Ho ricevuto un elogio di rara sapienza proprio questo pomeriggio. Sgarro alle leggi
di deita riservatezza e voglio renderlo pubblico (togliendo ogni rifermento personale).
Mi sono inorgoglito. L’evangelica giusta mercede per le mie maldestre battaglie
politiche, in definitiva.
.
Caro Lillo Taverna,
se cosi' mi e' amichevolmente consentito appellarti,
confidando sulla virtuale amicizia; volevo dirti che mi piace leggerti. Trovo
che le tue riflessioni, spesso, costituiscono dei sintetici trattati di storia,
col pregio di restituire al lettore il taglio di un particolarissimo punto di
vista, forse per questo piu' prezioso. Mi piace poi il tono, sempre molto
libero e fiero della propria liberta'. Insomma, ho l'impressione che mi sto
"affezionando". Chiariamo (ove mai ve ne fosse bisogno) : sono un
convinto eterosessuale, monogamo, che vede l'infinito negli occhi -bellissimi-
dei propri figli. Ti saluto con viva cordialita', buona giornata
Rispondo: Figurati io! Grazie, mi commuovi. Sono
terrorizzato dalla filosofia della incomunicabilità M fa piacere sentirmi dire
che almeno tu sai intus ligere nel mio
bailamme espressivo. Ti dirò poi che sono drammaticamente vetero comunista ma
adoro la teoria di Paietta: la verità è sempre rivoluzionaria. Ma poi che cosa
è mai la verità? Alla domanda di Pilato Gesù deve ancora rispondere.
L’interlocutore
Si, e' proprio cosi'. Gesu', secondo alcuni, non rispose
perche' la Verita' era Lui, la Sua persona, il Suo corpo....chi puo' saperlo
davvero....penso che la verita' appartenga al futuro, a cio' che verra' domani;
e se e' cosi' l'unica verita' nostra, di uomini, sta nella sua ricerca. La
ricerca del vero, quando e' fatta con onesta' intellettuale ed intelligenza e'
sempre la massima rivoluzione possibile; terrorizza tutti gli altri, quelli che
non cercano perche' la verita' gia la posseggono. E, ti diro', mi da proprio gioia notare che
il detestato computer (l'ho sempre considerato una lavatrice evoluta) puo'
offrire insperati approdi di umanita' ed amicizia
IO
Ne sono convinto; il computer è l'alfabeto del terzo
millennio. Sta rivoluzionando in meglio il mondo e non ce ne accorgiamo. Più
rivoluzionario dell'invenzione della stampa.
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