CALTANISSETTA 37
DOMENICA 12 OTTOBRE 2014
CULTURA&SOCIETÀ
Pubblicata nuova opera
del sacerdote Adamo
Una ricerca
genealogica
sui Candura
E’ stata pubblicata l’ultima opera, in
ordine di tempo, di don Giuseppe
Adamo, sacerdote e particolare culto-
re della storia di Delia (suo comune
d’origine), che ha all’attivo tutta una
serie di pregevoli opere di ricerca sto-
rica.
Quest’ultima sua fatica letteraria si
distacca, comunque, dalla precedente
produzione pur mantenendone il ca-
rattere prevalentemente storiografico.
Quest’opera, che ha richiesto al’au-
tore la fatica paziente di molti anni
per raccogliere ed ordinare, con rigo-
re documentale, tutte le notizie ri-
guardanti i Candura, a cui l’autore ap-
partiene per via materna, “non vuole
essere un mero elenco di persone che
si sono succedute nei secoli e tanto
meno assecondare chi ha interesse a
vantarsi di antenati più o meno illu-
stri”.
Egli avverte, infatti, fortemente la
necessità di trasmettere la memoria
affinché non vada perduta un’eredità
di valori.
La ricerca genealogica condotta dal-
l’autore spazia lungo un arco tempo-
rale di oltre tre secoli.
L’opera è soprattutto una sorta di
“Summa” di una famiglia che da Delia
si è ramificata su tutto il territorio na-
zionale.
Tutti gli elementi riportati sono so-
stenuti da un preciso riferimento do-
cumentale e offrono informazioni
dettagliate sui personaggi e le loro
opere.
Tra le personalità che spiccano ne
citiamo solo alcuni: Francesco Candu-
ra, nato nel 1753, avvocato a Palermo;
Giuseppe Candura, nato 1786, giudice
della Gran Corte Criminale a Palermo
e a Napoli; Calogero Candura, nato
nel 1784, dottore in Diritto a Palermo;
Stefano Candura, nato nel 1791, avvo-
cato, illustre patriota del Risorgimen-
to.
A lui sono dedicate una lapide a
Delia e due strade a Caltanissetta e a
Delia.
Per arrivare ai più recenti: France-
sco Candura nato nel 1872, procurato-
re legale e pedagogista, con al suo at-
tivo sei pubblicazioni. Ancora: Giu-
seppe Candura, nato nel 1899, docen-
te di Zoologia all’università di Pavia,
autore di circa cento pubblicazioni.
Fu il primo scienziato ad affermare
gli effetti letali dell’uso del D. D. T. e a
lottare fermamente contro la sua pro-
duzione. Una lapide e una via lo ricor-
dano a Barrafranca. Giovanni Candu-
ra, ingegnere e professore, nato nel
1903. Ebbe importanti incarichi in-
ternazionali e istituì la Facoltà di Inge-
gneria Agraria di Bari. Ha al suo attivo
un centinaio di pubblicazioni di Mec-
canica Agraria. A lui è intitolato un
viale a Bari. La rassegna prosegue con
Francesco Candura, nato nel 1929, do-
cente di Medicina e Chirurgia all’Uni-
versità di Pavia, con al suo attivo circa
duecento pubblicazioni. Di lui il gior-
nalista Indro Montanelli cantò le lodi.
Massimo Candura, nato nel 1931, pro-
fessore presso la facoltà di Medicina
all’Università di Pavia, autore di una
quarantina di pubblicazioni.
Angelo Candura, nato nel 1941, pro-
fessore d’Ingegneria Rurale presso l’U-
niversità di Bari e di Roma. Stefano
Candura nato nel 1961, professore al-
l’Università di Pavia e Direttore della
Suola di Medicina del Lavoro, con al
suo attivo più di trecentosessanta
pubblicazioni.
Non ultimo ultimo, il professor Giu-
seppe Candura nato nel 1923, cono-
sciutissimo preside dell’Istituto Tecni-
co Commerciale per ragioneri “Mario
Rapisardi” di Caltanissetta, autore di
diverse opere di storia, ecc.
Tutti questi personaggi s’inserisco-
no in un contesto che travalica i limi-
tati confini dell’appartenenza per di-
venire patrimonio culturale del terri-
torio nazionale.
Pertanto, le nobili finalità di questa
ricerca offrono certamente nuovi
spunti agli studiosi per una tipologia
di indagine che contribuisce ad una
più approfondita e completa cono-
scenza della nostra storia patria e del-
la nostra cultura.
P. N
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