giovedì 20 agosto 2015

tombe a iosa per Racalmuto, il paese dei morti.

 
 
Cari miei EX CORESIDENZIALI quanto siete cerimoniosi. Povero Emilio solo ciarle può fare. La corte dei conti non gli permette di muovere un dito. I disastri di bilancio dei suoi precedeccori compresi i commissari gli hanno lasciato gli occhi per piangere. E allora? Io proponevo certe soluzioni. Esasperato ho cambiato residenza. Astustamente Emilio sta facendo funzionare una triplice lettera. Festa (di la beddra matri di lu munti) farina (quegli spiticchi a pagamento degli ex aimisti) e TOMBA (ma questa ancora solo a parole).- Geniale questa ultima lettera - in piena consonanza con l'etimologia se davvero (cosa che nego) Racalmuto è il paese dei morti!.

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