Nuntio vobis che finalmente sono in possesso della Carta di identità rilasciatami a Racalmuto "D'ORDINE DELLA COMMISSIONE STRAORDINARIA Istr. Amm. Salvatore Farrauto". Non è comunque firmata dal Sindaco e non so perché. Il Sindaco è il mio caro amico e compagno Emilio Messana e mi sarebbe piaciuto esibire sino al 2024 il suo autografo. Però debbo ringraziarlo perché se non era per lui io la CARTA D'IDENTITA' N° AV 0500246 non l'avrei avuta mai. Il buon sindaco ieri pomeriggio mi perdonò una concione di un'ora circa. Mi diede appuntamento per stamani alle ore 11. Ma non potei andarci perché ieri sera mi beccai una distorsione al ginocchio che mi inchioda ad una scomoda poltrona. Chi andò per me ebbe accoglienze gentilissime, ma dovette tornare indietro per farmi firmare un cartellino comunale che avevo già firmato martedì scorso. Dovetti restituire un documento di Roma che avevo restituito martedì scorso. E per di più mi trovo annotato stranamente nel resto della Carta: Euro 10.58. Ho ceduto, direte voi, alla violenza di Stato al livello di un ente autarchico. Sì, purtroppo, diversamente io il documento o il certificato che dimostra che dal 7 gennaio 2014 sono tornato, previo esborso di 500 euro, nel mio paesello natio, mai l'avrei conseguito. Ne avevo bisogno di quel documento, diversamente la ASL di Canicattì il mio medico di base nel bravissimo dottore Sardo me lo sognavo per tutta la vita. Che dovevo fare? In fondo giustizia è fatta (ma forse disfatta).
Nessun commento:
Posta un commento