Siamo giunti alla data fatidica. Niente da fare. Posso protestare quanto mi pare. Andare avanti comunque.
Sollevo una questione pregiudiziale.
Questa assemblea è nulla in radice.
Si sono chiuse le votazioni per corrispondenza. Risulterebbero in stragrande maggiorana, quasi la totalità dei soci della CSR.
Questi, sparsi per l'Italia. Con poche oramai 'Rappresentanze'. Chiuse Rieti, Modena, Messina etc. per quel che so.
Soci per quasi totalità pensionati non adusi ad Internet e vedove di soci (figurarsi) nulla sanno né possono sapere del Bilancio che si accingono a votare. Quest'anno manco gli scarni schemi contabili dello Stato patrimoniale e del Conto Economico sono stati mandati nella richiesta del voto per corrispondenza.
In ovvia irreparabile censurabile inottemperanza art. 2538 C.C. Tutto NULLO, in radice, tanquam non esset.
Si dirà ma almeno le elezioni dei nuovi amministratori saranno salvabili.
Queste liste, questi modi, queste manipolazioni tutte in forza di una modifica (impresentabile) statutaria dell'anno scorso, mi risulta senza la preventiva autorizzazione della Banca d'Italia. Tutto NULLO.
Infatti ecco le elezioni truffa: solo due liste. Un accordo astuto e ad andare a gestire la futura CSR sono gli uomini graditi alla 'Casta (bipartizan).
Ho dovuto abbindolare il capo del sindacatino rosso dei pensionati Cottini per sapere come la CGIL si sia indotta a presentare come Presidente un uomo del MSI.
Ma quel che è peggio è che invece delle tre liste precedenti con queste manipolazione in nome di uno statuto di comodo non abbiamo più avuto neppure le tre liste passate. Solo due: se tu vinci io mi prendo la presidenza del Collegio Sindacale, se tu perdi tre consiglieri da te scelti (i primi tre) ci vanno assicurati al Consiglio di amministrazione.
Guardate bene:
Il nuovo consiglio di amministrazione sarà con questa trappola pressoché lo stesso di quello che ha gestito(?) la CSR nel triennio scorso.
E dire che ci sarà tanto da giustificare.
Della CSR non trovo nulla in Internet. Della Etruria tutto, ivi compreso una volume di 408 pagine illustrative di un solo esercizio,
Mi limito al 2015, visto che non dispongo del bilancio del 2016 della CSR già APPROVATO DA SOCI IGNARI PER CORRISPONDENZA.
L'Etruria: "debiti verso la clientela" Euro 4,2 miliardi, la CSR 3,1: siamo prossimi per dimensione. Ma l'Etruria fa banca e impiega a breve per 3,9 miliardi di euro, come dire il 92,8%; la CSR appena 0,67 miliardi: siamo al livello della dissennatezza bancaria, solo il 21%. E noi saremmo banca popolare e persino cooperativa? Ricordiamo: la clientela 'passiva' siamo noi che per legge ACCREDITIAMO NELLA csr LE PENSIONI E GLI STIPENDI: QUELLA MASSA FIDUCIARIA LA ACCORDIAMO NOI CHE PERALTRO SIAMO PER NATURA E CULTURA PARSIMONIOSI PER CUI CONSENTIAMO ALLA csr SONNI TRANQUILLI QUANTO AI SUSSULTI DELLA LIQUIDITA' BANCARIA.
Per converso, quei 'crediti verso la clientela' sono quegli stentati prestiti che la CSR concede ai suoi soci più o meno bisognosi. Lo spirito cooperativistico tutto tradito insomma. E' la vigilanza ispettiva di Barbagallo che lo consente? Quella Vigilanza alla Cantarella che per molto meno ha messo in braghe di tela il MPS (e la povera Tarantola).
Succede però che mentre la chiacchierata Etruria non va al di là dei 2,75 miliardi di attività finanziarie quasi tutte 'disponibili per la vendita', la CSR va sui 2,8 di cui 1, 7 'per la vendita' e 1.087.600.323 euro si 'detengono sino alla scadenza', la peggiore delle immobilizzazioni che una banca a 'breve' può consentirsi. E la Vigilanza non dice nulla?
Mi si controbatterà: che vuoi? facciamo tanti utili!
E sfido io! le spese amministrative dell'Etruria sono 33.280 mila euro e le nostre solo 10.046 mila. E qui sta il trucco. Sarebbero poche se tutte a carico della CSR codeste famigerate spese amministrative, mentre sappiamo che è la BI a farsi carico pressoché di tutto. E io so che non se lo può permettere più come sta a dimostrare l'affitto che quest'anno la CSR ha iniziato a pagare per la sua sede di via Cavour.
Quando codeste spese saranno tutte nostre, continueremo a fare utili, o conto economico come si dice in gergo?
Peraltro questo onere della voce 150 se poco in assoluto molto in relazione alle munificenze BI. E allora? Non so come la voce si sia attestata quest'anno.
Come non so tante altre cose visto che mi vogliono fare approvare il bilancio al buio.
Può darsi che si sia iniziata la retta via. Ne sarei ben lieto. Ma vivaddio , perché allora tanta reticenza? tanta omertà?
Più trasparenza signori. Ripensateci. Resipiscenza operosa. Stop all'assemblea del 27 aprile in via Nazionale 190. Riapriamo i termini, chiariamo i dubbi, risistemiamo il sistemabile. e così incipi novus ordo!
Calogero Taverna
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