mercoledì 15 maggio 2013
Oriana l'artista delle donne dagli occhi tristi
Noi adoriamo un'artista romana: colta sensibilissima, piuttosto spinosa di carattere però. Autoflagellantesi oltre misura. Ne abbiamo annusato le grandi possibiità. Tecnica sopraffina, maestria assoluta, visioni del femmineo piuttosto desueta ma di ineffabile poesia, ha già tanto dipinto molto, autocensurato ma inevitabile l'esplosione del suo inconculcabile talento. Ne siamo certi: tra breve il suo capolavoro mozzafiato. Ha troppo compresso per non esplodere. Schiva com'è ci toglierà il saluto. Sarà per la terza volta. Ma non ci preoccupiamo più di tanto: sarà costretta a ridarcelo. Salve Oriana.
Oriana l'artista delle donne dagli occhi tristi
Noi adoriamo un'artista romana: colta sensibilissima, piuttosto spinosa di carattere però. Autoflagellantesi oltre misura. Ne abbiamo annusato le grandi possibiità. Tecnica sopraffina, maestria assoluta, visioni del femmineo piuttosto desueta ma di ineffabile poesia, ha già tanto dipinto molto, autocensurato ma inevitabile l'esplosione del suo inconculcabile talento. Ne siamo certi: tra breve il suo capolavoro mozzafiato. Ha troppo compresso per non esplodere. Schiva com'è ci toglierà il saluto. Sarà per la terza volta. Ma non ci preoccupiamo più di tanto: sarà costretta a ridarcelo. Salve Oriana.
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