Neppure io sono del PD; fui del LeU; volevo D'Alema e mi ritrovo con Grasso. Come base la mia non so più quale sia, dopo l'unico paradigma della classe operaia e contadina che era il PCI. M5S non è un partito ma un Movimento. E quella base conta meno del due di coppe quando la briscola è a spade. Sono condannato all'ottimismo, quindi reputo che soltanto un 'contratto sociale' alla Rousseau tra PD+LeU/M5S può e deve fronteggiare l'attuale tsunami finanziario-bancario italiano. Ho pubblicato un articolo di Sole 24 ore sulle recenti imposizioni di Gradi a Visco. Povero Visco, voi giudici lo condannerete peggio di Fazio per tutta una serie di omessi rapporti (dico rapporto e non segnalazione) 'senza indugio'. Il teatrino della politica che per il momento si recita in fondo mi diverte. Calogero Taverna
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