E dopo non ne vengono di peggiori? Qui a Roma siamo ormai al parossismo collettivo. Sabato scorso tornavo a casa con mia moglie. Immessomi in un un incrocio dai pentacolari sbocchi, mi sento assalito da assordanti sirene, in quel terribilo buio post occiduo delle ore preinvernali. No so che fare. Mi fermo. una moto sfreccia alla mia sinistra, era una moto dei carabinieri, un'altra mi strombazza dalla mia destra. Stavo fermo. Mi sento aggredito da colpi sulla carrozzeria. Convinto di essere stato incidentato, ma erano colpi secchi e la sirenza assordante dietro alle mie orechie. Impaurito non so che fare. Finalmente sfreccia un'altra moto dei crabilineiri; il militare fuori della grazia di dio aveva bacchettato con la paletta la mia macchina per fortuna non nuovissima. Avevo voglia dopo un momento di snariimento di scrivere pure al Padreterno. ma non avevo fatto in tempo a prendere il numero di raega. Poi ci ho ripensato. Questi poveri militari sono a Roma in orgasmo. Tutti a segnalare ordigni sospetti. 'Ngilino per ora risulta bravo a sventare attentati in metropolitana o negli autobus; questi ogni quasto d'ora si fermano dicendo che il motore si è guastato. Ma non è vero. Fanno scendere tutti e si deve aspettare un altro mezzo pubblico che raccoglie i paseggeri, ma dopo un quarto d'ora anche questo si guasta, tutti devono scendere e così via. Da Prenestiana a Piazza Vittorio quattro fermate in un breve tratto. Alla fine m dice il mio amico filippino eravamo come sardine in scatola. Forse una trovata strategica di un vecchio prefetto fatto sindaco di Roma (ecco che ci abbiamo guadagnato a defenestrare Marino). Io che pur sono ottimista comincio a credere che questo Santo Padre con il suo Giubileo un bel attentato alla francese ce lo regala. E allora? Quello che tanti vogliamo: Renzi a Firenze (a casa): non è manco deputato. Che bello! E si va subito a votare e fra qualche mese avremo quegli irresponsabili ciarlieri di M5S e quel Savini là tutto Vostro, di voi Nordisti. Mi doci che ci guadagniamo noi SUDICI? Io continuero a rimpiangere 'Ngilino vicino di paese (credo che sia di Sant'Angelo Muxaro). Questo, figlio di veri uomini di Rispetto, sa intendersela con i moderni uomini di Rispetto che il territorio lo sanno bene vigilare: sinora infatti attentati alla francese nessuno e chi non vuole gli arabi a casa nostra deve un poco moderarsi perché possono denunciar pericoli e rischio di rimozione del crocifisso dalle scuole pubbliche ma per fortuma sinora piangere fatti no. E queso non è merito di 'Ngilino? Se lo mandiamo in fondo all'Etna in braccia a Vulcano, sei sicuro che ci guadagniamo?
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