Ah! Giuse' Sciascia è il pilastro di nulla. Un modesto figlio di un cacciatore incallito che non faceva altro che leggere e leggere, di tutto, disordinatamente, ingordamente, contraiddittoriamente , nella sua prima giovinezza, Ne scaturì una sofferta scrittura ipotattica, apparentemente densa e profetica, sostanzialmente vacua.Ma guarda caso, ebbe sconfinato successo presso prelati e ministri, politici e cineasti, giornalisti-principi e gente supponente. Buon per lui! Quando un ministro leghista, professore di ginnastica volle un tema su Sciascia agli esami di stato, il flop fu colossale. Sciascia non ha fatto per Racalmuto, poteva lanciare Savatteri e non l'fatto, poteva lanciare PiernoCarbone e non l'ha fatto, poteva lanciare cacciato e non l'ha fatto. Non volle manco stilare due righe di presentazione del libro del suo amico padre Arrigo. Ma lancio Consolo e Bufalino e Caruso e molti altri cospiratori, amici della Noce.. Perché? perché non amava Racalmuto : lo dice in Fuoco nel Mare pag. 11. "Intanto ... in nessun modo lo (RACALMUTO) AMIAMO" Questa confessione non doveva essere pubblicata per divieto testamentario, ma fu lo stesso pubblicata a babbo morto. Mi dirai, dopo disse che Racalmuto è un paese "straordinario". Ma che significa straordinario? fuori dell'ordinario, ma in senso negativo perché Racalmuto sarebbe pese di coatti, delinquenti e folli. E ne avete fatto un epitaffio al Calvario Vecchio, marmorizzandoci. Già, io sono Racalmutese magari non stanziale ma di una cinquantina di generazioni. E non solo, avete stabilito che la quarantore in memoria duri oltre il centenario della morte. E intanto avete confezionato una Fondazione in perenne adorazione di due bauli di scartoffie insignificanti, E intanto avete creato una infernale macchina sofocatrice di una moderna cultura altrnativa. Perché? per dare soldi e benessere alla'avara povertà di Catalogna.
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