Io ne sono certo. Quello che occorre è sgombrare il campo da devianze parasindacali, ridurre la questione al suo vero nucleo di sana gestione del personale in attività o in quiescenza di questa superna e sempre intemerata realtà che ha sede sociale in Via Nazionale 91. Stop agli pseudo sindacati volti ad ottenere favori, allogare se stessi o propri familiari, spingere per assegnazioni clientelari dei nuovi stabili rivenienti dall'attuale politica di rastremazione della rete di sportelli dell'Istituto. Tacitare i queruli gruppi di pressione come Yammer, Bankitalia e altri misteriosi e massonici corpuscoli che trincerandosi in gruppi chiusi spendono capziosamente il buon nome della Banca d'Italia. Il nostro attuale Segretario generale se ne deve occupare e preoccupare. Calogero Taverna
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