lunedì 24 aprile 2017

Egregio signor Governatore della Banca d'Italia, dottore IGNAZIO VISCO
Via Nazionale 91, 00184 ROMA
Oggi prima domenica dopo pasqua, in albis, mentre si onora un martire di nome Giorgio, ho deciso: stacco la spina! Non attacco più la CSR. Da domani inizia la 17a settimana, credo disgraziata. Vorranno decidere le sorti della banchetta anchilosata che i soci dicon propria e che la BI ancora indebitamente foraggia.
Lascio alla gloriosa, competente, accorta, sagace 'compagine societaria' tutta fatta di impiegati di varia foggia (dagli uscieri ai capi servizio) di pensionati anch'essi di varia foggia e delle loro vedove magari sposatesi in articulo mortis.
Lascio loro che scelgano tra dun capo della CIDA e un superiore dirigente ormai in quiescenza. Insomma due manager bancari di indiscussa incompetenza.
Lascio che la stragrande dei soci da casa abbia approvato un impresentabile e impresentato bilancio d'esercizio.
Lascio che approvino che solo il 5% di non guadagnati strabocchevoli utili finisca al ROA.
Lascio loro che si accetti un rapporto impieghi/depositio di manco il 25%.
Lascio loro che rastrellata la loro liquidità per circa 4 miliardi a tasso creditore pressoché zero come l'ex banca di Fiorani sotto casa, la si immobilizzi per più del 100 per cento in titoli a metà 'a scadenza'.
Come? come se non bastasse tanta sovrabbondante liquidità gratuita ecco ricorrere a indebitamento interbancario a tassi altissimi (molto debitori per la banca).
Lascio questo e quello.
Dopo mi presenterò al vincente e cercherò di farlo ricorrere ai ripari.
Voi credete che verrò ricevuto?
Non mi riceve Barbagallo figurarsi il Presidente ormai soltanto figurativo ( riforma approvata dalla BI l'anno scorso?).
Mi rammenterò di esere stato Superispettore del Secit di Reviglio e manderò visite sgradite in via nazionale 91 e in via Cavour 71.
Mi manderanno da Ilario assente in via Panisperna.
Vendo sorridere il solito tosco coldiretto. Chi mi dà del borioso. E chi mi strilla che manco distinguo (dopo averlo appreso per vent'anni nel grottino del Santo Spirito) il Dare dall'AVERE.
Sarà! Ride bene chi ride ultimo?
Calogero Taverna ottantatreenne impenitente.
Danilo Berardi Calogero io penso che Ilario se prendi appuntamento ti riceve + chiaro che essendo un periferico non puoi pretendere che sia sempre in via Panisperna io penso che faccia molto tenedo conto che noi ci godiamo lapensione e lui si sacrifica per curare i nostri interessi
Lillo Taverna
Lillo Taverna Ci ho già provato e non mi è riuscito. Rifugge persino di accordarmi amicizia FB ove potremmo discutere con una qualche riservatezza. Conosco molto bene la storia del dottor Cottini. Lasciamo perdere. Del resto de minimis non curat praetor. Intanto infrangendo subito il mio giuramento oggi ho scritto:
D'ALEMA
Lancio un grido d’allarme: se va avanti questa linea di tagli alla spesa, io vedo oramai gravemente a rischio il sistema sanitario pubblico, noi spendiamo il 6,4% del Pil per la Sanità pubblica, un punto e mezzo sotto la media dei paesi europei. Quest’anno abbiamo avuto più di un milione di italiani che hanno rinunciato a curarsi perché non potevano pagare i ticket, e per la seconda volta in due anni l’aspettativa di vita è diminuita. Rischiamo di preparare una Sanità di Serie C: è in arrivo un’ondata di nuovi farmaci anti-tumorali, la diseguaglianza economica diventerà una diseguaglianza di vita. Questo significa colpire uno dei capisaldi della civiltà europea, inclusiva, che ha garantito alcuni diritti fondamentali a tutti.
