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2 h
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L'America al Castello per la presentazione mostra
fotografica di Hamilton Caico. Adesso Racalmuto
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Lillo Taverna
"Lousie Caico - inglese sposata a un siciliano di Montedoro - , nel
capitolo in cui si racconta di una gita a Racalmuto, [..] parla di un padre
Giuseppe, prete molto vecchio ma di alacre memoria, che era stato 'amico e
compagno di briganti' [...] Se ne scandalizzò e ne fece rimprovero al contadino
di Montedoro che le faceva da guida: 'perché CERCARLO? perché FARMI CONOSCERE UNA
PERSONA SIMILE?' La guida rispose: 'E' il solo uomo intelligente che c'è a
Racalmuto."
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Lillo Taverna
Sciascia sardonicamente bonario soggiunge: punto di vista di ironico e
sprezzante campanilismo. [...] Che padre Giuseppe Bufalino fosse il solo uomo
intelligente del paese, non poteva essere vero, e non era vero. Non può essere
vero per nessun paese e non era vero, particolarmente in quegli anni, per
Racalmuto. Era un paese operoso, prospero . ricco di iniziative imprenditoriali
e culturali e con un notabilato sufficientemente colto nelle scienze agrarie e
minerarie oltre che, esornativamente, ma con esempi di autentica e dispendiosa
passione, in fatto di letteratura e di musica."
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Lillo Taverna
Certo quella micro lady Chatterley anglo-montedorese di danni all'immagine di
Racalmuto ne aveva prodotti con quel suo femmineo inglese e con quelle foto
d'avanguardia in bianco e nero. Le notre capre che pascolavano tranquillamente
per il piano di San Pasquale avranno fatto il giro del mondo anglosassone e noi
siamo certi che a nessuno venne voglia di onorarci di qualche visita turistica.
Sciascia la Caico la infilzò attirandosi le ire dei nostri propinqui decaduti
al di là di Gibillini.
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Lillo Taverna
Ma i tempi cambiano. Oggi i nostri gestori di fondi pubblici comunali e qualche
funzionario pur sfiorato dai giochi di potere se ne impipano del nostro buon
nome. Del resto la mania perfida del masochismo denigratorio imperversa a
Racalmuto. Ebbene ecco che mascherando di osceni colori quelle non spregevoli
foto in bianco e nero profondono denari racalmutesi ad onorare e magnificare
tanta nostra non gradevole denigratrice. Avevo a suo tempo chiesto piccoli contributi
al Comune per controbattere la denigrazione caichiana. Mi è stato tutto negato
senza addirittura degnarmi magari di un rigo di spiegazione. Il diniego me lo
sputtanò tal Petralia in una serata cui assistettero basiti il medico sardo e
l'eterno consigliere Collura. Fatevi raccontare la scena da questi signori.
Sindaco Messana si faccia ragguagliare anche lei. Chieda spiegazioni
all'ufficio beneficenza "pro amico contra hostes" del suo comune. Me
la darà lei una qualche spiegazione?
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