Ricevo in cell. gli sprazzi di sole del dott. Carmelino Rizzo, cattolico integro e intelletto acuto. Mi conserva la sua preziosa amicizia nonostate la mia irridente anticattolicità.
Da megalomame come qualche pia donna va propagandando. Il mio successore nella presidenza della Azione Cattolica di Racalmuto mi commuove, forse mi rammollisce, ma tant'è! Non si adonta.
Invece di questi mesi non vedo più sussiegosi post di racalmutesi un tempo amici d'infanzia o di pingui sacerdotesse un tempo flittanti politicamente con me. Scopro con profondo dolrore che mi avevano cassato senza preavviso dalla loro eletta schiera di amici FB.
Perché? mi son chiesto. Mi sono risposto: ho rotto loro le balle con le mie sarcastiche strigliate alle loro imbecilli credenze di cattolica fattura.
E così ho perso l'amicizia virtuale di accademici dei vermi e di pingui docenti, con le grandi balle nel petto, dell'ignaro sapere. In fondo me ne strafotto. Ma sta diventando di moda l'anatema di una pia donna che mi trova d'improvviso megalomane, in fondo come il grottesco direttore di Malgrado Tutto.
Davvero? A qundici anni mi sono immerso nel relativismo pirandelliano. Così è se vi pare o non si sa come inquinarono la mia mente impedendomi ogni certezza ogni dogmatica supponenza.
Certo poi, divenuto dadaista, mi abbeverai nel "superuomo" di Nietzsche e giù ad evheggiare Also sprach Zarathustra in mimesi letteraria quindi e in ardite scostumatezze degne di Mephisto-
Vedo il solito imbecille puntarmi il dito contro: - appunto "il superomo". 'Stai Zitto cretino, il "superuomo" nicciano nulla a che vedere con Hitler'. [Calogero Taverna]
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