martedì 22 agosto 2017

Venerdì scorso, dovetti assistere ad una santa messa celebrata sotto il balcone della mia novella dimora in quel di Baccarecce. All'aperto, già la chiesa è stata dichiarata inagibile in quento sarebbe stata lesionata dal recente terremoto amatriciano. A pappapre son tutti buoni. Celebra un prete polacco che sta toppo impinguandosi perchè aduso ad abbondanti pasti e libagioni. Giunti al moderno momento della lettura in conu epistulae, una gentile signora dalla voce limpida e chiara, che le parole le scandisce tutte in fotma tonda e costante, mi ammanisce uno stralcio nefando da questo razzista, crudele, disumano, monoteista passo biblico del libro di Giosuè. Inoridisco, La signora non si rende conto delle scelleratezze che legge compunta e precisa. Il rabberciato passo risulta ancor più razzista. crudele, disumano, monoteista dell'integro originale. La signora conclude stentorea: Parola di Dio. Mi alzo e mi rintano nelle tante stanze di questo contadino palazzotto avito ereditato da mia moglie.

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Giosuè 24:1-33

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24 E Giosuè raccoglieva a Sichem* tutte le tribù d’Israele+ e chiamava gli anziani d’Israele+ e i suoi capi e i suoi giudici e i suoi ufficiali, e si ponevano dinanzi al [vero] Dio.+ 2 E Giosuè diceva a tutto il popolo: “Geova l’Iddio d’Israele ha detto questo: ‘I vostri antenati,+ Tera padre di Abraamo e padre di Nahor,+ dimorarono molto tempo fa dall’altra parte del Fiume*+ e servivano* altri dèi.*
3 “‘A suo tempo io presi il vostro antenato Abraamo+ dall’altra parte del Fiume+ e lo feci camminare per tutto il paese di Canaan e resi numeroso il suo seme.*+ Così gli diedi Isacco.+ 4 A Isacco diedi quindi Giacobbe ed Esaù.+ In seguito diedi a Esaù il monte Seir perché ne prendesse possesso;+ e Giacobbe e i suoi figli scesero in Egitto.+ 5 Più tardi mandai Mosè e Aaronne,+ e piagavo l’Egitto con ciò che* feci in mezzo ad esso;+ e poi vi feci uscire.+ 6 Quando facevo uscire i vostri padri dall’Egitto+ e giungeste al mare, gli egiziani inseguivano+ quindi i vostri padri con carri da guerra e cavalieri fino al Mar Rosso. 7 Ed essi gridavano a Geova.+ Egli pose dunque le tenebre fra voi e gli egiziani+ e fece venire sopra di loro il mare e li coprì,+ e i vostri occhi videro ciò che io feci in Egitto;+ e prendeste a dimorare per molti giorni nel deserto.+
8 “‘Infine vi condussi nel paese degli amorrei che dimoravano dall’altra parte del Giordano, ed essi combattevano contro di voi.+ Allora ve li diedi in mano affinché prendeste possesso del loro paese, e li annientai d’innanzi a voi.+ 9 Quindi Balac figlio di Zippor,+ re di Moab, si levò e andò a combattere contro Israele.+ Mandò dunque a chiamare Balaam figlio di Beor per invocare il male su di voi.+ 10 E io non volli ascoltare Balaam.+ Di conseguenza egli vi benedisse ripetutamente.+ Così vi liberai dalla sua mano.+
11 “‘Passaste quindi il Giordano+ e giungeste a Gerico.+ E i proprietari di terre* di Gerico, gli amorrei e i ferezei e i cananei e gli ittiti e i ghirgasei, gli ivvei e i gebusei combattevano contro di voi; ma io ve li diedi in mano.+ 12 Mandai dunque davanti a voi il senso di abbattimento,* ed esso li cacciò gradualmente d’innanzi a voi+ — due re degli amorrei — non con la vostra spada e non col vostro arco.+ 13 Così vi diedi un paese per cui non avevate faticato e città che non avevate edificato,+ e prendeste a dimorarvi. Voi mangiate delle vigne e degli oliveti che non avete piantato’.+
14 “E ora temete Geova+ e servitelo senza difetto e in verità,+ ed eliminate gli dèi che i vostri antenati servirono dall’altra parte del Fiume e in Egitto,+ e servite Geova. 15 Ora se è male agli occhi vostri servire Geova, sceglietevi oggi chi volete servire,+ se gli dèi che servirono i vostri antenati che erano dall’altra parte del Fiume*+ o gli dèi degli amorrei nel cui paese dimorate.+ Ma in quanto a me e alla mia casa, serviremo Geova”.+
16 A ciò il popolo rispose e disse: “È impensabile, da parte nostra, lasciare Geova per servire altri dèi. 17 Poiché Geova nostro Dio fece salire noi e i nostri padri dal paese d’Egitto,+ dalla casa degli schiavi,+ e compì questi grandi segni davanti ai nostri occhi+ e continuò a custodirci per tutta la via per la quale camminammo e fra tutti i popoli in mezzo ai quali passammo.+ 18 E Geova cacciava d’innanzi a noi tutti i popoli,+ anche gli amorrei, che dimoravano nel paese. In quanto a noi, anche noi serviremo Geova, perché egli è il nostro Dio”.+
19 Giosuè disse quindi al popolo: “Voi non potete servire Geova, perché egli è un Dio santo;*+ è un Dio* che esige esclusiva devozione.+ Egli non perdonerà le vostre rivolte e i vostri peccati.+ 20 Nel caso che abbandoniate Geova+ e davvero serviate dèi stranieri,*+ anch’egli certamente si volgerà e vi farà danno e vi sterminerà dopo avervi fatto del bene”.+
21 A sua volta il popolo disse a Giosuè: “No, ma serviremo Geova!”+ 22 A ciò Giosuè disse al popolo: “Voi siete testimoni contro voi stessi+ che di vostro proprio consenso avete scelto Geova, per servirlo”.+ A ciò dissero: “Siamo testimoni”.
23 “E ora eliminate gli dèi stranieri che sono in mezzo a voi,+ e inclinate il vostro cuore a Geova l’Iddio d’Israele”. 24 A sua volta il popolo disse a Giosuè: “Serviremo Geova nostro Dio e ascolteremo la sua voce!”+
25 E quel giorno Giosuè concludeva col popolo un patto e costituiva per loro a Sichem* un regolamento e una decisione giudiziaria.+ 26 Giosuè scrisse quindi queste parole nel libro della legge+ di Dio e prese una grossa pietra+ e la eresse lì sotto l’albero massiccio+ che è accanto al santuario di Geova.
27 E Giosuè diceva a tutto il popolo: “Ecco, questa pietra è ciò che servirà da testimone contro di noi,+ poiché essa stessa ha udito tutti i detti di Geova che egli ci ha pronunciato, e deve servire da testimone contro di voi affinché non rinneghiate il vostro Dio”. 28 Allora Giosuè mandò via il popolo, ciascuno alla sua eredità.+


29 E avvenne che dopo queste cose Giosuè figlio di Nun, servitore di Geova, infine morì all’età di centodieci anni.+

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