domenica 19 giugno 2016

racalmutesefiero@libero.it
Avrà visto quel GIUSEPPE VERDI come le canta bene: non riesco ancora a capire chi sia questo Anonimo. Come vede comunque non mancano gli spiriti eletti. Se riusciamo a varare il nostro foglio a stampa forse li staneremo. A me fa comodo un ruolo di stampo troiano. La mia mania di vedere ormai tutto in greco per quel volermi sperdere nelle nostre sicure ascendenze dalla Magna Grecia mi porta a godermi questi versi dell'ILIADE:
Sedean - gli Anziani - presso le porte Scee:/per la vecchiaia avevano smesso la guerra, ma parlatori/ nobili erano, simili alle cicale, che in mezzo al bosco/ stando sopra una pianta mandano voce fiorita. (Iliade, libro III, vv. 149-152).
Certo vi è dopo quasi un tonfo molto al di là nel tempo, come in un romanzo francese, con quel Priamo - vecchissimo - che si ammalia alla vista della iridescente Elena e non si cura che era una biricchina, foriera di tanti guai per il suo popolo.
Credo che la nostra corrispondenza va al di là di ogni regola fissa.
Stima ed affetto prorompenti

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