Dalle analisi astratte vogliamo passare ai fatti. Non vedo bene una BI che prima pensa alla ben valutata BPVi e poi su intromissione della BCE la distrugge. Non vedo bene un arrogante silenzio del Governatore verso il Presidente del Consiglio suo 'superiore' politico e giuridico. Non vedo bene l'ostracismo subliminale di Via Nazionale verso l'Unicredit, banca del tutto idonea al salvataggio indolore della Etruria, salvataggio che dopo è costata a noi contribuenti non so quanti milioni di euro, sinora senza paracadute per quegli obligazionisti condizionati ammessi prima al ricorso in Borsa dalle autorità di settore. E a mia memoria è la prima volta che un salvataggio bancario finisce con prelievi esorbitanti dalle casse dello Stato. (Un tempo le panacee delle 'misure di ristoro', delle patrimonializazzioni, delle compravendite interbancarie sagacemente e autorevolmente pilotate, non incidevano sulla Tesoreria di Stato, almeno direttamente). Non ho mai avuto fiducia nella magistratura ordinaria per questo tipo di manovre d'alta ingegneria bancaria. Mi pare che l'attuale Commissione Banche di San Macunto sbandi più di quella sul caso Sindona. Auspico molta, tanta Vigilanza Democratica senza guardare in faccia a nessuna ma senza criminalizzare espressioni apicali della nostra politica sol perché impacciati o in collabenza. Calogero Taverna
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