qualche altro ci ammannisce di sanzizza di qualche fregato concorrente sindaco e per soprassello tombe a basso prezzo per tutti. Chi riesce a dipingere tale sfracello della logica, della libertà, della giustizia? Pietro d'Asaro? Ma non fatemi ridere. Io guardo una composizione di Accursio Vinti e nella sua massima astrattezza intuisco tutta l'anima nera di questa transizione allucinante monnezzara e tra breve senza acqua né luce.
Mi piace · Rispondi · 2 · 28 settembre 2015 alle ore 13:56
Roberto Salvo
Roberto Salvo Adesso capisco perché non ho mai capito niente negli affari amministrativi di questo paese. Puoi consigliarmi un corso di arte astratta onde colmare questa mia grave lacuna?
Mi piace · Rispondi · 28 settembre 2015 alle ore 14:16
Lillo Taverna
Lillo Taverna io non amo la scuola e tu lo sai. I docenti non capiscono niente di niente e si adornano di lauro e parlano ex cathedra, peggio del papa che almeno con Papa Cicciu qualche resipiscenza la sta avendo.
Mi piace · Rispondi · 28 settembre 2015 alle ore 12:39
Lillo Taverna
Lillo Taverna gravissimo: è come non comprendere in che epoca si vive. Il Rinascimento di Michelangelo Leonardo da Vinci Raffaello per citare i massimi fecero a suo tempo arte "astratta". astratta dalle angustie della povera gente che non sapeva come passare indenne da peste fame e guerra. A peste fame et bello gridavano i preti e il popolo speranzoso: libera nos domine- Ma erano papa e preti canonici e monsignori cardinali e vescovi che quelle tre calamità determinavano o propiziavano. Ora siamo a Racalmuto: il sindaco Messana, mentre si accinge a far ritornare al Comune la scassata rete idrica in immondo inciucio con gas luce fili elefonici e soprattutto e dannosamente fogne, rete idrica che non so chi del Comune si era già venduta, eccolo il Messana il quale - forse con l'acquolina in bocca per la insperata possibilità di collocare parenti amici e benefattori, si mette - per distrarci - a festeggiare la racalmutese Santa Rosalia o la Madonna delle Grazie o ancor più la Beddra Matri di lu Munti e il mio amico Carrara gongola con la sua bandella; e qualche altro ci ammannisce di sanzizza di qualche fregato concorrente sindaco e per soprassello tombe a basso prezzo per tutti. Chi riesce a dipingere tale sfracello della logica, della libertà, della giustizia? Pietro d'Asaro? Ma non fatemi ridere. Io guardo una composizione di Accursio Vinti e nella sua massima astrattezza intuisco tutta l'anima nera di questa transizione allucinante monnezzara e tra breve senza acqua né luce.
Mi piace · Rispondi · 2 · 28 settembre 2015 alle ore 13:56
Roberto Salvo
Roberto Salvo Adesso capisco perché non ho mai capito niente negli affari amministrativi di questo paese. Puoi consigliarmi un corso di arte astratta onde colmare questa mia grave lacuna?
Mi piace · Rispondi · 28 settembre 2015 alle ore 14:16
Lillo Taverna
Lillo Taverna io non amo la scuola e tu lo sai. I docenti non capiscono niente di niente e si adornano di lauro e parlano ex cathedra, peggio del papa che almeno con Papa Cicciu qualche resipiscenza la sta avendo.
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