martedì 31 ottobre 2017


Vincenzo Umbrella Aggiungo che oggi gli italiani hanno attività finanziarie (depositi bancari, fondi, azioni, obbligazioni) per 4.200 miliardi, il doppio quasi del debito pubblico. Anche in questo caso una ricchezza enorme ma mal distribuita. Insomma stiamo meno peggio di ciò che sembra, l'economia sta riprendendo a crescere. Grazie alle nostre imprese, siamo secondi in Europa, dopo la Germania per export (il che significa che non è l'euro il problema) Una buona classe dirigente e una buona politica possono farci tornare prosperi
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Lillo Taverna Io non so come si fa a stabilire quando la ricchezza è ben distribuita e quando no! Non so neppure chi ha titolo (e segreta conoscenza) per assolvere condannare recriminare punire. Mi si dia un rapporto: tra gettito tributario complessivo (diretto indiretto tasse, iva, iva dovuta iva relativa, tributi locali bollette e prelivi tributari su bollette tributarie: imposte su imposte cioè, accise e contributi di diversa natura, tiket, imu, tari tarsi irpef, iperg, (ci sono ancora evasioni pregresse) sanzioni, rendite catastali rivalutte ad insaputa, omesse imposte per omesso passaggio dal catasto rurale (abrogato) a quello urbano, aerofotommetrie tassaiole e via per la grande palude fiscale) - e PIL. Visco si stava rammaricando per il fatto che Renzi non aveva seguito le sue mirabolanti cinque vie del suo astratto tassametro ma solo due. Già, parla lui che firma il bilancio BI ricolmo di oneri non inerenti resi nascostamente deducibili. Non mi dica di no: Forse lui manco sa. Se fossi ancora al SECIT glieli accerterei come feci a suo tempo con Ciampi. Altrettanto vorrei fare con il Rossi toscano che stava venendo in Sicilia per farci perdere le elezioni con il suo maldestro cipiglio da moderno Savonarola acchiappa evasioni fiscali

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