Non concordo con il caro e stimato Francesco. La militanza politica non comporta giuramenti medievali di fedeltà. Del resto, in questo scellerato caso del PD, penso e propendo a credere che semmai è stato il PD tutto quanto a cambiare bandiera anzi a tradire l'intera sinistra, Riprendere la propria identità di uomo o donna di sinistra è atto di grandissima onestà, di meritevole coerenza politica, di ammirevole senso di lealtà verso chi ci ha votato. Non credo che neppure nella vagula realtà politica agrigentina che presumo di conoscere anche per i miei studi storici, chi ha votato PD nelle recenti comunali abbia previsto che Zambito virasse a destra magari in braccio al sempre potente La Loggia alfiere berlusconiano. Caro Francesco, io al tuo posto chiederei scusa alla bella e pensosa consigliera Angela Galvano la quale semplicemente è rimasta fedele ai suoi elettori che l'hanno mandato a Palazzo dei Giganti quale donna di sinistra e non dei volta gabbana pdsti alla Zambito passati da sinistra in braccio a famosi e fumosi uomini di destra notoriamente reazionari ed episcopali, fedeli alla mentalità di un vescovo rinascimentale alla Peruzzi. Calogero Taverna
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