A PROPOSITO DELLE MANIFESTAZIONI A SICULIANA FAVARA E
RACALMUTO DEGLI IMMIGRATI CLANDESTINI.
Mi dicono che a Favara hanno riscontrato trenta casi di
scabbia. Chiedo e mi chiedo: cosa fare allora?
Il pericolo di epidemie c'è ma questo pericolo si affronta
in radice. Io saprei.
A Racalmuto hanno portato al palazzetto dello sport non so
quanti clandestini.
li hanno ammassati
per tutta una notte tutti seduti come fessero spettatori calcio.
Immaginate il diffondersi di malattie infettive.
Io denuncerei la struttura di Agrigento, che ultra
finanziata dai fondi europei, poi gioca al risparmio.
Quanti erano affetti da malattie infettive coloro che hanno
manifestato - mi si dice - a Racalmuto?
Bisogna ovviare.
Non certo dando fiato al razzismo che alligna o sta
espandendosi anche a Racalmuto. Ma meglio spendendo i tanti fondi europei. Si
sa che Stato, Regione, Provincia, Comuni, mentre cercano di farsi dare il
premio Nobel per buonismo accogliente poi fanno così i loro conti economici.
Anche Racalmuto, Anche Racalmuto (esempio quel superfluo
monumento al cimitero ultra dispendioso).
Si erigano
invece igieniche strutture
alberghiere per una dignitosa
accoglienza. Si approntino valide strutture sanitarie per la cura e la
prevenzione sanitaria.
E poi basta con questa ipocrisia del diritto internazionale,
della intangibilità delle acque internazionali.
Le tanti navi da crociera non utilizzate per la cosiddetta
crisi economica (che io che mi sento addentro alle segrete cose della finanza
nazionale dico che non c'è), ogni qualvolta che le carrette del mare passano
oltre le acque territoriali, si prendano a bordo quei poveri nostri fratelli in
fuga se non altro dalla miseria (e quella è vera, non come la nostra inventata
per estorcere il consenso secondo la denuncia di Bobbio): si curino a bordo; si
portino nella attrezzatura a terra per la civile accoglienza e per
completamento delle cure sanitarie e quindi si diano le agevolazioni per
l'avvio al lavoro o per consentire
l'agevole raggiungimento dei posti europei cui era loro intenzione andare.
Se accoglienza deve essere, che non sia truffa camuffata di
buonismo e che si straccino tutte quelle pagine della Gazzetta Ufficiale piene
di grida manzoniane razziste.
Il governo delle più o meno larghe intese attuali potrebbe dovrebbe fare molto
Non ha le impellenze ipocrite del passato.
Non c'è motivo alcuno per mantenere leggi dal nome
rivelatore alla BOSSI-FINI.
Quelli che siamo di
sinistra, anche se renziani, avremmo il
dovere di essere coerenti.
E abbiamo in mano le
leve del comando o come una volta si diceva le stanze dei bottoni.
Cominciamo da Racalmuto. Facciamo sentire la nostra voce con
elezioni comunali illuminate.
Lasciamo da parte i nostri rancori, le nostre malizie, le
nostre ipocrisie,
Evitiamo gli inciuci.
Non portano in nessuna parte; manco i nostri microscopici interessi (a
fronte della tragedia dell'esodo salvifico del terzo mono) avrebbero
soluzione.
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