lunedì 20 giugno 2016

La saggezza è BRUTTEZZA, la Bellezza è poesia ... ma non si vive di sola poesia: poi bisogna far quadrare i conti.

La saggezza è BRUTTEZZA, la Bellezza è poesia ... ma non si vive di sola poesia: poi bisogna far quadrare i conti.
 
 
La saggezza è BRUTTEZZA, la Bellezza è poesia ... ma non si vive di sola poesia: poi bisogna far quadrare i conti. Dico che l'unico vero problema d'Italia è di natura economica, ma non per le stronzate che si dicono ma perché evadendo le industrie in Cina gli industriali e i grandi artigiani (moda) hanno lasciato in perdente SOFFERENZA bancaria tutti gli investimenti che avevano fatto foraggiati dalla politica economica di Carli nella biforcazione dei "prestiti compensativi" e dello sconto (rectius:risconto) " sotto fascia", mentre i "Depositi e la massa fiducaria") furono essiccati dalla politica bancaria e credtizia di un pavido Ciampi timoroso dopo il decreto Sindona. Da tanto una perniciosissima ILLIQUIDITA' bancaria. Sinora questo l'ha capito solo D'Alema e so che solo lui saprebbe trovare il filo di Arianna per la nostra salvezza. Ne nasce che il tedio che provo da dal gridìo di tutti questi arruffoni della politica disfattista cerco talora di alleviarlo con gli spunti estetici del tiaso di Ornella. E qualche sciocchino racalmutese tenta talora di molestarmi. Il gridargli Sutor ne ultra crepidam mi vien spontaneo. Tutti questi scarpari della politica, questi marci della buon costume, queste prefiche là a strapparsi i capelli per piangere un morto che non c'è è l'ultima farsa cui la mia lunga vita mi sta condannado a godermela. CALOGERO TAVERNA
Dico che l'unico vero problema d'Italia è di natura economica, ma non per le stronzate che si dicono ma perché evadendo le industrie in Cina gli industriali e i grandi artigiani (moda) hanno lasciato in perdente SOFFERENZA bancaria tutti gli investimenti che avevano fatto foraggiati dalla politica economica di Carli nella biforcazione dei "prestiti compensativi" e dello sconto (rectius:risconto) " sotto fascia", mentre i "Depositi e la massa fiducaria") furono essiccati dalla politica bancaria e credtizia di un pavido Ciampi timoroso dopo il decreto Sindona. Da tanto una perniciosissima ILLIQUIDITA' bancaria. Sinora questo l'ha capito solo D'Alema e so che solo lui saprebbe trovare il filo di Arianna per la nostra salvezza. Ne nasce che il tedio che provo da dal gridìo di tutti questi arruffoni della politica disfattista cerco talora di alleviarlo con gli spunti estetici del tiaso di Ornella. E qualche sciocchino racalmutese tenta talora di molestarmi. Il gridargli Sutor ne ultra crepidam mi vien spontaneo. Tutti questi scarpari della politica, questi marci della buon costume, queste prefiche là a strapparsi i capelli per piangere un morto che non c'è è l'ultima farsa cui la mia lunga vita mi sta condannado a godermela. CALOGERO TAVERNA

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