Dunque il 13 marzo 1574 lo scorbutico visitatore Camaiani- ice che visita la chiesa di S. Lorenzo di cui era rettore D. Giocvanni Antonio. Chiama Nesce Nesius-Nesii. Dice che fa parte della contea di Pescorocchiano (Castrum Pesculi). I parrocchiani dicono la loro chiesa una dipendenza della chiesa di Sant'Andrea che sorge all'interno del castrum pescioocchianese. E così via di eguito. Nel recente libro edito da Pescorocchiano mi pare che non si curano ante belle notizie storiche di Nesce. Dovremmo provvedere noi. Ora che il vescovo è cambiato e il niovo è veramente aperto e illuminato tanto si potrà fare. Carissimo Giovanni, Berlusconi l'ho odiato per vent'anni a ragione delle mie idee politiche, da veterocomunista non posso amare Renzi. Eppure ...... Se in quel dì gli italiani sceglievano il duo fanfarone Occhetrto -Visco sai che guai! Berlusconi ci ha traghettato bene dopo gli anni di piombo ed oggi possiamo assiderci tra le sette più grandi potenze del mondo. Evangelicamente mi tocca dire: l'albero si giudica dai frutti. Gli elettori hanno giublato al 50% Bersani (colpa del M5S al senato: meglio chiuderlo quindi). Ci imposero Letta il nipote del conte zio. Subentò provvidenzialmente Renzi ed è di ieri un sospiro di sollievo quanto alla nostra economia. Reggere lo stato è politica. LA POLITICA è SOLO ECONOMIA POLTICA PERCHé SENZA SOLDI NON SI CANTA MISSA! L'albero anche qui si giudica dai frutti. Renzi esce per ora indenne dalle catastrofi speculative cinesi. Una buona mano ce l'hanno data la Merkel e le banche tedesche altrimenti la borsa di Milano andava a scatafascio. E se crolla la borsa di Milano, peggio del '29 i finisce. Capisco che queste cose non son pane per i denti degli imbecilli della poliica. ma purtroppo così è! Vogliamo ancora bene!
Nessun commento:
Posta un commento