Dio non può chiedere a nessuno di uccidere, di nessuna
confessione egli sia. Ma gli uomini possono riporre la loro fede cieca e
miscredente nella violenza, chiamando religione la propria follia
La violenza terroristica ha colpito anche l'Islam
trasformandola da religione di Dio in ateismo politico.
MA QUELLO BIBLICO DI BENIGNI, altro ché e quello cristiano
pure. Citiamo la notte di San Bartolomeo? Ed ora c’è l’omicidio mediatico in
nome di dio e cavolo se quello uccide moralmente, che è peggio. A favara
persino i socialistoidi predicano odio antislamico.
Gionny Giò
Brava Zia ,Dio e' il miele dell'Amore,non del terrorismo
Rimuovi
Lillo Taverna
Quanto odio i luoghi comuni. Sono questi quei proiettili che davvero uccidono
l'intelligenza umana. Il vero omicidio: quello che quotidianamente compiono le
religioni, tutte le religioni. Iniziamo da noi, da noi cattolici: con tutta
quella caccia alle streghe, con tutti quei crimini del Santo Ufficio che per
non sporcarsi le mani magari lasciava al braccio secolare (che poi era il suo)
la disumana esecuzione. Ad Agrigento a Porta di Ponte alla fine del XVI secolo
un bardasso che dilettava il canonico Babilonia nelle sue voglie inculatorie
viene bruciato vivo perché reso di "nefando" per ordine della Curia
Vescovile di un sozzo arcivescovo spagnolo. Oggi vendono per sangue di padre
Pio, banale sangue di gallina. E non diciamo della colossale simonia dell'IOR
(a massimo da riformare purché resti quella che è e perché il cardinale Bertone
favorendo la finanza salesiana ha ridotto in miseria quella francescana, come
abbiamo l detto di recente). Omicidi dell'intelligenza, dell'etica,
dell'economia, del buon senso in nome del nostro Dio che dicono che oggi non
concede più di bruciare vivo un eretico come fra Diego La Matina, ma di bruciarlo
vivo nel fuoco dei quotidiani berlusconiani, sì. Non so se uscirne inorridito o
divertito, ma essendo io un cinico al limite del gigolismo di un vecchio satiro
ne esco soltanto divertito.
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