Unicredit e quell'amore viscerale per Banca d'Italia
Il nome, però, più importante è quello di Fabrizio Saccomanni che, dopo aver rinunciato alla poltrona di direttore generale di Banca d'Italia, sulla quale era rimasto seduto dal 2006 al 2013, aveva accettato di diventare ministro del Tesoro del governo Letta. La carica era durata solo 10 mesi. Ora, a quasi 76 anni suonati, torna come presidente di Unicredit. Al suo fianco, oltre al vicepresidente, vi è, come consigliere, un altro ex economista e dirigente di Banca d'Italia, Stefano Micossi. Non che Unicredit sia la Popolare di Vicenza. Ma Gianni Zonin è stato accusato di collusione con gli organi di vigilanza per aver assunto non direttori generali, ma ex funzionari della vigilanza o segretari di Via Nazionale. Forse Unicredit avrebbe dovuto cercare altri profili..
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