Solo che secondo me, Sciascia si sbagliò: confuse 'curdaru' con 'cuddraru'. A me non risulta che nell'attuale piazzetta Crispi sia mai stato impiccato qualcuno. A lu Chianucastieddu, sì. Ma là, in quel 23 novembre del 1811 'in patibulo espiravit in media platea Salvator Nalbone vir viduae Conceptae et resecatis capite et manibus per D. Paulum Tirone fu sepolto in Ecclesia Matricis in fovea.". Mi avvalgo del latino e così diranno che faccio polemica 'controstoria'. Calogero Taverna
Nessun commento:
Posta un commento