giovedì 15 giugno 2017

Claudio Lamattina Analisi più che attenta, tuttavia, se posso, una domanda: il movimento perde contro la coalizione di quei partiti a lungo e forse a tutt'oggi biasimati dall'elettorato medio nella persona dei loro leader. Non sarebbe opportuno farsi qualche domanda sul senso di responsabilità e coerenza di noi italiani al momento del voto?
Lillo Taverna In un' auto c'è l'acceleratore e c'è il freno; per me M5S - movimento che mai voterò - è il freno, un ruolo che un tempo era della sinistra estrema a cui mi ascrivo.. Quella sinistra ha iniziato a sbandare appena cominciò a volersi assumere responsab...Altro...
Claudio Lamattina Lo ammetto, sono disorientato, un po perso. Non sono grillino ma non mi sento più di appartenere a questa ... vogliamo ancora chiamarla sinistra?
Lillo Taverna Diciamolo francamente questa topografia politica sa solo di reminescenza parlamentare del millennio scorso. Ben altri oggi sono i tracciati politici che ci si parano davanti. E ben altro è l'imperativo politico. Usciti da effimeri 'sintesi' hgeliane dei tempi andati, la spirale eternamente ascendente dei corsi e ricorsi storici di vichiana memoria ci porta ad altezze che danno a tante anime belle il capogiro. Ed ovvio il loro ottuso rifiuto del 'nuovo' desta ilare commiserazione.
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Lillo Taverna Lillo Taverna

Lillo Taverna Diciamolo francamente questa topografia politica sa solo di reminescenza parlamentare del millennio scorso. Ben altri oggi sono i tracciati politici che ci si parano davanti. E ben altro è l'imperativo politico. Usciti da effimeri 'sintesi' hegeliane dei tempi andati, la spirale eternamente ascendente dei corsi e ricorsi storici di vichiana memoria ci porta ad altezze che danno a tante anime belle il capogiro. Ed ovvio il loro ottuso rifiuto del 'nuovo' desta ilare commiserazione.

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