martedì 20 settembre 2016

Sandro Perillo Per carità non diciamo idiozie pericolose. Calogero Taverna l'ho conosciuto all'Ispettorato, una grande intelligenza sprecata. Un saluto.
Lillo Taverna Sprecata perchè? perché uomo del tutto libero ha perseguito spesso vittorioso le nequezie del regime bancario istituzionalmente protetto da codesto ispettorato un tempo sotto il capitano di lungo corso o quelli dell'ora erotica di cui al mio romanzo LA DONNA DEL MOSSAD (APOLOGO SINDONA) e ora sotto idioti catanesi? Se certi zompi la settessero d aprir bocca per darvi fiato ci guadagneremmo tutti. Senza offesa!
Sandro Perillo Sprecato perché poteva fare di più e invece si è perso in una lotta sterile mai definitivamente compiuta contro i vertici di allora ed ha lasciato l'Ispettorato anzitempo. Tu non puoi darmi dello zombi perché non sai nulla di me. Se vedi Calogero ricordami a lui all'epoca ero capo segreteria di quel capitano di l.c. di cui parli non bene ma forse tu non sai che l'ispezione alla banca di Sindona la fece proprio lui e da lì uscì il marcio.
Sandro Perillo Quando scrivi I libri dovresti raccogliere una completa documentazione. Senza offesa. Buona giornata.
Lillo Taverna Quando cazzate dici, Peri, ignori e ciarli. Vuoi che ti scortichi vivo?
Sandro Perillo Ma come ti permetti.
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Francesco Sabatini Lillo Taverna ti avevo invitato a leggere il regolamento del gruppo dove sono previsti commenti e suggerimento costruttivi e non Racconta te le proprie esperienze personali che non interessano nessuno tanto più quando poi si arriva ad insultare i colleghi. Ti invito formalmente ad evitare questo atteggiamento altrimenti sono costretto a cancellarti dal gruppo.'
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Sandro Perillo Gentile Francesc,Ti ringrazio molto per l'attenzione prestata, ti prego di non assumere alcun provvedimento, questo collega che non conosco mi sta anche simpatico per i suoi modi un pó espliciti.
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Lillo Taverna Cerciello il capitano di lungo corso fece l'ispezione alla Banca Unione. Occhiuto poi dovette correre ai ripari mandando un trio di giovani leoni Desario alla Banca Unione, Taverna alla Banca Privata Finanziaria (che impose liquidazione coatta amministrativa e dopo l'inchiesa parlamentare di San Macuto guidando don Peppino d'Alema, avere redatto un rapporto geniale ed esemplare che fece eslamare a Carli :Oh, finalmente un rapporto he si capisce) e Izzo alla banca che fu salvata per finire alla fine al primo marito della signora Dini. Se me ne sono andato (invero mi cstrinse ad andarmente mammoletta Ciampi furibondo per gli altarini che gli avevo fracassato nella mia ispezioe alla Cassa di Risparmi (sic) di Livorno ove mi aveva inviato Antonino Occhiuto per giubilare Ciampi. Peri', che servivi Capriccioli quello che apparve in OP di Pecorelli (io me ne fotto della dattilograia)? Taci che il nemico ti ascolta.
Lillo Taverna Franceschi' io di te conosco vita e miracoli, come ti peretti? perché non bloccavi il maldestro Prerillo? Mo ha concesso libertà di uccidere.

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