Nel LIBER IN QUO ADNOTATA REPERIUNTUR della Matrice di Racalmuto al foglio 7 scoviamo notizie sul S. Ufficio in Regalpetra. Siamo alla fine del XVII secolo, il sevcolo delle pesti, dell'esecuzioni d Girolamo II del Carretto (se qusta davvero vi fu), del ritorno a Racalmuto dell'ultimo conte di Racalmuto Girolamo III del Carretto.
Nel Liber come si vede si menzionano ben quattro ufficiali del S. Ufficio.
D. Vincenzo Rizzo, commissario del S. Ufficio che muore il 7 giugno
1679;
D. Antonino d'Alaimo Vicario Foraneo e Commissario del Tribunale del S. Uffici; muore nel 1681;
D. Giuseppe Amico, Abbate e Mastro Notaro del S. Ufficio; muore il 18 luglio 1691:
D. Francesco Baera commissario del Tribunale del S. Ufficio. Non dovette morire a Racalmuto.
Figure di preti locali non proprio oscure ma neppure tali da lasciare segni narrabili di severità inquisitiva uale l'Illuminismo dopo di Voltaire ci abituò a supporre.
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