illo Taverna allora preciso: il DEBITO Pubblico è una posta PATRIMONIALE non è un aggravio del conto economico. I ragionieri dicono sopra la linea non sotto. Sono gli interessi che vanno sotto. Prodi e Ciampi un merito (o un torto) l'hanno avuto ( ridurre quasi a zero siffatta incidenza reddituale). Per logica nessuno dovrebbe sottoscrivere un titolo 'infruttifero' così fatto. Invece ecco una sorta di corsa all'oro. E per la gran parte è corsa all'oro estera o estero-vestita. Dovrei precisar meglio ma non mi va essere didattico. L'importante averlo capito io. Stupidaggine quel gap tra entrate e uscite finanziato col DEBITO PUBBLICO. E' la contropartita che conta: se si sciupa il prestito per le spese correnti un qualche riflesso negativo può pur lamentarsi. (ma bisogna vedere quanto'reddito produce quella 'spesa corrente'. Mettiamo che serve per pagare una moderna sanità allora benedette spese. Uomini più sani producono maggior reddito. Ma se la contropartita viene utilizzata per gli investimenti il reddito di ritorno, magari differito nel tempo, è provvidenziale, Il miracolo economico Carli riuscì a farlo con i famosi 'prestiti compensativi'. Non mi va di spiegarlo.
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