sabato 4 marzo 2017

Questo post pubblicato anche nel mio blog CONTRA OMNIA RACALMUTO sta riscuotendo un interesse cosmico che se non fossi arido e cinico mi potrebbe pure inebriare.
Diffusione GOOGLE massima dunque: non passerà inosservato nelle varie procure, nei vari dicasteri e fors'anche negli arcani assessorati regionali di Sala d'Ercole.
Darann ragione al caro CAMILLO PAGLIARO e a chi sta dietro magari in RACALMUTO ADESSO? O invece mi tedieranno con richiesta di prove e giustificazioni? MAGARI!
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Camillo Pagliaro · 7 amici in comune
Uno Stato che si rispetti non esiterebbe minimamente a valorizzare l'unico insediamento produttivo che produce redditi nella nostra zona, costruendo infrastrutture adeguate. Prendersela con l'ITALKALI e' un errore Enorme, quando Ella stesso scrive che la regione si incamera i soldi dei diritti di estrazione e utilizzandoli per altri scopi a noi non noti. Prima di sparare bisogna prendere bene la mira altrimenti si rischia di non centrare l'obiettivo!!!
Lillo Taverna Lo Stato non c'entra; l'Italkali sì ed enormenente. I locali amministratori da tempo immemorabile ancor di più.
Ovvio non posso avercela con voi che mi siete enormemente simpatici ed in fondo vi considero sempliciotti. Ed in questo caso state per venire strumentalizzati sia pure (voi) in assoluta buonafede.
Io ho 83 anni, ho paresnti STRETTI che per fortuna non hanno bisogno di nulla. Ho a cuore solo le fortune del mio amatissimo paese natio e la salute dei suoi abitanti. Ho documentazione fotografica e persino cinematografica per dimostrare quello che dico.
Ho la documentazione della bomba fatta scoppiare nella miniera con semplice preavviso al commissario Petralia in articulo mortis e che poi ha determinato il risucchio di un traliccio dell'ENEL alto una ventina di metri.

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