Lillo Taverna
Lillo Taverna E mentre Baffetto Massimo lancia questo agghiacciante grido d'allarme, ecco la BI mantenere un presunta banchetta popolar-cooperativistica volta a rastremare sempre più gli apporti ad un privilegiato fondo di beneficenza. Non è il caso di assottigliare quell'antistatutario fondo per sovrapprezzo azioni (proprie e speculative, non si sa)? In esso quest'anno sono affluiti dal pur dimezzato totale degli utili conseguiti 5.731.142,92 euro (il 29,01% del totale utile netto) raggiungendo l'abnorme ammontare di 124.043.349,90 euro non mancando un neghittoso fondo di 58.597.781,40. Mi chiedo: cui prodest? Invero la reticenza rappresntativa e giustificativa è assoluta. Ci chiedono quest'anno un massiccio voto d'assenso per corrispondenza senza manco farci conoscere lo stato patrimoniale e il conto economico. Torno a ripetere: cui prodest? Forse a quei furbetti di via cavour che pare si siano molto affinati in speculativissime operasioni da pronto contro termine. Alla Sindona insomma. Pensate: quest'anno han detto che il modesto valore nominale di sole cinque euro per ogni azione CSR resta enfiato sino ad un sovrapprezzo di euro 32,23 e poi in canmera caritatis si è stabilito un valore plateale di 37,23 euro. Che pacchia per gli abili speculatori in interna corporis! Forse così si spèiega questo dilagante fondo di oltre 125 milioni di euro, quasi duecento cinquanta miliardi di vecchie lire, cui cripticamente e incomprensibilmente si sà la denominazione di "RISERVA ACQUISTO RIMBORSO AZIONI . PARTE UTILIZZATA". Ma perché non la utilizzano per una sorta di cassa sanitaria aìziendale volta a fornire assistenzialmente questii salvivici ma inaccessibili vaccini di D'Alema? Ho cercato di fermarli: ninte da fare:: Giovedì prossimo in una spocchiosa sala BI di via Nazionale 190 si sacrificherà quasto pinquue vitello del gioco seculativo di via Cavour. Con la santa benedizione della CGIL e continuando a dormire i suoi sonni tranquilli il novello capo della vigilanxa ispettva BARBAGALLO. Calogero Taverna
Danilo Berardi Lillo io sono comunista e non dimentico che D Alema è stato uno dei distruttori del nostro partito sicuramente è meglio di renzi ma non è un esempio per i miei giovani
Lillo Taverna
Lillo Taverna sono i tuoi personali giudizi di valore, tutti da dimostrare. Apodittica diffamazione. Il mio partito eventualmente l'ha distrutto Occhetto magari in accoppiata con Visco. Io ricordo.
Danilo Berardi
Danilo Berardi se D Alema non fosse stato d accordo sarebbe rimasto con noi comunisti invece è passato nel nuovo partito diventandone segretario
Lillo Taverna ma qui io non discuto D'Alema, semmai Sestilia o Pisanti o la FISAC o questo insignificante sindacatino pensionistico ove affluiscono i miei contributi mensili e ove invece di avere anche fervida contrapposizione politica e sindacale mi devo sorbire i dileggi dei vari toschi coldiretti e la spada di Damocle di Cottini pronto a censurarmi.
Lillo Taverna
Lillo Taverna Chiamare 'voi comunisti' mi rende ILARE.
Lillo Taverna Scordarsi poi che il tosco Renzi ebbe l'ardire di 'rottamarlo' mi sa di ignominia.
Lillo Taverna Caro e stimato collega DANILO, ci accorgiamo entrambi che 'qui non si fa politica' come ai miei tempi della buon'anima. Trasferiamoci magari a Bankitalia in cui tu mi pare hai voce in capitolo. Fammi riaccordare l'accesso. Avremmo almeno un uditorio degno ed ampio.

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